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T/N: chi è luomo che è con te? È abbastanza inquietante!

Jin: (avvicinandosi al mio orecchio) è la mia guardia del corpo, sembra cattivo ma non lo è stai tranquilla.

Dopo aver detto quelle parole si alzò di nuovo la mascherina e abbassò gli occhiali da sole, mi prese per mano e prese una delle mie tante valigie; cominciammo a dirigerci verso l'uscita dell'aeroporto. Quando salimmo sull'enorme macchina parcheggiata all'esterno mi venne spontaneo chiedergli come non morisse dal caldo con quel cappotto

T/N: senti Jin, ma come non muori dal caldo con questo cappotto? faranno 34C°!

Jin: lo so che c'è caldo ma 1° dovevo farmi riconoscere da te per questo lho messo rosa e 2° devo coprirmi per non farmi riconoscere dai miei fans

T/N: devo dire che per la prima cosa hai fallito miseramente perché non ti ho riconosciuto anzi ti ho preso per pazzopotevi mettere un semplice t-shirt rosa, così io non ti prendevo per pazzo e tu non morivi dal caldo

Jin: sai T/N non ci avevo pensato, tra lemozione di rivederti tra lansia che avevo dentro non ci avevo minimamente pensato

Scoppiai a ridere e lui mi seguì subito dopo, il viaggio verso il mio appartamento è stato tutto uno scherzare e ridere. Arrivammo al mio appartamento, mi aiutò a scendere le valige ed ad entrare dentro, quando aprii la porta rimasi sbigottita era bellissimo aveva una cucina abbastanza grande, un soggiorno anchesso grande, un bagno con vasca e doccia e poi 3 camere tra cui una era enorme con letto matrimoniale e aveva il bagno in camera, laltra era più modesta sempre con letto matrimoniale ma senza bagno in camera e lultima era una piccola stanza che io potrò usarla come studio. Laffitto non era alto andando a lavorare potevo benissimo gestirla.

Jin mise i miei bagagli nel soggiorno e poi cominciammo a parlare

Jin: sai da qui a dove abito io è molto vicino puoi venirmi a trovare quando vuoi ad eccezione i quando ci sono i ragazzi

T/N: prima o poi dovrò incontrarli di persona giusto?

Jin: speriamo che passi ancora tanto tempo allora!

T/N: ma smettila, non fare il geloso come al tuo solito! (Dissi con un sorrisino sulle labbra e avvicinandomi a lui per abbracciarlo)

Jin: non sono geloso solo mi dà fastidio che tu conosca dei ragazzi

T/N: questo vuol dire essere gelosi (Ridendo)

Jin: va bene forse un po lo sono (si stacca dallabbraccio), adesso devo andare è ora di cena vuoi venire con me?

T/N: ma tu non eri quello che non volevi che io venissi da te se cerano i ragazzi?

Jin: si lo sono ma non voglio lasciarti sola la prima sera qui in Corea. Allora vieni?

T/N: no, preferisco rimanere a casa e andare a dormire

Jin: sei sicura?

T/N: si, sicurissima adesso vai e non preoccuparti per me, me la caverò

Jin se ne andò e io rimasi sola nel mio appartamento, non avendo fame ne approfittai per disfare le valige, quando finii di disfarle ero esausta e mi sono maledetta più volte per aver portato tutte quelle cose. Quando finalmente il mio letto fu vuoto, senza valige e vestiti sparsi ovunque, mi andai a lavare e mi preparai per la notte quando mi distesi sul letto mi addormentai subito. Da domani inizia una Nuova vita a Seoul

Nuova vita a SeoulWhere stories live. Discover now