Angel una ragazza di 19 anni.
Angelo solo nel nome e nel aspetto, quello che si nasconde dietro quei due pezzi di ghiaccio che ha al posto degli occhi, non è il paradiso ma ben si il suo inferno non che il suo regno.
La velocità fa parte di lei più...
Dopo un quattro ore credo siano passate abbiamo finito di preparare tutto rimarrà solo da guardare ogni tanto il forno e poi mettere la pasta, abbiamo anche finito di addobbare casa manca solo finire l'albero, la parte bassa e finita ora manca quella in alto solo che come mio solito io non potevo accontentarmi di un albeto picco no! Io l'ho voluto di tre metri se non tre emmezzo così ora diventa problematico il come mettere le decorazioni in punta Dim:<< vieni!>> dice chinandosi e sorrido capendo cosa vuole fare, mi avvicino e gli salgo sulle spalle Io:<< piano quando ti alzi!>> avverto e lui ridendo si alza Dim:<< a vederti sembri più presente!>> dice mentre mi passa le decorazioni Io:<< mi stai dicendo che sembro grassa?!>> chiedo acida e lui ride Dim:<< assolutamente no! Anzi il contrario ti si vede perfettamente la definizione dei muscoli!>> sorride Io:<< ruffiano!>> dico colpendolo e ridiamo mentre continuiamo ad attaccare le decorazioni.
Una decina di minuti dopo abbiamo finito manca soltanto la stella in cima e per quella ho un mezza idea ma lui non è convinto Dim:<< sicura?!>> chiede poco convinto Io:<< dopo tutto sono il capitano della squadra di cheerleader vincitrice di quattro campionati nazionali quindi direi di sì!>> dico con fierezza mente metto i piedi sulle sue spalle e mi alzo Dim:<< avrei voluto vederti sai con quelle divise ma anche questa visuale non mi spiace per niente!>> dice ammiccante e rido mentre mi sporgono e metto la stella Io:<< vuoi vedere cosa facevo?!>> chiedo divertita restando sempre sulle sue spalle Dim:<< dipende se rischi di spaccarti il collo contro il tavolino di vetro direi di no!>> dice e sorrido Io:<< nah guarda!>> dico e mi lancio all'indietro facendo un giravolta su me stessa e atterrò perfettamente in piedi difronte al suo volto sbiancato Io:<< questo è niente!>> sorrido e lui scuote la testa Dim:<< ho visto la tua flessibilità!>> dice malizioso e mi afferra dai fianchi Io:<< mi ricordo sai!>> ammicco e mi bacia Dim:<< sai devo dire che non mi dispiace!>> dice sorridente guardando le decorazioni Io:<< avresti dovuto vedere come gli ho ridotto casa ad Halloween, mancavano solo due cadaveri freschi ed il lavoro sarebbe stato perfetto!>> dico con fierezza e un ghigno macabro sul volto Dim:<< come mai non li hai messi?!>> chiede e sbuffo Io:<< non avevo intenzione di sentire le rotture di palle che avrebbero fatto i miei!>> brontolo e lui ride Dim:<< tuo padre mi sembra un uomo ragionevole!>> dice e sospiro dato che non ho voglia di pensare alla mia famiglia Io:<< vado a cambiarmi tu guarda che non si brucia!>> dico atona andando verso le scale seguita da tutti i miei cuccioli Devil come sempre e il primo, vado nella mia stanza armadio e mi tolgo la maglia per poi aprire il cassetto dei babydoll e prendo subito quello che volevo, è molto semplice ed è rosso ma mi piaccie davvero un sacco, fa risaltare il mio seno e le curve.
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