CAPITOLO 25 (non isultare la mia famiglia! Mai!)

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Esco e la trovo seduta su gli scalini che messaggia
Io:<< andiamo!>> dico porgendogli la mano e lei senza neanche guardarmi si alza continuando a messaggiare
Angy:<< passiamo prima da te o da me?!>> chiede entrando in macchina e quando si siede la maglia si alza lasciandogli scoperta tutta la coscia
Io:<< da te non ti porto in giro coperta solo da una maglia!>> dico partendo e lei mi da l'indirizzo.
Il tragitto lo passiamo in silenzio ma non è imbarazzante anzi è molto rilassante, ad un semaforo poso lo sguardo su di lei e la vedo con le gambe incrociate leggermente scesa sul sedile e la testa appoggiata alla portiera che guarda fuori.
Devo dire che non mi sembra affatto una posizione comoda ed è anche la prima ragazza che resta così rilassata nella mia macchina e al mio fianco
Io:<< comoda?!>> chiedo sorridendo
Angy:<< molto!>> dice facendo un mezzo sorriso e la vedo pensierosa
Io:<< qualcosa non va?!>> chiedo posando una mano sulla sua coscia e la sento rabbrividire per poi spostare subito la mia mano
Angy:<< non lo rifare!>> dice seria guardandomi con quei due pezzi di ghiaccio
Io:<< hai freddo?!>> chiedo vista la pelle d'oca che si ritrova dovuta ai sette gradi che ci sono fuori
Angy:<< No! Io non patisco il freddo!>> dice tornado come prima
Io:<< hai le palle d'oca!>> dico indicandola
Angy:<< non è dovuta al freddo!>> dice guardando fuori
Io:<< allora a cosa?!>> chiedo cominciando a innervosimi, ha qualcosa ma non vuole dirlo ed è strano che mi preoccupi ma so che se dovesse succederle qualcosa Xander mi uccide, non lo ha detto ma l'ho capito dal suo sguardo
Angy:<< niente che ti deve interessare!>> dice acida e adesso mi sono stufato inchiodo la macchina sul ciglio della strada e la vedo che si tiene con una mano sul cruscotto per non finirci sopra
Angy:<< fallo ancora e ti ammazzo!>> ringhia guardandomi e i suoi occhi hanno cambiato colore diventato più freddi e rabbrividisco
Io:<< se non mi dici cosa ti sta succedendo non ci spostiamo da qui!>> dico serio cercando di mascherare queste nuove sensazioni
Angy:<< cosa cazzo te ne frega di quello che succede nella mia vita!>> ringhia inferocita e devo dire che fa paura
Io:<< niente ma se ti succede qualcosa ammazzano me!>> dico serio e una fitta strana al petto mi pervade
Angy:<< allora torna a guidare perché se non ci vedono arrivare ti faranno il culo ugualmente!>> dice acida ed ha ragione così riparto verso casa sua.

Quando arrivo all'indirizzo mi ritrovo danari ad uno dei palazzi più costosi dell'intera Manhatta, immaginavo fosse ricca ma non così tanto
Angy:<< ti conviene metterla dentro non passa bella gente da ste parti!>> dice e mi indica un cancello per poi scendere andando ad aprire.
Come si fa uno spiraglio entra e dopo poco la seguo fino ad arrivare davanti a quattro garage che occupano più di mezzo piano
Angy:<< lasciala pure qua davanti!>> dice indicandomi i garage
Io:<< ma se i proprietari devo uscire?!>> chiedo abbassando il finestrino
Angy:<< sono miei tutti e quattro vai tranquillo!>> dice aprendo poi la porta che sta in mezzo ed entra mentre io parcheggio.
Chiudo la macchina e la seguo dentro l'edificio, il corridoio da cui sbuco è immerso nel buio e non si vede neanche quello che sta a pochi centimetri di distanza
Angy:<< scimmione ci sei!?>> chiede divertita
Io:<< non si vede niente!>> brontolo e sento dei passi poi una mano afferra il mio polso e scende delicatamente verso la mia, il tocco delicato delle unghie sulle mia pelle mi rilassa come non mi è mai successo solo per un tocco
Angy:<< vieni!>> dice divertita e la seguo mentre si muove sicura nel buio più totale
Io:<< come fai a vedere?!>> chiedo curioso stringendo la presa su quella mano così morbida e piccola a confronto della mia
Angy:<< apparte il fatto che ci abito!>> dice per poi premere un pulsante che si illumina e poco dopo l'ascensore si apre
Io:<< anch'io adito in un palazzo ma al buio non ci vedo uguale!>> dico entrando e la vedo schiacciare il bottone dell'ultimo piano
Angy:<< mi è sempre piaciuto il buio e mi so orientare molto bene!>> dice e sento vibrare qualcosa ed è il suo telefono e come legge il nome risponde
Angy:<< non dovresti dormire a quest'ora?!>> chiede divertita sorridendo
Angy:<< sto bene tranquillo e vai a dormire ci sentiamo domani!>> dice sorridente ed è un di quei sorrisi sinceri e spontanei
Angy:<< ciao testone!>> dice per poi chiudere la chiamata con un sorriso e le porte si aprono
Io:<< chi era?!>> chiedo curioso
Angy:<< geloso?!>> chiede andando verso l'unica porta sul lato sinistro del piano, devo dire che non so cosa mi stia succedendo nello stargli vicino
Io:<< forse!>> dico onesto non sapendolo neanch'io
Angy:<< sappi che è geloso e possessivo peggio di chiunque tu possa conoscere!>> dice aprendo la porta
Io:<< ma tu non avevi detto che non stavi con nessuno?!>> chiedo confuso e infastidito
Angy:<< infatti è così!>> dice e come entriamo un pitbull nero enorme si avvicina a lei per poi mettersi su due zampe e gli lecca la faccia
Angy:<< lui è Devil il mio unico amore appare i motori!>> dice sorridendo e io sono un pò spaventato da quelle zanne e quegli occhi gialli che mi fissano rabbiosi.

Fuori l'angelo più bello, dentro il demone più orrendoDär berättelser lever. Upptäck nu