18° CAPITOLO

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Pov's Emily
E..come mai Hogwarts non è esplosa?

"Avevano una riunione con Minerva" mi dice Rose.

"Ah.. Come fai a saperlo?" dico io.

"Me lo ha detto Lupin, stamattina. Piton non te lo ha detto?" si gira a guardarmi.

"No, scusa ma come faceva Lupin a saperlo se Piton non sapeva niente..sono venuti i Malfoy a dirglielo" dico io più confusa che mai.

"Da voi sono venuti i Malfoy...da noi i malandrini"dice lei.

" E gli Auror sono qui per dar maggior sicurezza alla scuola? "dico io

" Esatto, Emily "dice una voce dietro di noi. Era Harry.

" Oh... Buongiorno Harry"dico io salutandolo.

"Buongiorno Emily, Buongiorno Rose" ricambia lui.

"Buongiorno Harry" saluta Rose.

"Ci vedremo spesso da ora in avanti. Prenderemo posizione da oggi pomeriggio, ora invece tra riunioni, notizie e schemi su come posizionare gli Auror passerà velocemente la mattina. "ci spiega lui.

" Ho capito "dico io.

Restiamo in silenzio per un po', poi noto lo sguardo di Harry che osserva un punto dietro di me. Io mi giro, così come Rose, e notiamo il perché.
C'è Minerva che sta parlando con i Malfoy, Piton e i malandrini,ma non penso sia per questo che lui abbia uno sguardo così...demoralizzato.

"Harry...tutto bene?" chiede Rose.

Harry annuisce e poi ci saluta perché deve cominciare a preparare gli schemi per gli Auror.
Per la stanza c'erano alcuni Auror, che richiamati da Harry, uscirono e il gruppo che parlava con Minerva.

"Non so te, ma da quando siamo arrivate che ci sono tutti questi misteri" mi dice lei sedendosi su una panca del tavolo di grifondoro.

"Già..sento un po' freddo e ho dimenticato la giacca giù, nei sotterranei, vieni con me? Abbiamo tempo prima facciamo colazione" le dico io.

"Va bene..comunque mi piace il tuo completo" mi dice alzandosi ed incamminandosi verso l'uscita.

"A me piace il tuo , ma la cintura mi è familiare...mi ricorda una che ho perso e non ho più trovato"la guardo ridendo.

" Uff..l'ho presa in prestito"dice lei.

"Si certo e a chi hai chiesto?"

"OK e va bene ho capito" dice lei alzando gli occhi al cielo e ridendo.

"Draco eh?" dico io mentre camminiamo tra i corridoi per arrivare ai sotterranei.

"Ti giuro che stavo per saltargli addosso..mi sono dovuta contenere..che peccato" dice con faccia triste.

Rido alla sua faccia.

"È bellissimo"

"Questo credo che lo sappia.."dico ridendo.

" Spiritosa.. "dice lei.

Ridendo arriviamo davanti alla porta dell'ufficio di Piton, la apro ed entriamo poi chiudo la porta.

" Vieni, andiamo di là" dico io andando verso l'ufficio privatodi Piton.

" Wow! Secondo me si sarà letto anche tutta la biblioteca di Hogwarts..compresa la sezione proibita!" dice Rose stupita della biblioteca di Piton.

"Si, può darsi" dico io andando verso la mia stanza. Rose mi segue e andiamo nella mia stanza. Io mi dirigo verso l'armadio alla ricerca di una giacca color senape simile a quelle di Rose, solo che sulle maniche ha dei ricami in nero.

"Allora..come ti trovi con il Signor Piton?" dice Rose mentre cerco nell'armadio la giacca.

"Che intendi?" dico io facendo finta di niente.

"Non mentire a me!Dai,stai h24 con Piton! Quel Piton!"

"Si, lo so. Be..è tutto nella norma,a parte qualche botta e risposta quando fa il bastardo. Mi ha imposto delle regole su come comportarmi con gli alunni! Ti rendi conto di quanto è impossibile quando fa così!" dico io trovando la giacca e mettendomela.

Rose stava per rispondere quando si sentii una porta sbattere talmente forte che se non si fosse staccata dal muro era un miracolo.

" Che è successo?! Terza guerra magica? "dice lei.

"No,peggio. Piton è furioso!" dico io uscendo e arrivando dietro la porta che apre l'ufficio privato di Piton.

Stavo per aprirla quando Rosei blocca e mi fa segno di ascoltare.

"Non è solo..c'è qualcun'altro"dice lei, appoggiando l'orecchio alla porta.
Io faccio uguale e riconosco le voci..quelle voci!

"Qui si ammazzano se non facciamo qualcosa!" dico io.

"Non fare niente..aspettiamo come si evolve la situazione, se si mette male interveniamo. Anche se credo che Piton se la cavi da solo" dice lei sussurando.

Io annuisco e ascoltiamo ciò che hanno da dirsi Piton e i malandrini.

"Piton, non devi dire niente a nessuno di ciò che sai!" dice James Potter.

"Non farti uscire una parola sull'argomento da quella boccaccia!" dice Sirius Black.

"Ragazzi così non si risolve niente! Gli ho già parlato io...non dirà niente" dice Remus Lupin.

"Potrei anche parlare...in fondo a me non interessa niente"dice Piton con tranquillità.

" Tu non parli capito?! Saremo noi a dirlo quando lo decideremo! "dice Potter.

" E quando? Quando lo scopriranno, perché lo scopriranno, non sono mica due inette, sarete nei guai"dice Piton.

"Non lo scopriranno..non possono immaginare una cosa del genere!" dice Lupin.

Io e Rose ci guardiamo in silenzio non capendo di cosa stressero parlando.

"Tu non parli capito, Mocciosus?!" dice Black.

"Non paralarmi in questo modo! Potrei dirglielo anche adesso!" dice Piton, dalla voce sembrava furibondo.

"Ora?" dico in un sussuro a Rose.

Lei annuisce.

Ci stacchiamo dalla porta, la apriamo ed entriamo facendo finta di niente.

"Voi che ci fate qui?" dice Piton.

"Ero venuta a prendere la giacca che stamattina ho dimenticato e lei è venuta con me" indicò Rose.

Lupin guarda Piton, mentre gli altri due ci guardano da capo a piedi.

"Che avete da guardare?" dice Rose.

"Non possiamo guardarvi? Gli occhi servono a questo, pensavo ci arrivasse una come te" dice Black.

"Una come lei?! Cosa vuoi insinuare, scusa? Anch'io pensavo che uno come te avesse il cervello. Ed invece guarda un po', mi stupisci Black..sei senza cervello e per di più anche ignorante!" dico io.
Toccate la mia migliore amica e toccate anche me.

"Già..stupisco molti, io. Sai bellezza, creatività e tante altre cose che il tuo cervello non applica e che tu non hai!" dice lui.

Questo mi ferisce...ma non lo do a notare. Lo guardo e poi dico:

"Va al diavolo, Black!".

Prendo Rose per un braccio e usciamo da lì. Attraversiamo i sotterranei, fino ad arrivare nella Sala Grande.

⁣Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora