nono passo

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9. Tener conto dei passi precedenti, portando a massimizzare gli obiettivi già ottenuti.

Nella notte soffrì un caldo incredibile, e fu una difficoltà non da poco sfilare la felpa, mantenendo la canotta, tra le braccia ferree del biondino.

Alle sette e mezza mi ritrovai ad aprire gli occhi, osservando la figura sdraiata di fianco a me, le braccia intorno alla mia vita e il viso posato sul cuscino, con un espressione neutra.

Le palpebre ancora calate e il respiro ancora pesante.

Accarezzai il braccio che mi circondava la vita e cercai di sgusciare dalla sua stretta senza svegliarlo

Quando riuscì ad alzarmi dal letto una leggera brezza entrava dalla finestra semi aperta che faceva entrare un lieve fascio di luce.

-Buongiorno.

La voce roca del fiammiferaio mi ridestò completamente, voltai lo sguardo nella sua direzione, una delle foto da copertina delle riviste di Dominique mi si presentava davanti.

Occhi azzurri socchiusi, le braccia scoperte dalla maglia  a mezze maniche e le coperte rosse davano più sfumature di colore, dal bordeaux al nero.

Rimasi quasi imbambolata, dimenticandomi di rispondere in un primo momento.

-Buongiorno, sono le sette e mezza, forse conviene prepararsi.

Gli sorrisi leggermente mentre cercavo di trirare giù i lembi dei pantaloncini, avviandomi al bagno.

-Rosie.

Mi voltai notandolo in piedi, avvicinandosi alla mia persona.

-Grazie.

Un sorriso si aprì sul suo volto, quattro quarti di battiti mi si persero nelle orecchie mentre le sue labbra leggere lasciarono un bacio sulla mia guancia destra.

Successivamente uscì lasciandomi impietrita ancora per alcuni minuti.

Avviandomi all'aula di trasfigurazione notai il riflesso che mi forniva una finestra, accidenti, le guance rosse mi erano rimaste dal bacio di due ore precedenti. Ed era su una guancia...

Sospirai ravvivando i capelli e mi sedetti nel mio solito posto, mano a mano che i grifoni e le serpi si facevano spazio nell'aula.

-Rose, hai saputo la notizia.

Un esemplare di Goyle si presentò sul mio banco, sdraiandovisi sopra.

Ringrazia di non avervi ancora poggiato le mie preziose piume.

-Hanno trovato una cura ad il tuo egocentrismo?

Lo guardai con espressione seria, talmente seria che lo spiazzò, rimpiazzando per pochi attimi la sua espressione sorniona.

-Sono il nuovo capitano della squadra di quidditch dei Grifoni.

Un enorme sorriso prese forma sul suo viso, mi sono sempre domandata di quale fungo avesse fatto uso il cappello per smistarlo in grifondoro.

-Complimenti, del resto sei il membro più anziano della squadra.

Grifondoro purtroppo non vinse la coppa lo scorso anno, arrivando dietro ai corvi, che si sfidarono con le serpi.

-Si, effettivente la mia esperienza ci porterà a buttare giù i serpeverde quest'anno, ma veniamo ai festeggiamenti.

I suoi occhi si bloccarono sulle mie labbra, che accidenti di intenzioni ha questo ottuso?

-Sono sicura che la tua squadra ti aiuterà a festeggiare.

Mi abbassai a dividere le custodie di piume e calamai all'interno della borsa.

-Io pensavo ad un uscita, solo io e te, ad Hogsmeade.

Un sorrisetto strafottente prese posto sul ghigno precedente.
Christian, ammiro la tua sfacciataggine.

-In realtà sono già occupata, questa settimana.

Feci un sorriso di consolazione e aspettai che si alzasse dal banco per potervi posizionare le piume.

-Facciamo così, se ti liberi questa settimana, sei mia. Altrimenti la prossima, niente e nessuno ti impedirà di prendere una burrobirra con il sottoscritto, o anche un thè, o una cioccolata calda, so che adori quelle cose babbane.

Continuai a ordinare i miei effetti personali sul banco durante il suo sproloquio.

-Nel niente e nessuno non hai compreso me!

Albus alle sue spalle fece un ghigno minaccioso avvicinandosi al capitano di una squadra avversaria, ma anche di un pretendente della sua cugina preferita.
Quanta modestia.

-Potter, quest'anno preparati a perdere, non avete scampo.

Improvvisamente mi ritrovai a tifare serpeverde.

-Nei sei sicuro, Christian?

Scorpius si affiancò all'amico sostendogli il gioco e ammirando dalla sua altezza da lampione con espressione sicura.

-Non sarai ancora miglior cacciatore, Malfoy.

Un sopracciglio biondo scattò verso l'alto.

-Non pensavano lo stesso i cannoni, quest'estate.

Rimase spiazzato per qualche minuto, così mi decisi a porre fine la lotta di sguardi.

-Grazie per il gentile invito, ma credo che sarò costretta a rifiutarlo, ora chiedo scusa, ma avrei bisogno del mio caro cugino e del suo fedele fiammiferaio per questioni famigliari, grazie per l'interesse, Goyle.

Gli sorrisi e lo allontanai con un gesto della mano.

-Non ti ha chiesto quello che penso, vero? Altrimenti io e Hugo saremo felici di sperimentare le merendine di zio George su di lui.

Lanciai un'occhiata veloce al mio parente e posai nuovamente lo sguardo sulla pergamena che sostava sul banco di mogano.

-Trovo abbastanza infantile questo tua avversione verso i ragazzi che provano ad uscire con me, ma soprattutto, Hugo non avvelenerebbe mai il suo capitano. Sarebbe controproducente.

Potei sentire lo sguardo di Scorpius perforare le mie dita che scorrevano sul materiale intarsato della pergamena.

-Stai per caso dicendo che usciresti con Goyle se te lo permettessimo?

La voce del fiammiferaio mi arrivo roca alle orecchie, ho già detto di adorare il suo tono basso?

Alzai lo sguardo incatenando i suoi occhi.

-Sono io che non permetto a Goyle di uscire con me, non voi che non ce lo permettete, fa differenza.

Spostai lo sguardo su mio cugino che teneva lo sguardo puntato sul biondo.

-Ma dovreste accettare il fatto che un giorno magari potrei interessarmi a qualcuno e non sarà necessario tentare di avvelenarlo, terrorizzarlo o spingerlo all'autoisolamento.

-Rosie, non capisci, i ragazzi vogliono solo una cosa.

Albus riportò lo sguardo su di me, accennando poi un'occhiata a Scorpius.

Quando accidenti arriverà la preside a fare questa lezione?

-Quindi voi non siete ragazzi? Voi non pensate solo ad una cosa?

Scorpius balbetto qualcosa sottovoce nell'orecchio dell'amico e Albus annuì.

-Rose, non credo che un incesto farebbe piacere alla nostra famiglia capisci, vero? Ma noi siamo legati a te, insomma siamo cresciuti insieme.

Mi morsi l'interno guancia quando finalmente la McGranit decise di degnarci della sua presenza.

20+1 passi per conquistare un MalfoyWhere stories live. Discover now