Angel una ragazza di 19 anni.
Angelo solo nel nome e nel aspetto, quello che si nasconde dietro quei due pezzi di ghiaccio che ha al posto degli occhi, non è il paradiso ma ben si il suo inferno non che il suo regno.
La velocità fa parte di lei più...
Mi sveglio per via di quella che credo sia una leggera turbolenza, come apro gli occhi noto che sono nella stessa posizione in cui mi sono addormentata, alzo la testa e vedo il volto rilassato di Dimitriy che dorme ancora, cosa molto rara da vedere addirittura per me. Mi allontando dal suo petto facendo il più piano possibile, sia per non svegliarlo e anche per non farmi male, ma come mi muovo il suo braccio mi stringe più forte contro di lui Dim:<< принцесса обратно спать, ничего не случилось (princiepssa torna a dormire non è successo niente!)>> dice con la voce impastata dal sonno ed appare anche molto più dolce di quella che ha di solo Io:<< ты позволишь мне встать? (mi fai alzare?!)>> chiedo riprovando ad alzarmi ma niente Dim:<< куда ты должен идти? (Dove dovresti andare?)>> chiede già più sveglio guardandomi Io:<< a pisciare!>> dico acida e lui scoppia a ridere lasciandomi andare, scuoto la testa e mi giro per poi cercare di alzarmi ma prima che possa farlo le braccia di Dimitriy mi avvolgono, una la schiena e l'altra le gambe per poi sollevarmi Io:<< che fai?!>> chiedo agrappandomi al suo collo Dim:<< abbiamo chiuso fuori non dentro!>> sorride portandomi in bagno e mi lascia una volta raggiungo il water Io:<< se mi guardi in quel modo non mi esce!>> dico sedendomi e lui si gira Dim:<< comunque siamo quasi arrivati!>> dice mentre io finalmente faccio pipì Io:<< allora mi dici finalmente dove siamo?!>> chiedo pulendomi per poi tirare lo sciacquone e vado a lavarmi le mani ed il volto Dim:<< te lo già detto ti porto a casa!>> dice divertito e mi avvicino per farmi riprendere in braccio. Lo ammetto mi piace quando mi prendere in braccio mi fa sentire stranamente sicura ed è davvero strano questo. Andiamo di nuovo in camera e mi posa sul letto Io:<< casa intendi....>> ma mi blocco sorridendo quando sposta la tendina del finestrino e vedo la neve cadere Dim:<< ora hai capito!>> sorride anche lui e mi avvicino al finestrino, quello che vedo è fantastico. Si vede benissimo Mosca ricoperta interamente dalla neve ed è una visuale stupenda. Io amo la neve ma vivendo a LA o almeno fino ad ora ma la cosa non cambia molto, la neve la vedevo solo nelle vacanza invernali quando andavano al nord appunto per le vacanze, ma non c'è ne mai stata così tanta. C'era un motivo perché la Russia mi piaceva un sacco ed è questo.
Rimango incantata come una bambina a guardare la neve cadere e sento la presenza di Dimitriy alle spalle Dim:<< qui nessuno ti farà del male, ma se succederà le conseguenze sarrano fatali!>> dice serio con voce dura e il mio sorriso si allarga ancora di più Io:<< sai qual'è la prima cosa da fare quando atterriamo vero?!>> chiedo divertita guardandolo Dim:<< si lo so infatti metterai questa finché non compriamo altro!>> dice andando verso l'armadio e prende una scatola grigia con un fiocco del medesimo colore, si avvicina e me la porge Dim:<< Aprila ti sarà utile per uscire!>> sorride e lo guardo confusa per poi aprirla e quello che ci trovo dentro mi fa sorridere. Come la apro capisco subito che è un mantello grigio e bianco con i bordi in pelliccia.
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