How long will you miss me?

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Iniziai a vedere qualcosa, mi sembrava io fossi in una camera d'ospedale, c'erano Irene, Mark, Gustav e i miei genitori che piangevano a dirotto mentre la mia macchinetta attaccata con dei tubi al mio corpo inizió da fare dei:"bep, bep, bep" inzió sempre di più a rallentarsi, i miei genitori corsero subito a chiamare un medico mentre Mark mi stringeva la mano.

Bep... Bep.
Non si sentí più nessun rumore nella stanza, Gustav, Irene e Mark si guardarono negli occhi pieni di lacrime.
Di corsa entrarono dei medici con i miei genitori e a sentire la macchinetta che non faceva più nessun rumore mia madre cadde a terra, Mark uscí dalla stanza con le mani tra i capelli e guardando il pavimento mentre annegava tra le sue lacrime.
Imparte a me c'erano Gus e Irene che mi guardavano paralizzati.
Ero morta.
Adesso riuscivo a sentire e vedere tutto perfettamente.
Mi sentivo libera.
Mark si sedette per terra fuori dalla stanza, non faceva che ripetersi nella mente:"Aurora dimmi che tutto questo è un'incubo, Aurora dimmi che tutto questo è un'incubo"
Vorrei potergli rispondere e baciarlo per l'ultima volta.
Mark:"mi mancherai, già mi manchi, cazzo, voglio solamente morire con te, portami con te in paradiso Princesa"
Il dolore che stavo provando era inspiegabile, il dolore che stava provando era inspiegabile.
Mark:"voglio solo morire, voglio solo morire"
Scoppió a piangere e inizió a dare pedate al pavimento.
Stavo morendo, mentalmente, fisicamente già lo ero.
Gus e Irene uscirono dalla camera d'ospedale e si sedettero insieme a Mark piangendo disperati e urlando dentro di loro:"PERCHÈ?"
Mi mancherete ragazzi.

Medici:"la morte è stata causata dall'uso di troppe pillole"
Maledizione.

Passó qualche giorno, c'era il mio funerale.
C'erano tutti i miei amici. Dal primo all'ultimo, pure Marcelo e Jacob che a mala pena conoscevo.
Mark non faceva altro che piangere e mordersi la unghie delle mani, cosa che sempre fa quando è stressato.
Quando Passó la mia bara si tiró un pugno alla gamba e chiuse gli occhi, scoppió a piangere più di prima, Gustav lo abbracció e gli diede una pacca sulla spalla dicendo:"ce la farai. Sei forte, lo so."
Scoppió a piangere ancora più di prima, scoppió anche Gustav.
Dopo una mezz'ora passata a pregare per me toccava il momento delle lettere.
Mark ne aveva preparata una e la stava leggendo proprio adesso.
Mark:"io, io conoscevo Aurora da ormai 2 mesi e mezzo, e in quei pochissimi mesi è diventata la mia vita." si asciugó il viso dalle lacrime e riprese col dire:"Era una ragazza forte, stupenda oltre che fisicamente anche caratterialmente, cercava sempre di aiutarci e non faceva altro che preoccuparsi di noi, quando eravamo noi a doverci preoccupare di lei.
Il sorriso stampato in faccia non glielo toglieva nessuno, anche nei momenti più bui lei se ne andava via a testa alta e sorridendo, mi mancherà da morire, già mi manca, ti amo aurora"
Seguì un minuto di applausi, lui non ce la fece, se ne andó correndo e piangendo dal mio funerale per andare a rifugiarsi in camera sua e guardare tutte le nostre foto che avevamo fatto il giorno prima e baciare.
Si sentiva solo, si sentiva morire dentro, non faceva altro che piangere.

Col tempo iniziò sempre di più ad allontanarsi dal gruppo, a non parlare più con loro, pensava che così si sarebbero risolte le cose ma non fu così.
Odio quando Mark si comporta così, quando pensa che l'isolarsi dal mondo sia la risposta giusta per tutto.
Iniziò a farsi sempre più canne, ad assumere sempre più Xanax... Ne divenne dipendente.
Iniziò ad insultare tutti i nostri amici, dal primo all'ultimo, fece rissa con Gus, diede una sberla ad Irene, insultó pesantemente tutti quelli che gli stavano attorno, tutti quelli che ogni giorno lo supportavano e tutto questo a causa mia.
Ogni giorno, la sera si chiudeva in camera a pregare almeno un'ora per me mentre piangeva, piangeva e piangeva.
Inizió a scrivere canzoni su canzoni, ma senza raggiungere il successo.
assumeva Xanax su Xanax mentre le scriveva, la mia preferita di quel suo buio periodo era Love, l'aveva scritta piangendo e pensando ai bei momenti passati insieme.

"And I hate that I love you
Never see me anyway I'm behind you
Smoking propane without you"

"love", Jumex

Nel mentre, Gus nel giro di qualche anno stava diventando sempre più famoso fin quando nel 2016 non divenne un vero e proprio cantante, iniziò a fare tour, a fare sempre più soldi... Ma l'ansia, la paura, lo stress e la depressione lo stavano sempre più consumando, inzió ad assumere droghe pesanti; Irene non voleva ma non sapeva come farglielo impedire, non la stava ad ascoltare, faceva di testa sua fin quando il 15 novembre 2017 la morte prese pure la sua anima.
era notte, non ce la faceva più, stava morendo dentro, prima di finire il tuor si riempí di pillole, sapeva che con quella quantità non sarebbe mai riuscito a sopravvivere ma non gliene importava. Voleva farla finita.
E l'ultima persona a cui pensó fu Irene, fu un bellissimo ricordo di lui e lei che andavano in Skate nelle strade di Chicago.

Mark aveva ormai perso i rapporti con Gustav, ma per lui, era rimasto lo stesso il suo "bro forever", gli voleva un mondo di bene, ma non lo voleva ammettere.
Quando Mark seppe della notizia rimase scioccato, pensava:"il mio bro, se ne è andato pure lui, mi mancherai Gus, a tutte quelle volte in cui eravamo con Irene e Aurora, a tutte quelle volte in cui stavamo da dio, spensierati, senza depressione, ti vorrei dare un'ultimo abbraccio bro, riposa in pace l'anima tua, ti voglio bene"

Qualche giorno dopo ci sarebbe stato il suo funerale, dove Mark chiese scusa a tutti i nostri amici per come si era comportato, dove avrebbe iniziato a riallacciare i rapporti con tutti. Dove avrebbe avuto inizio la sua rinascita.

Fall In Love♡Where stories live. Discover now