Capitolo Quattordici - C.R.E.P.A

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C - Cactus.

Lavanda:

Fissi gli occhi su Hermione, che sta seduta davanti alla finestra osservando - e questo mai l'avresti detto - un cactus. Sorride lei, non osandolo toccare per paura di farsi male, ma senza riuscire a distogliere lo sguardo dal vaso.

- Gliel'ha regalato Fred. - ti informa Calì al tuo fianco, mentre le guance di Hermione, al solo nome del ragazzo, si imporporano un po'. I tuoi occhi corrono di nuovo verso la tua compagna di stanza, che ora nasconde il suo viso sotto il braccio.

- Davvero ti ha regalato un cactus? - chiedi stupefatta, pregando che Ron non sia simile al fratello e che non si presenti alla tua porta con in mano un vaso di muschio.

I capelli di Hermione salgono e scendono, affermando quella verità che a te sembra così irreale: Fred Weasley che regala un cactus ad Hermione Granger.

Tuttavia non puoi sapere che quel vaso lei se l'è ritrovato sul comodino la mattina, con la dolce firma di lui scritta su un foglietto, con gli auguri di una buona giornata - in sua compagnia, si intende - e con quella idea costante nella testa di Fred che, il significato segreto di un cactus, esprimesse un amore appassionato, come quello di Hermione per i libri, per le penne da scrivere, per la carta antica, per i capelli rossastri e per le sue battute ironiche.

E mentre tu sei ignara, consapevole che presto dirai a tutti che questa situazione è quasi surreale, non puoi e non riesci a comprendere il perché delle labbra incurvate verso l'alto di Hermione, dei suoi sospiri persi ed innamorati e di quel cactus maledetto che ha già preso il posto dei libri sulla scrivania della tua compagna.

Fred:

Sorridi quando, entrando in Sala Grande, tutti gli occhi sono di nuovo puntati su di te. Il tuo sorriso è più una maschera fittizia, perché mostrare un'espressione confusa e persa non è da gemelli Weasley.

- Cos'hai fatto sta volta? - ti chiede George, che ha tutt'un altro concetto nella testa e fissa il volto di Lavanda con sospetto.

- Questa volta sono sconcertato quanto te. - ammetti amaramente, sistemandoti il colletto della camicia.

- Perché sorridi allora? - il tuo gemello alza gli occhi al cielo, perdendosi in una risata trattenuta.

- Ho pensato che fosse un buon modo per affrontare i miliardi di occhi che mi stanno fissando. - alzi le spalle, raggiungendo Lee, che è già seduto al tavolo, - Allora Jordan, che succede oggi? -

- Hai davvero regalato un cactus ad Hermione per San Valentino? - dice a stento lui, trattenendo le risate, spalmando il burro sul pane caldo.

- Un cactus? - riecheggia George al tuo fianco, alzando un sopracciglio ed esibendo un sorriso ironico.

- Per me è un'ottima mossa, Fred. - ti sostiene la piccola Ginny, accomodandosi davanti a te ed esibendo un sorriso a trentadue denti.

- Rimane sempre un cactus. - l'interrompe Lee, ridendo di nuovo.

- Seriamente Fred, un cactus? - ti chiede ancora George, quasi come se si fosse rotto.

Tu non rispondi, maledicendo mentalmente la lingua lunga di Lavanda, - Non puoi comprende, Gerogie. - ti limiti a commentare, alzando lo sguardo verso Harry, che si è appena seduto di fianco a tua sorella, - Che fate voi oggi? -

- Mi porta a Mielanda.- dice Ginny del tutto carica, sistemando gli occhiali del suo ragazzo, che si erano leggermente stortati sul volto, - Poi penso andremo al campo da Quidditch. -

L'indagine misteriosa dei Gemelli Weasley e di Hermione Granger (Fremione)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum