Tuo||Eren Jaeger x Reader (Lemon/AU)

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@roredwarrior

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@roredwarrior

N.A. ogni tipo di commento è ben accetto sotto questo genere di storie 👁️
in realtà lo sono sotto ogni mia storia buuuuuut

Inoltre potete suggerire uno o più personaggi su cui volete una oneshot-->

Si scambiavano un bacio intenso i due amanti, anche se a dirla tutta non sembrava nemmeno lontanamente un bacio. Le loro labbra erano impacciate, i denti mordevano e si scontravano dolorosamente, erano così approssimativi che, se si voleva provare a disegnare una forma sulle loro movenze, ne sarebbe uscita una forma a casaccio.

La passione li stava divorando e loro si divoravano per la passione.

Ora lei era sopra di lui. Eren tastava la sua pelle e la stringeva così forte da lasciare dei piccoli segni scuri, consapevole che la eccitava come lui potesse rovinare in quel modo il suo corpo.

(T/N) marcava il collo di Eren scostando di tanto in tanto qualche ciocca dei suoi capelli lunghi, baciava ogni centimetro di pelle facendolo gemere deliziosamente quando toccava un punto particolarmente sensibile.

Lui strofinava la sua intimità contro quella della sua fidanzata in un disperato tentativo di procurarsi piacere perché sentiva di impazzire, la voleva lì e subito ma lei sembrava avere altri piani, o meglio altri tempi. Lo avrebbe fatto pregare per lei, disperare, assaporandolo come una pietanza prelibata.

Ma questo non faceva di Eren meno di una persona, no, non riguardava solo soddisfare quella piccola perversione di (T/N). Da brava amante, lei voleva dare così come ricevere e in quel momento, avrebbe dato tutto per far sentire Eren un re, amato e rispettato come persona e come uomo.

Ma lui avrebbe dovuto guadagnarselo.

«Shh, aspetta»
Mormorò soavemente (T/N) continuando a baciare il suo collo
«Sei sempre così impulsivo... dovresti imparare a prendere tempo, ad assaporare i momenti e viverli a pieno»
Eren gemette frustrato udendo una nota giocosa nella sua voce.

«Toccami»
Gemette di nuovo
«Dove vuoi essere toccato?»

Lui si strofinò di nuovo con il bacino e un grugnito scappò dalle labbra di (T/N)
«Vedi che lo vuoi anche tu?»
La provocò Eren, lei ridacchiò ma non disse nulla, invece riprese quello che aveva iniziato.

I baci erano umidi e caldi e la sua bocca scendeva lenta dal collo, al petto, all'addome, mentre poteva percepire, più sotto, l'effetto che stava avendo su di lui. Arrivata ormai all'inguine abbassava l'intimo che non poteva più contenera l'eccitazione di Eren e quando finalmente lo privò anche di quell'indumento, poté ammirarlo in tutta la sua bellezza.

Eren guardava (T/N) pietosamente, il suo viso era completamente rosso e i capelli in disordine, il suo respiro era pesante e irregolare mentre le sue mani accarezzavano la sua stessa pelle. La pregava senza dire una parola e lei, che aveva compreso quel silenzio, decise che non le bastava.

«Dillo»
Esortò
«Dimmi cosa vuoi»
Eren grugnì disperato
«Fammi quello che vuoi: succhiamelo, mordimelo, toccalo e basta ma ti prego fallo. Fa' qualcosa»
E questo le bastò.

Leccò lungo tutta la lunghezza e lui inarcò istintivamente la schiena con un gemito. (T/N) ne succhiava e leccava la punta, alzò gli occhi trovando una visione deliziosa del suo fidanzato che sembrava sciogliersi sotto il suo tocco. I suoi occhi turchesi la stavano già ammirando e quandi i loro sguardi si incrociarono, non poté non gemere rumorosamente in uno stato di euforia.

Più (T/N) lo toccava più i gemiti si facevano intensi e anche il respiro era più affannoso e le bastava questo per sentire l'eccitazione aumentare momento dopo momento in mezzo alle sue gambe. Le strofinava tra loro gemendo sul membro di Eren, lasciando che le vibrazioni della sua voce andassero ad gioviare il piacere che lui stava ricevendo.

Arricciò le dita dei piedi quando (T/N) lo lasciava scivolare completamente dentro la sua bocca, dalle labbra di Eren scapparono delle imprecazioni e gemette il suo nome in estasi.
«Vuoi venire?»
Stuzzicò (T/N) che ora stava usando solo la mano
«Che domanda del cazzo è?»
«Se vuoi smetto»
«No. Ti prego fammi venire».

(T/N) non poté non ridere per la situazione, trovando ancora più esilarante che Eren non sopportasse le risate durante il sesso.

Quando ritornò con la bocca, Eren grugnì e mosse il bacino verso di lei, prima che se ne potesse rendere conto stringeva le lenzuola sotto di loro e ormai la sensazione dell'orgasmo nel suo stomaco si faceva più intensa.

«(T/N)... (T/N), per favore, non ti fermare... ti prego».

Una mano di Eren ora giaceva sulla testa di (T/N) tirandole i capelli per l'eccitazione e spingendo la sua testa più giù con forza, tanto che lei aveva rischiato di strozzarsi un paio di volte. Ma non le dispiaceva.

Eren ripeteva il suo nome come una cantilena e si faceva più intenso man mano che l'orgasmo si avvicinava. Quanto finalmente sentì di non potersi più trattenere, prese lui il controllo muovendosi dentro la bocca di (T/N) cercando il suo climax e quando finalmente venne gemmette così forte che lei sentì le sue viscere contorcersi piacevolmente.

Non si fece problemi a ingoiare e quando finalmente alzò il capo, (T/N) sorrise teneramente alla visione di Eren con i capelli scompigliati più di prima, le guance rosse più di prima e il fiato corto mentre si riprendeva dall'orgasmo.

(T/N) gli lasciò un bacio sulla fronte e poi fece strofinare i nasi mentre lo abbracciava
«Stai bene?»
Lui assentì
«(T/N)... quante volte ti ho detto che non mi piacciono le risate mentre scopiamo?».

M e s i per finirla wtf 😭😭😭
Buon compleanno in ritardo Eren 👁️

||Amore & Psiche|| AOT (Reader Insert) [One-shots]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora