Pugno

Capitolo 6: aria di vendetta e di rancore

Correva il tempo, 2-3 giorni dopo l'unione di Rose alla squadra, suonó l'allarme ed era sempre lui.. Slade.
Arrivammo sul posto e Slade aveva tre grandi sacchi, per ogni sacco almeno 10.000 dollari, rubati come sempre alla banca principale; mostrandoci pronti a tutto combattiamo, lui prova a volare a tutta potenza con il suo solito zaino-razzo ma Cyborg lo ferma con un cannone, ma accadde una cosa molto poco inaspettata: Slade aveva anche altri grandi sacchi, e con l'unico sacco che prese rapì me e Robin, che non ci riuscimmo a liberare, gli altri provarono a fermarli, ma Slade mise la massima potenza allo zaino tanto che nessuno lo fermò, ci diede delle scosse per farci svenire, e subito dopo ci legó dentro dei tubi trasparenti con delle manette di metallo per non farci muovere, se provavamo ad uscire o a muoverci prendevamo una scossa molto forte.
Il resto dei Titans per fortuna prese i soldi e li ridiede alla banca.
Appena a casa Cyborg provó a localizzare Slade, grazie ad una cosa che la sua parte robotica poteva fare, prendendo la posizione di dove sia stato l'ultima volta puó vedere dove si trova ogni singola persona presente in quel posto, trovó Slade, trovó la via! Si trattava di una scalinata a 15 minuti dalla banca, una scalinata in un angolo chiuso della città coperta un coperchio per tombini 🕳.
Si scoprì che poteva anche vedere il luogo in ogni momento "live", allora scoprì l'esistenza dei suoi robot, che erano guardie non umane costruite da lui sempre per sfruttamento, come per la figlia....
Rose rimase sconvolta perché le venne in mente quando suo padre le fece cecare un occhio, ed ebbe una sorta di attacchi di panico, con quel brutto ricordo in particolare, Corvina cercó di calmarla, ci riuscì spiegandole tutto ciò che aveva vissuto lei prima, Terra anche le raccontó tutto quello che era successo prima che lei entrasse nei Teen Titans, lei si calmó, ma dovete sapere che è molto chiusa, anche quando usciamo, il motivo è per l'appunto che è ancora traumatizzata per i suoi 12 anni di abusi.
Cyborg in mezz'ora riuscì a localizzare le telecamere attive, per tenerle a bada fino all'ultimo secondo prima di entrare, aveva un display sul suo braccio robotico, e riusciva a controllare.
BB, un po' il leader della situazione riesce a farsi venire in mente un piano fenomenale, ovvero rompere le prime telecamere penetrando da un punto stretto ma fattibile che sembrava ai loro occhi impossibile da attraversare.
Si recarono al posto ovviamente controllando che non cambiasse il funzionamento delle telecamere e riuscirono ad entrare da quel piccolo punto, appena arrivati vicino alla prima telecamera, Cyborg caricó un cannone e la fece fuori, poi appena entrati trovammo le guardie robot, a Rose prese un'attacco di rabbia molto molto acuta e fece più male di tutti loro a questi robot, anche in memoria di quei vecchi tempi...
Arrivarono alla porta principale in cui c'era la sala in cui vi eravamo me e Robin, e la sfondarono di sorpresa, Cyborg sparò un grossissimo e potentissimo colpo di cannone, facendo svenire per qualche secondo Slade, nel mentre BB libera me e Robin disattivando ogni scossa elettrica e ogni tipo di trappola, noi ci arrampicammo e uscimmo, ma Rose si stava vendicando, piangendo disse al padre queste parole: "Tu hai sempre abusato di me, per ogni tua esigenza, mi hai curata, ma non perché ti tenevi! Perché ti servivo! Altrimenti mi avresti lasciata morire... FIGLIO DI P****NA!!!" gli sparó un colpo di pistola sul petto non uccidendolo, e ne fu felice, perché dopo prese ogni cosa elettrica e la buttó su suo padre, facendolo soffrire moltissimo e gli disse: "Questa è solo una parte di ciò che meriti, SPERO TI ACCADA CIÒ CHE È ACCADUTO A ME!!!", distruggemmo ogni cosa, lo lasciammo sotto le macerie e ce ne andammo, mentre distruggevamo tutto, Rose scoppió in lacrime, e non lacrime qualsiasi... Tante tante lacrime, quelle che nei 12 anni non aveva mai pianto... Perchè impossibilitata a farlo...
Tornammo alla torre, lei pianse a dirotto per più o meno 3 ore, appena si fermò affermó che aveva da piangere ancora il 99% delle volte in cui non l'ha fatto... Ma per fortuna per quei giorni stava bene.