20. "Ti amo", gli sei nel cuore, baby.
-Rose.
Mi voltai verso il letto coperto da una trapunta verde.
Scorpius mi guardava mentre continuavo a rigirare la piuma tra le dita.
Non riuscivo a farmi venire le parole, tutto il lessico che conoscevo scomparve improvvisamente, riportandomi agli attimi che avevamo vissuto appena quella mattina.-Tutto bene?
Annuì riservandogli un sorriso tirato e posai la piuma nella sua custodia, avrei potuto terminarla l'indomani.
Mi avvicinai alla figura ddel fiammiferaio, che si stava infilando la maglia a mezza manica che utilizzava per dormire solitamente.
-Si e calmato Albus?
Sogghignò passandosi una mano tra i capelli ancora umidi.
-Non ha fatto altro che parlare di Lidia, abbiamo fatto qualche passaggio e volato in cerchio quasi tutto il pomeriggio.
Mi sedetti con le gambe incrociate vicino a lui, ossrrvandomi le mani, accidenti che nervoso.
-Con Hugo com'è andata?
Feci un sorriso tra me e me, mantennedo lo sguardo basso.
-È una testa calda, ma ci siamo saltati fuori, dal momento che ha un'idea in testa non riesci a cambiargliela.
Una sua mano si posò sulla mia guancia, costringendomi a sollevare il viso e incontrai i suoi occhi.
-Che succede?
Scossi la testa premendo le labbra tra di loro.
-Non riesco a non pensare a stamattina.
Con un velo di sorpresa fece sgusciare i denti intrappolando il labbro inferiore tra i denti.
-Non devi sentirti obbligata a fare nulla, capisco se tu voglia aspettare. Per te provo un sentimento che va oltre all'attrazione fisica, ti aspetterei.
Seguì l'istinto che mi spinse a far coincidere le nostre bocche, trascinandolo poi con me, con la schiena a contatto con il materasso.
Le sue mani corsero a stringermi le cosce.
-Grazie, Scorpius.
Mi staccai sorridendogli e feci scorrere le labbra per il suo collo.
Non ero sicura, ma sapevo che mi avrebbe aspettato.Continuai a leggere e rileggere la stessa pagina, fino a chè non ne concepì ogni concetto, ripetendoli nella mente e facrndl scorrere le dita sui concetti fondamentali, accarezzando la superficie ruvida della carta.
-Non vale! È scorretto!
Lidia gridò dietro ad un Albus sorridente, rincorrendolo con la scopa in mano.
-A me non sembrava. A te Rose?
Alzai lo sguardo sui ragazzi, che attendevano una risposta dalla sottoscritta.
-Non ho visto nulla.
Alzai le mani in segno di innocenza e la ragazza sbuffò irritata, finendo poi ad essere circondata dalle braccia del mio migliore amico.
Staccai lo sguardo e ricomposi i miei libri riponendoli nella borsa, era un loro momento, non ero sicura di volerne far parte.
Mi alzai uscendo dallo spiazzo in cui stavano giocando a qualche gioco secondario del Quidditch, e mi avviai verso l'entrata del castello.
Per il corridoio si aprì una porta, facendo uscirealcuni dei prefetti, con loro anche gli attuali caposcuola che mi richiamarono.
-Rose. Volevo ringraziare per l'aiuto, quest'anno avrò gli esami e sono sicura che grazie a te non mi peserà essere caposcuola.
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20+1 passi per conquistare un Malfoy
FanficOggettivamente, da piccola ero sviluppata confronto alle mie cugine... Così sviluppata da spingere la mia indole, tendente al controllo ossessivo compulsivo, a scrivere una lista: "20 passi per conquistare Scorpius Hyperion Malfoy". Quella bambina...