𝖣𝖨𝖠𝖱𝖨𝖮 𝖣𝖨 𝖴𝖭 𝖯𝖠𝖹𝖹𝖮 ❟ bokuaka

8.

𝐃𝐈𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐔𝐍 𝐏𝐀𝐙𝐙𝐎
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Da dove posso iniziare? Non scrivo da un po', da quella sera.
Insomma, di cose strane ne sono successe.. e anche tante a dire la verità. Sia io che Bokuto ci siamo allontanati. Lui gira ancora con lei, penso siano amici ma nulla di più. Mentre io sto solo, a pensare. Un po' per scelta personale, un po' perché gli altri mi vedono giù, ma è successo.
Sia io che Bokuto ci siamo allontanati l'uno dall'altro, ma senza volerlo.
Quella notte non è stata una notte di svago, non per me e penso nemmeno per lui. Nelle sue piccole azioni c'era tenerezza, affetto, forse azzarderei a dire che c'era amore.
In questo periodo sto pensando molto. Soprattutto ai miei sentimenti e al fatto che sia stato egoista. Per quanto voglia rendere felice Bokuto, per quanto voglia essere l'unico a vederlo sorridere e ridere, non posso. Non voglio ostacolarlo. Io e lui siamo due persone diverse, che io abbia bisogno di lui sentimentale è evidente, ma non posso metterlo al centro delle mie giornate. Il mio mondo non può girare attorno a lui. Per quanto mi piaccia, per quanto voglia amarlo ed essere libero di farlo, la mia vita non può basarsi e dipendere da lui.
Vederlo felice, questo è il mio obbiettivo. Non importa se sono io a renderlo felice, se sia lei o qualcun'altro, basta che lui stia bene. Non voglio far diventare Bokuto la mia ossessione.
Io lo amo, ed amare implica lasciare una persona libera di essere ciò che vuole, renderla libera dalla pesantezza del mondo.
Ho realizzato tutto questo allontanandomi e guardandolo da fuori. Bokuto merita di essere felice, di essere tranquillo, calmo. Non risolverei niente ad essere egoista.
Ovvio, Bokuto è la mia persona, la persona che mi ha cambiato in meglio, che mi ha aiutato ad amare e apprezzare me stesso. Bokuto è il mio pilastro, ma non è l'unico e non deve essere l'unico. Se mi manca? Da impazzire. Non sento altro che la sua mancanza, ma non è logorante, anzi, oserei dire che è piacevole. Poiché mi rendo conto che riesco a vivere anche senza di lui, ma assieme a lui riesco a vivere con più leggerezza e felicità.