10. capitolo

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Correvo. L'erba morbida mi solleticava i pied. Il mio viso era rivolto verso il sole che lo stava accarezzando dolcemente. Mi sentivo leggera come una piuma, pronta a svolazzare più vicino al cielo limpido con un soffio del vento. E sorridevo su quel prato taciturno. Sorridevo come non avevo fatto da tempo. Sentì una voce chiamarmi, ad un tratto ne erano due. Le mie orecchie prima beate dal lieve canto del vento erano invase da suoni sgradevoli che dissiparono il verde vivace dell'erba.

>>Giuro su dio che io lo uccido cazzo!<< mi svegliai di colpo scattando in posizione eretta. Guardai spaesata la figura di Ann che strusciava come una furia avanti e indietro per la stanza.
>>Che cosa succede?<< chiesi con voce impastata stropicciandomi gli occhi.
>>Jason aveva organizzato una festa.<< strillò Wendy dal bagno per prevalere la musica dall'infuori della porta.
>>Quel imbecille di mio fratello ridurrà la casa al suolo come ogni volta incapace com'è!<<Dagli occhi di Ann uscivano saette che colpivano ogni singola cosa nella stanza con forza di almeno 220 volt.
>>Tralasciamo il fatto che ora sarà sicuramente ubriaco a tal punto da scambiare un'albero per nostra madre!<< piagnucolò Ann strofinandosi il volto con le mani.

Wendy uscì fuori dal bagno lasciandoci entrambe senza parole. Il suo corpo magro era avvolto in un vestito turchese aderente che approfondiva insieme al trucco l'intensità dei suoi occhi blu scuro. I capelli ricadevano morbidamente sulle sue spalle in onde arancioni.

>>Forza ragazze è ora di far festa!<< cinguettò emozionata facendo una piroetta. Ann si piazzò davanti alla porta reggendo una scopa in mano guardandola in cagnesco.
>>Non pensarci nemmeno!<<

Wendy sbuffò contrariata >> Ann siamo giovani, è venerdì sera e lì fuori c'è una festa dove ci sono ragazzi con corpi scolpiti. Credi davvero che mi fermerai con una scopa?<< vedere Ann vestita in un pigiama di Hello Kitty puntando la scopa su Wendy tutta curata e bellissima era una scena veramente buffa. Peccato che non avevo il telefono a portata di mano per fare una foto. Se l'avrei postata giuro che guadagnerei migliaia di follower.

>>Brutta traditrice, schiava del sesso che non sei altro!<< Sputò Ann indignata mentre Wendy ed io ce la mettevamo tutta per non scoppiarle a ridere in faccia.
>>Ann pensaci. Se non uscirai non potrai ridurre in polvere le noci di Jason.<< Ann sembrò seriamente valutare la proposta di Wendy.
Una musica strappa timpani piombò attraverso la porta chiusa a chiave.
>>Strapperò i suoi din don e li seppellirò accanto alle palme!<< sbraitò girando la chiave nella serratura. >>E non ci metterò nemmeno una dedica solo una croce di legno!<< aprì di colpo la porta e si fece strada tra la gente bastonandoli con la scopa. Wendy non stava più nella pelle per le risate.

>>Leonor preparati e scendi. Ci vediamo di sotto. Io intanto vado a fare conquiste!<< mi mandò un bacio volante e si chiuse la porta alle spalle.
Peccato che non avevo la minima intenzione di uscire.
Mi rannicchiai sotto le coperte determinata di addormentarmi ma la cosa si era rivelata abbastanza difficile con il baccano sovrastante dall'altra parte delle mura. Cercai di scacciarla contando i bicchieri spezzati come facevo da piccola con le pecore per attirare Morfeo. Con la caduta di ogni vetro la musica si faceva sempre più assordante. Gli oggetti nella camera cominciarono a pulsare al ritmo dei bassi.

Sentivo il cuore in gola.

Le pareti della stanza sembravano diventare più strette a ogni tatto.

Mi mancava l'aria.

Le risate e le grida erano sempre più rumorose. Si avvicinavano, si avvicinavano a me.

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