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Pov's Betty








Il solito stronzo.
Lo vedo entrare nella porta dove era entrata Emily.
Merda,con Emily no.












Dopo neanche dieci minuti,sbatte la porta e lo vedo incazzato.
Mi viene da piangere e pensare che avrei voluto costruire qualcosa con lui.
Invece a lui piace andare a puttane,trovarsene una diversa.








Lui è un mafioso schifoso,che non mi merita.
Io merito di meglio,non lui.
Corro dalla mia amica e la vedo piangere.Ogni sera è la stessa storia,per questo mi chiede di aspettarla,perchè vuole essere consolata.
Questa sera è diverso,vorrei essere coccolata anche io dalla mia mamma,ma non si può.













Alzo Emily e mi guarda.So che si fa schifo,perchè sa che a me piace.
Non ci può far nulla,non è colpa sua.
<Dai andiamo>Affermo prendendola per mano.










<Non sei arrabbiata?>Chiede con gli occhi lucidissimi.









<Emily non è colpa tua,tu hai fatto solo il tuo dovere>Affermo.









<Non farò più la puttana.>Chiude gli occhi e appoggia la testa sulla mia spalla.









<Come farai con tuo padre?>Chiedo .








<Posso lavorare con te in panetteria?>Chiede speranzosa.









<Ne parliamo domani con calma in un bar,che dici?>Annuisce e sorride.
Prendo la macchina e l'accompagno a casa.









<Notteeee>Afferma.







<Notteeeeee>Rispondo.
Torno a casa e ad aspettarmi è il mio fratellino.
<Jack che ci fai sveglio?>Sussurro.








<No avevo sonno io voplio tare un po' co te>Risponde con il suo broncio.
Come faccio a sgridarlo.
Lo prendo e lo porto in camera.
Gli racconto una favola e si addormenta.










Vado in camera di Jessy e controllo che stia bene.
Ha quattordici anni e fa sempre di testa sua.
Infatti la trovo con il cellulare e le cuffie.










Mi avvicino e le tolgo tutto.<Che cazzo fai?>Chiede indispettita.








<Modera il linguaggio signorina.È tradissimo sono le due>Affermo irritata.









<Non sei mia madre e poi domani è domenica>Sa che quando dice questa cosa mi ferisce.








<Vai a letto senza discussioni>Prende la coperta e si gira dall'altro lato del letto.
Spengo la luce e vado in bagno.
Tolgo tutto il trucco che ho in faccia e m'infilo in doccia.









Jessy pensa che io mi vada a divertire la notte,ma non capisce che io lavoro per farli stare bene.
Ho deciso che assumerò un babysitter che terrà compagnia a loro.
Non può cavarsela da sola,ha quattordici anni.








Papà arriva con un pupazzo nuovo è bello e mi piace.
Lo prendo e lo coccolo.
Ma lui mi guarda,non capisco cosa voglia.










<Piccola stenditi sul lettino>Ma io non voglio.
Corro giù per le scale e cerco la mamma.
Non c'è mai quando papà fa queste cose brutte,perchè?










<Vieni qui stronzetta,ora papà è arrabbiatoooooo>Mi prende di peso e mi porta sopra.










Mi mette in ginocchio e apre la cerniera dei pantaloni.
Mi frusta con la cinta e io svengo.












Finisco di fare la doccia ed esco.
Vado in camera ,dove dorme Jack e mi butto nel letto abbandonandomi nelle braccia di Morfeo.

Ho scelto teWhere stories live. Discover now