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|Betty|
<Jug!>
<Cris!>
i due ragazzi si abbracciano mentre ridono.
Cris alza leggermente lo sguardo verso di noi e mi sorride sussurrando qualcosa a Jug facendolo ridacchiare.
Dopo poco si staccano e lui viene verso di me.
<hey bionda!>
esclama sorridendo.

Sorrido e lo abbraccio.
<come stai?>
dico ancora stretta nel suo abbraccio.
<bene,come stai tu,piuttosto..>
dice allontanandosi di poco,il giusto per guardarmi in faccia.
<meglio,molto meglio>
sorrido mentre lui annuisce.
<tu devi raccontarmi un pò di cose..>
ridacchia poi facendomi un sorriso malizioso.
Abbasso lo sguardo arrossendo leggermente per poi rialzarlo e sorridere timidamente.
<anche tu mi devi raccontare delle cose..>
rispondo facendogli dare un sorriso.
Mi fa l'occhiolino e si stacca da me per avvicinarsi a Veronica.

Io vado verso Jughead e appoggio la testa sul suo petto.
<di nuovo qui,eh?>
dice accarezzandomi i capelli.
<già...mi era mancata New York>
rispondo guardando verso l'uscita dell'aeroporto.
<anche a me era mancata la mia città>
sospira lasciandomi un bacio sui capelli.
<andiamo?>
chiede Cris raggiungendoci segito dagli altri due.
Annuiamo e ci incamminiamo all'esterno del grande edificio.

<le valigie ci stanno tutte?>
sento chiedere Cris ai ragazzi.
rispondono con un semplice "si" ed entrano in macchina.
<mamma e papà non vedevano l'ora di rivedervi>
esclama fermandosi al semaforo.
<e di conoscere te>
aggiunge poi riferendosi ad Archie che accenna un sorriso.

<Nathan?come sta?>
Chiede Ronnie dopo un po'.
<bene, si lamenta sempre della scuola ma tutto sommato..bene>
risponde scrollando le spalle.
<a Seattle,invece?come va?Polly?Jb?>
chiede poi.
<stanno bene,per forfuna anche la gravidanza procede bene..>
risponde Jug.
<gravidanza? quale gravidanza?>
chiede lui spalancando la bocca.
<ah giusto, con la faccenda dell'incidente ci siamo dimenticati di dirtelo..>
continua poi portandosi una mano tra i capelli.
<Jb è incinta?!>
chide poi facendo sgranare gli gli occhi a Jug e facendo ridere noi.
<cosa? no!Polly è incinta!>
si affretta a precisare scuotendo le mani
<oh>
esclama semplicemente.
<beh,mi sa che dobbiamo raccontarci un po' di cose..>
ridacchia parcheggiando l'auto davanti alla vecchia casa di Jug.

<wow>
esclama Ronnie guardando la grande casa posta davanti a noi.
<non te la ricordi?>
radacchia Cris mettendogni un braccio intorno alle spalle.
<no..>
<ah, è vero!l'ultima volta siamo venuti solo io e Jug>
esclamo scuotendo la testa.
<come mai eravate soli?>
chiede Archie con un sorrisetto malizioso stampato in volto.

<perchè questi due>
dice Jug indicandoli
<erano impegnati a litigare e ad ubriacarsi>
continua poi aprendo la porta e facendogli abbassare la testa imbarazzati
<entrate o no?>
chiede ai tre ragazzi che erano rimasti davanti alla porta.

***
<beh,direi di andare a rinfrescarci prima della cena di sta sera>
esclamo alzandomi dal divano.
<hai ragione...IL BAGNO È MIO!>
strilla Ronnie correndo su per le scale.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo sorridendo.
<tranquilla,abbiamo il bagno in stanza>
mi sussurra il mio ragazzo malizioso.
Sorrido e gli prendo la mano correndo su per le scale.
Appena arriviamo davanti alla porta della stanza,iniziamo a baciarci.

Credo che questa rinfrescata durerà un pò più del dovuto.
Penso tra me e me mentre mi leva la maglietta che indosso.

***
<ciao ragazzi!>
<che bello rivedervi!>
esclamano i genitori di Cris abbracciando me,Jug e Ronnie.
<oh,scusaci tanto!
tu sei..?>
chiede la signora Johnson riferita ad Archie.
<Archie Andrews,molto piacere>
risponde educatamente allungando la mano verso i coniugi che la stringono sorridendo.
<andiamo,la cena è pronta e Nathan ci sta aspettando di là>
ci comunica David indicando la cucina.
Sorridiamo e insime ci incamminiamo verso la sala da pranzo.

|Jug|
<quindi alla fine vi siete messi
insieme?>
chiede Ethel servendo il dolce.
Io e Betty sorridiamo imbarazzati e abbassiamo lo sguardo.
<noi l'avevamo già capito quando quando siete venuti la prima volta,si capiva dal vostro sguardo>
continua accarezzandomi una guancia.

