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Ieri è stata una giornata bellissima. Ho passato la serata con il mio idolo, niente meno che la mia cotta. Penso che stia iniziando a piacermi, ma ho paura che il mio sentimento non sia contraccambiato e questa cosa mi manda in paranoia. Sono contenta che lui si prenda l'appartamento a New York, ma probabilmente perchè gli piace la città.
Vorrei andare alla vintageria dove lavora Tiffany, chissà se ha bisogno di qualche dipendente, mi piacerebbe lavorare lì, per fare qualcosa più che altro. Mi vesto rapidamente, mi metto un velo di trucco ed esco dalla mia camera. Faccio qualche passo e mi ritrovo davanti a quel fantastico negozio. Entro, suona un fastidioso campanellino, Tiffany alza lo sguardo dal cellulare e mi viene incontro:
-Ciao Eva...Giusto?- mi saluta
-Si si, ciao Tiffany!- la saluto a mia volta.
-Cerchi qualcosa?- mi domanda.
-Più o meno... cercavo lavoro.- le confesso. Lei ha una faccia stupita, peró non sembra che le dispiaccia.
-Vorresti lavorare qui?-
-In teoria, devo stare a New York per un mese e mi piacerebbe fare qualcosa per passare il tempo. Lo farei per divertimento, sarebbe un sogno lavorare qui.-
-Interessante... va bene sei presa.- dice senza esitazioni.
-Sì sì sì sì, grazie!- esulto ringraziandola.
-Wow, non ho mai visto una persona così contenta di lavorare.-
-Cosa devo fare?-
- Potresti aiutare le persone nel reparto vestiti, invece io sto nella parte dei vinili e dei fumetti.-
-Ah ok.-
Si mette dietro al bancone, dov'era prima e aggiunge una sedia per far sedere anche me:
-Sai perchè adoro sto lavoro?- mi chiede.
-Perché?-
-Perchè quando non ci sono clienti io sto qui dietro e mi godo la vita.-
-Bello, in questi giorni è venuta tanta gente?-
-Apparte te, nessuno.-
-Ah.-
- Ma lavorare in questo negozio è solo un hobby. Io economicamente sto bene, ma mi è sempre piaciuto aprire un negozio vintage: la gente viene da me, mi porta i vestiti che non mette dagli anni ottanta ed io lì rivendo.-
-Poi il vintage è tornato molto di moda.-
-Infatti. Tu cosa fai nella vita?- mi domanda lei.
-Io sono a New York perchè ho accompagnato mio padre per un viaggio di lavoro. La permanenza nei dintorni dura fino a data da destinarsi. In Italia vado ancora al liceo. Tu invece cosa fai?- le rispondo.
-Io vivo con mio fratello e il suo migliore amico, a loro piace suonare, qualche volta vanno nei locali per esibirsi ed io a volte mi unisco a loro.-
-Ah interessante, quindi ti piace cantare?-
-Sì, non mi dispiace.- prende la sua borsetta, sfila un pacchetto di sigarette, ne accende una e la avvicina alla sua bocca.
- a me sarebbe sempre piaciuto saper cantare, ma sono veramente impedita.-
- Sicuramente c'è qualcosa che sai fare.-
- Faccio ginnastica.-
-Figo!- esclama Tiffany espirando del fumo dalla bocca.
-Comunque ci sono dei bei dipinti attaccati ai muri, li hai fatti tu?- le chiedo, giusto per fare un po' di conversazione.
-No, ho vari amici artisti e mi hanno regalato alcune loro creazioni. Fanno molto spesso delle mostre in gallerie d'arte. Se vuoi un giorno ti ci porto ad una di queste dimostrazioni e te li presento.-
-Interessante, grazie.-
-Ce ne dovrebbe essere una tra un paio di giorni, se ti va porta qualche tuo amico.-
-Ok, lo chiederó a Chase.-
-Chi è Chase il tuo fidanzato?-
-No, è un "amico".-
-Fammelo vedere...- aggiunge lei.
Prendo il cellulare dalla tasca e gli faccio vedere la foto che ci ha scattato quel signore a Central Park ieri.
-È carino...- esclama
-Concordo.- confermo la sua affermazione.
-Mmm... ti piace eh?- mi chiede con faccia maliziosetta.
-Puó darsi...-
-Sareste una bella coppia, già dalla foto si vede che siete in sintonia.- dice.
-Basta che osservi come ti guarda, fidati anche lui è cotto, me ne sono accorta guardando una foto senza neanche conoscerlo di persona. Sta a vedere, tempo due giorni e vi fidanzate-  aggiunge.
-Tiffany, non esagerare. Si nota così tanto che gli piaccio? Io non me ne ero accorta.- affermo.
-Fidati, io me ne intendo di ste cose. Ho sempre aiutato le mie amiche a fidanzarsi con i ragazzi, peccato che i consigli che do a loro non abbiano mai funzionato per me.-
-Io non ne capisco nulla di queste cose.-
-L'amore è un tema molto delicato e di difficile comprensione, poi le persone interpretano lo interpretano in modi diversi.- piú parlo con Tiffany, piú sembra di parlare con Yoda.
-In ogni caso, oggi pensavo di chiudere prima, tanto non abbiano molti clienti.-
-Come preferisci.-
-Bene.- dice spegnendo la sigaretta sul tavolo davanti a noi e alzandosi.
-Cosa fai?- le domando. Queste ragazza è davvero imprevedibile. Prende una ciocca di capelli verde e le mette indietro:
-Non vedi? Sto chiudendo il negozio non ho nessuna voglia di lavorare oggi.- afferma con sicurezza. Io ridacchio:
-Ah non avevo capito.-
-Dai usciamo, ci facciamo un pomeriggio shopping tra amiche.-
-Arrivo!- esclamo seguendola all'uscita. Chiude a chiave il negozio è ci dirigiamo verso Manhattan, dal momento che ci sono varie zone shopping.
Finalmente siamo arrivate a Manhattan e il primo posto dove voglio andare  sono i grandi magazzini Macy's a Herald Square.  Sono la bellezza di nove undici piani di altezza con negozi di: vestiti, scarpe, profumi, articoli per la casa e ristoranti.
Trascorriamo il resto del pomeriggio in serenità. Anche se Tiffany puó sembrare un po' cinica, in fondo è simpatica. Mi ha fatto scoprire negozi che non avrei mai scoperto da sola, mi ha consigliato i posti migliori per comprare i vestiti e mi sono comprata altri capi per la mia permanenza nella Grande Mela. Ho trovato un paio di pantaloni cargo niente male e una gonna giallo ocra.

Sono tornata in albergo e riaccendo il cellulare che avevo spento. La maggior parte sono notifiche di instagram. Un gran numero di persone hanno iniziato a seguirmi, poi mi accorgo che sono tutte fan page di Chase. Indagando un po' scopro che Chase ha pubblicato la nostra foto di ieri al parco e quindi faccio qualche calcolo e capisco tutto. Sono arrivata a circa cinquemila followers. Io non immaginavo che Chase potesse influenzare così tanto i suoi seguaci.
Senza peró pensarci troppo vado a dormire. Questa permanenza a New York non mi sta dispiacendo così tanto.

Tour boy⚡️| Chase HudsonWhere stories live. Discover now