Capitolo 16: Fondatori

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Le otto tigri si trovavano in uno spiazzo, lontane dal Campo. Avevano le zampe indolenzite e il corpo ancora pieno di ferite, ma nei loro occhi c'era uno scintillo di speranza
<Abbiamo fatto molta strada, e questo mi sembra un posto ideale. C'è una grotta in cui potremo alloggiare di notte> osservò Erwin.
<Sì, come la Tana> miagolò Layne. Erwin annuì.
<Certo che è dura... per tutti>sospirò Kross <Tutto quello che abbiamo passato. Abbiamo visto i nostri compagni del Campo lottare al nostro fianco per la loro vita e poi morire...>
<Li dobbiamo vendicare, dobbiamo darci da fare e riformare un popolo, magari non grande quanto quello del Campo... ma comunque dobbiamo sopravvivere, insieme> affermò Rayda.
<Ora è mattina, ma io sono stanca morta, lo siete anche voi?> chiese Nocciola.
<Sì, in effetti dovremmo riposare per recuperare energie> mormorò PeloMosso.
<Per il momento possiamo stabilizzarci in questo posto, poi potremo andare in giro per la foresta e reclutare alcune tigri solitarie o gruppi più piccoli, come il nostro> disse Erwin. Si alzò e guardò i suoi amici uno ad uno, poi sfoderò con decisione gli artigli delle sue zampe possenti. <Noi saremo i fondatori di questo nuovo popolo> disse solennemente. <Gli otto fondatori>.

La tigre dagli artigli argentati - prequelМесто, где живут истории. Откройте их для себя