Io ed Ethel abbiamo sempre avuto un rapporto speciale,un po' "madre-figlio" anche se non lo sono biologicamente.
Lei e la mamma sono amiche d'infanzia,quindi sono praticamente cresciuto qui.
Mi ha sempre trattato come un figlio e le sono grato per questo.
Quando avevo qualche problema in famiglia-ad esempio un litigio con i miei-venivo sempre qui e lei mi ha sempre accolto a braccia aperte.

Ricordo ancora,quando qualche anno fa-avevo quindici anni-e avevo litigato con mia madre perché avevo salato scuola e in seguito combinato un casino.
Ovviamente ci siamo detti di tutto e di più e,non volendola più ascoltare ho preparato uno zaino e sono corso a casa di Cris.

*Flashback 2 anni prima*
<non ti azzardare a muovere un
passo!>
strilla mia madre puntandomi un dito contro.
Ha la faccia contorta dalla rabbia ed è tutta rossa.
Purtroppo per lei,sono un ragazzino che non si fa mettere i piedi in testa.

Corro in camera mia -sotto i suoi continui strilli contro di me- e preparo uno zaino con alcuni vestiti.
Non ho bisogno dei libri perché oggi sono inziate le vacanze pasquali e con qualche amico abbiamo deciso di saltare un giorno di scuola visto che anche qualcun altro lo faceva.

Purtroppo i professori ci hanno beccati e sospesi.
E noi,saremmo stati dei bravi ragazzini quindicenni se non avessimo combinato qualcosa?ovviamente no.

Abbiamo bucato le ruote di tutte le macchine dei professori e rotto i vetri.
Siamo scappati appena sono scattati gli allarmi ma ci hanno beccati lo stesso,oggi la fortuna non gira dalla nostra parte.
Inutile dite che mia madre è imbestialita.

Torno giù con lo zaino in spalla e mi dirigo verso la porta mentre lei mi insegue e strilla come una forsennata.
<dove diavolo stai andando?!torna subito qui!non ho ancora finito con te!>
gesticola venendomi incontro.

Apro la porta e mi giro verso di lei guardandola male.
<e non guardarmi così!Jughead,giuro ch->
<vado via>
dico portando lo zaino in spalla.
<che cosa?!>
starnazza avvicinandosi minacciosa.
<hai capito>
dico girandomi verso la porta muovendo qualche passo.
<Forsyte Pentleton Jones III!se fai un altro passo,non rimetterai più piede qui!>
esclama poi facendomi irrigidire.

Mi sta buttando fuori casa per una cazzata fatta da dei quindicenni?
sta davvero per rinnegare suo figlio?
Incazzato e orgoglioso come sono faccio un passo e sbatto la porta alle mie spalle.
Le urla sono finalmente cessate,ora non si sente più nulla.
Sospiro e inizio a correre verso la casa del mio migliore amico.

Appena arrivo,suono il campanello e dopo poco la porta si spalanca rivelando Ethel.
Mi guarda comprensiva e dispiaciuta.
<Cris mi ha detto tutto>
dice soltanto prima di spalancare le braccia.

Corro verso di lei e la abbraccio forte iniziando a piangere silenziosamente mentre lei mi accarezza la schiena e i capelli.
<shhhh, va tutto bene>
mi sussurra lasciandomi un bacio sulla testa.
Mi stringo di più a lei mentre Cris scende le scale e mi guarda dispiaciuto.
Si avvicina a noi e chiude la porta per poi aggiungersi all'abbraccio.

Una settimana dopo mia madre è venuta a casa Johnson e abbiamo chiarito,ovviamente grazie all'aiuto di Ethel.
*fine flashback*

Le sorrido e metto una mano sul ginocchio di Betty che mi sorride dolcemente.
Questi tre giorni qui passeranno velocemente,ne sono sicuro.








*volevo ricordarvi di andare a leggere il capitolo precedente se non lo avete ancora fatto*








Spazio autrice:
Hi gays!
allora come va?
questo è un capitolo di passaggio,quindi non è molto importante (apparte il flashback)
comunque,sto cercando di far accadere tante cose il prima possibile perché,oggi che è il giorno che ho scritto quell'annuncio che trovate sul mio profilo (19 maggio).
non vedo l'ora di farvi vedere la surprise,quindi già dal prossimo capitolo ci sarà un salto temporale!
anyway avete capito di cosa parlavano Ronnie e Archie nello scorso capitolo?
e secondo voi cosa succederà dopo?
lo scoprirete più avanti.. al prossimo capitoloooo🙃❤

stay ||BugheadWhere stories live. Discover now