Capitolo Cinque - Bandita.

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Hermione:
È da due settimane che non vieni disturbata da nessuno dei due gemelli Weasley, come è possibile? Sospiri, lasciando che un po' di gelo ti faccia rabbrividire. Il tempo è volato velocemente, troppo per poterlo fermare, troppo per poterci pensare.
Eppure tu, con Fred ti ci divertivi pure. Era nuovo vederlo alle prese con qualcosa di non suo, con qualcosa che non lo facesse sembrare terribile ai tuoi occhi. In Biblioteca, per esempio, era stato in grado di aiutarti e non aveva emesso neanche un minimo di rimorso o odio nei tuoi confronti, almeno all'inizio. Rideva, scherzava, faceva battute. Battute divertenti.
Che poi, lo sapevi già che lui non era male, te ne eri accorta mentre pedinavi i gemelli per il castello, pregandoli di smettere di vendere questo o quell'altra cosa.
Ti giri per guardare ancora una volta il castello di Hogwarts che si staglia in tutta la sua grandezza: ti fa sentire in qualche modo sicura abitarci e, l'idea di passare il Natale da qualche parte che non fosse quella o casa, un po' ti spaventava, ma la famiglia Weasley era sempre stata aperta nei tuoi confronti.
- Che ci fai qui tutta sola? - Ginny ti risveglia dai tuoi pensieri, comparendo dal nulla. Non indossa nulla di pesante e cerca subito di ripararsi dal freddo dell'esterno. Porta le mani al viso per riscaldarle con il respiro.
- Pensavo, tutto qui. - sorridi all'amica, stiracchiandoti.
- Non hai freddo, a pensare qui fuori? -
- Sto bene, Ginny. - annuisci anche con la testa, per cercare di dissuaderla il più possibile, anche se la realtà dei fatti è proprio un'altra. Ti sei decisa ad uscire, quando i gemelli hanno fatto il loro ingresso in Sala Comune qualche decina di minuti prima, solo per evitarli.
A pensarci, forse, è stata una mossa stupida, egoista. Perché tu, li stai ignorando solo per orgoglio. Vorresti tornare a salutarli, ma Fred quella volta aveva oltrepassato il limite.
- Ho baciato Harry. - sussurra Ginny dopo un po', soffrendo per i brividi del freddo. Ti giri verso di lei e non riesci a capire se le sue gote sono rosse per il freddo o per l'imbarazzo.
- Tu cosa? - il tuo tono di voce si alza di qualche gradazione e lei è costretta a tapparti la bocca.
- Era lì ed io pure e niente l'ho baciato, mi ha baciato... insomma hai capito. - alza le spalle, in tutta calma.
- Quando? -
- Un paio di settimane fa, siamo andati via dall'allenamento un po' prima entrambi ed è successo. Poi ci siamo visti anche dopo cena, ma solo per parlare. - specifica lei, balbettando imbarazzata, muovendo i palmi della mano per tranquillizzarti.
Sorridi, mentre guardi la tua amica contenta.
- Sono molto felice per te, Ginny. - le prendi le mani, ma finisci per abbracciarla qualche attimo dopo, nella speranza di scaldare sia te che lei.
- Beh, ti ringrazio molto, ma non sono qui solo per questo. Fred, George, Ron e Harry mi hanno raccomandato di chiederti se hai fatto i bagagli per domani. Si torna a casa per Natale! -
- Potevano anche chiedermelo loro. - sbuffi contrariata tu, abbracciando te stessa alla ricerca di un po' di calore.
- Oh no, hanno ancora paura, sai per quella cosa .-
- Ah sì, giusto. -
Ginny annuisce colpevole di averti riportato alla mente l'incidente della settimana scorsa. Sorridi tu, senza cercare di far trasparire una grossa risata. È vero, non era stato bello rincorrere Fred Weasley per tutta la sala comune solo perché, le sue strambe idee di lavoro, ti avevano espulso dalla biblioteca per tre settimane, bisognava forse cercare di agire con un po' più di tatto.
- Le valigie sono pronte e porta il mio saluto a tutti, se questo mi aiuterà a farmi rivolgere la parola ancora una volta. Con Fred, la ferita è ancora aperta. - Ginny ride per un attimo e tu l'accompagni, anche se per un attimo ti trovi... triste?


~


Due settimane prima:

Hermione:
Rimani muta, mentre la faccia arrabbiata di Madama Prince sparisce dietro le porte della Biblioteca. Imbarazzata, serri i pugni.
- Ecco io... - Fred, al tuo fianco prova a parlare, ma la tua occhiata lo fa tentennare per qualche attimo, - Dicevo... io non... - balbetta.
Fred ha mai balbettato? Non ti importa nemmeno.
- Non l'ho fatto apposta... - cerca di scusarsi, ma non riesci a perdonarlo. È troppo presto, decisamente troppo presto.
Lo sai e gliene dai atto, che sta trattenendo le risate, per evitare di peggiorare la situazione: come se fosse possibile, visto che sei appena stata bandita dalla Biblioteca per tre settimane per colpa unica e sola di Fred Weasley.
- Fred. - sussurri, ma lui non riesce a sentirti.
- Fred. - il tuo tono di voce adesso risulta però anche troppo alto solo per te e il ragazzo si preoccupa per un attimo.
- Sì, dolce amata Hermione del mio cuore? -
- Comincia a correre. -

L'indagine misteriosa dei Gemelli Weasley e di Hermione Granger (Fremione)Where stories live. Discover now