||Amore & Psiche|| AOT (Reader Insert) [One-shots]

Snälla bli min||Eren Jaeger x Reader

«Jag kan inte prata med dig när du tittar bort»

Non posso parlare con te se guardi altrove

Quella sera il cielo era sereno ma non gli animi, Eren era furioso di gelosia, la sua espressione e i suoi scatti violenti spaventavano (T/N) che, con gli occhi rossi e il viso bagnato dalle lacrime, tentava di farlo calmare.

«Snälla ge mig två sekunder innan du ger upp»

Ti prego, dammi solo due secondi prima di finirla qui

Il castano, ormai stufo, recuperò la sua giacca con le ali della libertà cucite sulla schiena e uscì dalla camera della giovane, sbattendo la porta.

«Kan vi inte vara nära bara en minut?»
Non possiamo stare vicini solo per un minuto?

Distrutta e stanca, (T/N) si sedette sul letto col viso fra le mani, continuando il suo pianto.

«Är det nu, nu som det tar slut?»

È questo che succede quando si arriva alla fine?

«Fast du inte lyssnar vet jag att du hör ändå»

Anche se pensi di non sentire sai che mi stai ancora ascoltando

Eren avrebbe voluto crederle, solo Dio sapeva quanto ma non ci riusciva, era accecato dall'ira e dalla gelosia. Voleva solo che lei lo amasse, non chiedeva tanto, aveva perso l'affetto della madre e del padre, aveva visto morire compagni a cui teneva... (T/N) era una delle poche persone che gli erano rimaste, la ragazza che lo aveva fatto innamorare perdutamente e che gli ricordava di essere ancora un adolescente che voleva amare e sognare.

«Jag vill hinna säga allting innan jag ska gå»

Vorrei dirti tutto prima che tu vada via

Una presa ferrea gli afferrò la spalla, lui si fermò percependo dei singhiozzi dietro di lui. Lentamente, si voltò trovando (T/N), con i capelli scompigliati e gli occhi lucidi, le lacrime continuavano a scorrere sulle sue guance rosee e lo guardava disperata.

«Älskling, vänta får jag bara sitta bredvid dig»

Amore, aspetta, voglio sedermi un momento vicino a te

Sotto quel tocco, il castano venne colto da un vortice di emozioni contrastanti: dalla collera, all'amore, al desiderio, non aveva nemmeno la forza di urlarle contro, le parole gli morivano in gola. (T/N) però non poteva vivere senza di lui, ne era perdutamente innamorata e doveva raccontargli ancora una volta come erano andate le cose, avrebbe dovuto crederle prima o poi.