CAPITOLO 11

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4:30 PM

Sto incontrando le ragazze al parco per dirle che devo trasferirmi in Messico, sono molto nervosa della loro reazione, spero tanto che mi capiranno, ma soprattutto che non  mi dimenticheranno.

Mi siedo nella nostra solita panchina difronte alle giostre dove stanno giocando i bambini, nel mentre aspetto le mie migliori amiche, la mia attenzione cade su un bambino di circa 3 anni, è bellissimo, aveva i capelli ricci e castani, era così carino mentre gioca con gli altri bambini.

Elena: Ciao, amore mio. Come stai? Cosa ci devi dire di così tanto urgente?

Cleo: Farla parlare, con tutte domande le metterai ansia, non solo lei ma anche a me.

Elena: Sorry, lo sapete che sono molto curiosa.

Io: Tranquilla, vi volevo parlare di una cosa che ho deciso, vi prego di capirmi 

Cleo: Siediti e parla tranquillamente 

Ci sediamo sulla panchina e inizio a parlare.

Io: Ecco... io ho preso una decisione molto importante, ovvero quella di trasferirmi a Città del Messico.

Dico è noto le loro facce, mi guardano senza dire una parola

Io: Non dite niente?? Dico con voce bassa e triste.

Elena e Cleo si guardano e sospirano.

Elena: Vuoi andare a Città del Messico per allontanarti da Josh, giusto?

Io: Si, non sopporterei di vederlo fare il puttaniere con altre ragazze sapendo che aspetto un figlio da lui. Se soffro lo sentirà il bambino e come madre voglio il meglio per mio figlio

Cleo: E se gli dici la verità? Ovvero che alla festa siete andati a letto insieme e che sei rimasta incinta.

Io: Non posso, ho notato come guarda le altre ragazze con uno sguardo pieno di desiderio e di passione, invece lui mi guarda solo come la sorella del suo migliore amico e basta. Non sarà mai maturo per crescere un bambino. Per crescere un bambino ci vuole passione, felicità, coraggio, sacrificio ma soprattutto amore, e lui non sa cosa vuol dire amare, pensa solo a se stesso, che può ottenere tutto ciò che vuole.

Elena: In una parola è IMMATURO!

Io: Esatto 

Cleo: In questo caso hai ragione, comunque noi siamo d'accordo della tua decisione, ti staremo sempre accanto anche se siamo distanti chilometri e chilometri da te, se stai male, se devi parlare con qualcuno e se ti manca qualcuno, ti prego di fare una chiamata e noi due prenderemo il primo aereo per Città del Messico e andremo da te per farti stare bene, perché se stai bene tu, stiamo bene noi, ma soprattutto stai bene tu sta bene pure tuo figlio

Io non faccio altro che sorridere e sento i miei occhi farsi più umidi.

Io: Mi mancherete tanto

Elena: Ci mancherai anche tu e il nostro nipotino.

Dopo un po' andiamo a prendere un gelato e poi ogni uno alla propria casa.

A CASA

Sono in camera mia, al computer per ordinare il biglietto aereo, l'ho preso per il mese prossimo, così avrò il tempo per organizzarmi in tempo, e avvertire il personale della villa in Messico della mia permanenza lì.

Dopo aver ordinato il biglietto decido di fare una doccia e motto il pigiama.

Sono sdraiata nel letto a guardare la home di Instagram, scorro fino a trovare una foto di Josh che si bacia con una ragazza, appena vedo quella foto sento una morsa nello stomaco e i miei occhi diventano lucidi, decido di uscire da insta e vado su Whatsapp e scrivo nel gruppo delle ragazze "BFF"

Io

Ragazze il mese prossimo ho l'aereo

Cleo

 Abbiamo capito, ci mancherai

 Elena

Ci mancherai, comunque avete visto la nuova foto di Josh?

Io

Si, ma non m'importa nulla di lui, se vuole stare con quella io ne sarò felice, l'importante e che mio figlio stia bene.

Elena 

Hai ragione, vabbè io vado, ho sonno. Buona notte 

IO

Notte

Cleo

Notte

Esco da Whatsapp e poso il cellulare nel comodino e mi accoccolo nel piumone che profuma di vaniglia e mi addormento sognando il mio bambino.





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