IV

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18 Luglio

Erano passati più di due mesi da quando inizia a lavorare alla villa.
E capii fin da subito quanto quel luogo fosse legato ad una noiosa e logorante routine.
Tuttavia questa monotonia veniva spezzata dai miei nuovi amici.

Durante le sere libere con Luhan e Tao si andava a fare una partita di calcio o di basket, al quale spesso si univa anche Yixing. Anche con quest'ultimo instaurai un buon rapporto, era un ragazzo molto gentile e calmo, un ottimo ascoltatore, parlava poco ma sapeva dire sempre la cosa giusta al momento giusto.

Spesso ci recavamo in un pub non troppo distante dai campi da gioco, dove qualche volta mi trattenevo anche oltre l'orario di chiusura per dare sfogo ai miei istinti sessuali con qualcuno del personale. Mi incontravo spesso con Haiyun, una cameriera dai lunghi capelli corvini, snella e non molto prosperosa, con delle labbra fatte a posta per fare pompini.

Luhan invece aveva puntato un'altra cameriera, Xiaotong, davvero molto carina, e lei lo sapeva perchè ancheggiava tra i vari tavoli tirandosela manco avesse la figa d'oro; tuttavia notai che ultimamente lanciava degli sguardi languidi al mio amico, che ricambiava prontamente sorridendo o flirtando in modo molto timido con lei.

Per il momento il titolo di latin lover lo deteneva Tao, che spesso sgattaiolava nel cuore della notte per consolare delle povere fanciulle. Inoltre era anche "l'animatore" del gruppo, il che mi ricordava lievemente Beak, ogni giorno faceva battute, canticchiava qualcosa o faceva saltare i nervi a Sissy con il suo fare un po' svampito.

Con quest'ultima non potevo dire di avere un rapporto di amicizia, ma iniziai a capire com'era fatta: riservata, stacanovista nel suo lavoro, materna nei confronti di noi colleghi.
Per il momento questo mi bastava, anche se nei suoi occhi spesso leggevo tristezza e frustazione. Luhan mi aveva detto che non era sempre stata così rigida, ma ci sono stati degli episodi che l'hanno portata a non dare più fiducia alle persone e a chiudersi in se stessa; con in il tempo si sarebbe sicuramente aperta anche con me.

Ovviamente non mi dimenticai dei miei vecchi e migliori amici, che sentivo ogni notte con videochiamate su Skype.

Mi mancavano le nostre chiacchierate;  Chanyeol che strimpellava alla chitarra, che mi chiedeva consigli su come conquistare la sua Chaeyung; o Baekhyun che cantava canzoni infantili, che mi chiedeva di interrogarlo in vista di un esame. Mi mancavano anche le litigate tra di loro, che si rimproveravano a vicenda come una coppia di vecchi sposi.
Ricordo ancora l'espressione di Baekhyun quando dissi in chiamata che mi stavo facendo nuovi amici. Divenne serio e con una punta di acidità nella voce mi disse: "Bene, ti sei già dimenticato di noi? Vai, vai pure dai tuoi nuovi amichetti".

Anche oggi si prospettava di essere la solita giornata.

La sveglia alla stessa ora; le solite strigliate di madame Junmei considerandoci degli scansafatiche; la signorina Xiaomi con il suo essere logorroica e piattola; il solito pesce lesso con verdure annesse ogni giovedì, e quel cane demoniaco che mi ringhiava ogni volta che mi vedeva.

Tao aveva il giorno libero, Luhan era nell'orto adiacente alla cucina, Sissy era nel locale lavanderia a stirare alcune camice, e io caricavo la lavatrice.

Questa tranquillità fu interrotta da un urlo isterico.

«Stanno arrivando! Stanno arrivando»

Disse madame Junmei entrando nella lavanderia.

«Chi di grazia, specifica il soggetto. Gli alieni? Un esercito nemico? I mastini del demonio?»

Appena Sissy pronunciò l'ultima frase, madame si fece il segno della croce e si portò alle labbra la catenina recante il Crocifisso, posandovi un piccolo bacio.

Cinderella Boy - XIUCHENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora