Capitolo 26 - Incertezze

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Un'altra giornata stava per finire, tutti gli ospiti del palazzo si stavano riunendo intorno al tavolo per cenare.

Prima di iniziare il banchetto Aragorn si alza in piedi dal suo posto a capotavola e in tutta la stanza cala il silenzio.

-Amici miei, grazie per essere presenti a questo evento epocale che sarà la guerra. Domani arriveranno gli eserciti rimanenti che hanno dato la loro lealtà alla nostra causa, nel pomeriggio vi daremo gli ultimi dettagli del piano d'azione e nella serata ci sarà una festa. Tutto il paese, tutto il regno potrà partecipare per festeggiare la vita. L'indomani partiremo per riconquistare la pace che ci meritiamo- dopo aver finito di pronunciare queste parole il re alza il calice davanti a se e tutti lo imitano per poi bere il contenuto.

-Kayla quindi domani sera ci farai conoscere Noah?- chiede Eldarion una volta che tutti hanno iniziato a parlare e a mangiare. Kayla lo guarda presa di contropiede poi osserva i suoi genitori che la guardano interrogativa e infine passa lo sguardo su Legolas che però è occupato a parlare con Tauriel.

-Chi è Noah tesoro?- chiede Arwen.

-Un ragazzo che aiuta nell'orfanotrofio a cui sto dando una mano in questo ultimo periodo- dice la ragazza mentre torna a guardare il fratello che le sorride.

-Un suo amico- aggiunge lui. -Un suo amico che le ha chiesto di aspettarlo durante il suo periodo al fronte- dice voltandosi verso i genitori.

-Tu come fai a saperlo?- chiede indispettita la ragazza.

-Le guardie che ti seguono hanno occhi e orecchie sai?- le dice.

-Eldarion lascia stare tua sorella- lo rimprovera Aragorn. -Non è il luogo e il momento- dice per poi passare lo sguardo su sua figlia che si sente intimidita e sente un po' di vergogna per la situazione in cui si ritrova.

Kayla torna a guardare Legolas a pochi posti a sedere da lei che però è ancora in una fitta discussione su qualcosa del proprio regno con l'elfo femmina.

-Sai sorellina che Legolas sentiva qualcosa di profondo per Tauriel? Si dice in giro che sia l'unica che abbia davvero rapito il cuore, gli occhi e la mente del nostro amico elfo- le dice Eldarion avvicinandosi per non farsi sentire dagli altri e sua sorella lo allontana da se bruscamente.

Purtroppo le parole del ragazzo si insinuarono nella mente della principessa facendo nascere un principio di gelosia e di timore nei confronti dell'elfo biondo che le aveva rapito il cuore.

Finita la cena Kayla si alza dal tavolo abbastanza presto, poche persone si erano già ritirate nelle proprie stanze. Dopo aver tolto i vestiti di corte si veste con vesti più comodi, si dirige verso il giardino interno e si siede con la schiena contro un albero per osservare il cielo e respirare aria aperta e pulita.

-Tu devi essere Kayla!- sente una voce burbera chiamarla e gira lo sguardo verso del nano.

-E tu chi dovresti essere?- chiede guardando incuriosita il nuovo arrivato.

-Gimli! Impossibile che non abbia sentito parlare di me- dice sedendosi poco distante da lei.

-Mh... Si ho sentito parlare di te- dice la ragazza. -Quando sei arrivato?- chiede perchè non le sembrava di averlo visto durante tutta la giornata.

-Poco prima del banchetto, non potevo certo perdermi cibo e bere!- dice facendo ridere la ragazza. -Ti ho vista passare mentre ero con i miei compagni di là a bere e volevo venire a conoscere la figlia del grande Aragorn-

La ragazza gli sorride. -Beh è un piacere- gli dice.

-Il piacere è mio principessa- dice il nano. -Ho visto a cena che il principino dalle orecchie a punta aveva la sua attenzione puntata su di te- dice il nano con un sorriso beffardo.

-Non mi è sembrato...- sospira portandosi le gambe verso il petto e appoggiando il mento sulle sue ginocchia. -Sembrava abbastanza preso da.. dagli altri suoi compagni elfi- dice trattenendosi.

-Oh... vedo i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni-

-In che senso?- chiede la ragazza voltandosi verso di lui.

-Tauriel... ti racconterò la loro storia se la vuoi sapere-

-No...- dice riluttante, se Legolas non le aveva detto niente c'era un motivo, voleva sapere la storia da lui.

-Se vuoi sapere la mia opinione ragazzina, ti assicuro che Legolas è stato attento tutta la cena a cosa succedeva intorno a te. A volte Legolas può sembrare un freddo biondo degli occhi azzurri, sembra che non si preoccupa delle cose intorno a lui, ma non troverai elfo o uomo che ti ami più profondamente di quanto non lo faccia lui-

-Te lo ha detto lui cosa c'è tra di noi?-

-Pensate tutti che noi nani siamo stupidi?- chiede ridendo e alzandosi per poi salutare la principessa e rientrare mentre Aragorn invece raggiunge la figlia.

-Ho visto che hai conosciuto Gimli- dice passandole un braccio intorno alle spalle e avvicinandola a se.

-Si, è un tipo molto... strano?- dice stranita facendo ridere il padre.

-Però ha ragione, non ascoltare tuo fratello... Parla con Legolas se hai dubbi non farti ammaliare dalle persone che pensano di saperne più di te.- le dice alzando lo sguardo verso le stelle. -Tu e Legolas gravitate l'uno intorno all'altro, non ti sembra forse ma vi muovete all'unisono-

-Cosa vuol dire?-

-Vuol dire che l'uno senza l'altro sareste persi ora... ti ricordi come eri quando lui non era qui? E posso assicurarti che lui è stato male come te se non di più.. sono sempre un suo amico e lo conosco da tantissimi anni-

La figlia rimane a pensare sulle parole di suo padre per poi abbracciarlo.

-Mi manca la piccola Kayla, stai crescendo troppo velocemente-

SPAZIO MIO:

Capitolo 26 eccolo qui!

Pensavo di creare un gruppo Telegram/Whatsapp... lo avevo pensato anche tempo fa ma poi non ho mai creato ne nulla. Ditemi se vi va per farci due chiacchiere e magari ho anche qualche idea da fare insieme. Ditemi se vi va, dove vorreste o se invece è un idea di merda! Ahahaha

Commentate e votate! Vi voglio bene ci sentiamo presto

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