capitolo 5

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Sono passate 48 h da quando sono arrivato qui. Ho dovuto prendere una decisione. La decisione peggiore della mia vita, quella che mi porterá a odiarmi per il resto dei miei giorni.

"
Chiamo Micol

" Alfred dov'eri finito!!! Mi hai fatto preoccupare!!! Anche tua madre é agitatissima!!! Tutto bene lì?"
" micol devo dirit una cosa. Domani mi sposo. Mi dispiace. É stato bello conoscerfi"

Metto giù.
Inizio a piangere.
Non voglio nemmeno immaginare cosa stia provando in questo momento...

*Giorno dopo*
So due cose delle ragazza che sto per sposare. Si chiama Enja e ha 16 anni. Fine. Niente. Cosa le piace? Bho
Sa cucinare? Bho

La casa é piena di familiari contenti e pronti a festeggiare.
Tutti contenti tranne me.
Perché dovrei esserlo?
Ho abbandonato tutto.
Ho abbandonato Micol.

La cerimonia iniziare. Enja non é nemmeno male, ma non é Micol.
Micol é dolce, fresca come Holly golightly da Breakfast at Tiffany's mentre Enja mi ricorda un profumo che trovi sul banco del supermercato.

Non ci scambiamo una parola fino a quando non rimaniamo soli nella camera matrimoniale.
Le si sveste e rimane nuda.
Beh é il mio dovere. Devo farlo.

La notte passata con Enja? Mediocre.
Non ho sentito fulmini o saette e nemmeno bombe di emozioni.
Ho cercato di venire subito dentro di lei cosi prima rimane incinta prima posso non avere rapporti con lei.

É una persona stridula e pettegola. I litigi sono cominciati subito.
Non va bene questo non va bene quest'altro, perché non mi compri delle scarpe nuove, perché non fai cosi perché non fai cosa e bla bla bla bla bla.

Avevo iniziato a lavorare con mio padre, anche se lavoro era una parola grossa.
Rubavamo ecco cosa.
Ero passato da essere una persona onesta e un deliquente.

La.mia vita era questa e io dovevo sottomettermi.

MicolWhere stories live. Discover now