Do You Really Love Me? • Joe Mazzello

Chapter eleven

Rimasi con il telefono in mano a pensare che era tutto un gran casino e che mi stavano mentendo tutti per uno strano e oscuro motivo.
Stavo per scrivere a Fabi pensando che forse lei non era coinvolta in questa cosa ma in quel momento Brian rientrò nell'appartamento accompagnato da Noah e dalla madre di quest'ultimo. Aveva un ginocchio sbucciato e piangeva.
"Oddio Brian cosa ti è successo?!" Urlai spaventata.
"Oh non ti preoccupare, Mathilde, è solo una ferita che guarirà in fretta" mi rassicurò la madre del suo amico.
"Si, certo, be visto che domani papà torna non vogliamo farci vedere così, vero Bri? Dai, andiamo a disinfettare questa ferita" dissi rivolta a mio figlio.
E dopo aver congedato Noah e sua madre presi in braccio Brian e andammo in bagno a medicare il ginocchio.
"Mi ero dimenticato del ritorno di papà, sono così felice di vederlo!" Disse Bri mentre con del cotone e dell'acqua ossigenata pulivo la ferita.
"Già. Anche a me era mancato" risposi con finta enfasi. In realtà non vedevo l'ora che tornasse per mettere fine a tutte le bugie dei giorni precedenti.
Verso sera, dopo cena, decisi di provare a richiamare Joe perché mi stavo davvero preoccupando.
*INIZIO CHIAMATA*
"Pronto? Tesoro?" Rispose Joe dopo tre squilli.
"Joe! Finalmente mi rispondi!" Dissi felice
"Dimmi amore, hai bisogno di qualcosa?"
'Si: che tu e i nostri amici la smettiate di dirmi bugie!' Pensai
"ehm.. no no!" Risposi invece "volevo solo accertarmi che sarai di ritorno per il nostro anniversario.."
"Ma certo amore mio! Domani mattina ho l'aereo per l'aereoporto di Los Angeles alle 8:10 e arriverò in tempo per festeggiare con una bella cenetta romantica!" Disse Joe raggiante.
"Cenetta romantica?" Ripetei io sconcertata.
"Beh certo, volevo festeggiare a casa tesoro?" Rispose ridendo.
"Uhm.. come vuoi. Allora ci vediamo domani tesoro, ti amo" lo salutai.
"A domani love of my life, ti amo tantissimo"
E attaccò.
Fantastico. Domani cosa mi avrebbe detto? Che non mi amava più? Eppure 30 secondi fa aveva detto 'ti amo tantissimo'. Non stavo capendo più niente ma non era una novità in quei giorni.
Il pomeriggio passò molto in fretta perché io e Brian, per passare il tempo, ci mettemmo a cucinare una crostata. Mentre il dolce era in forno che cuoceva lavammo tutti gli strumenti utilizzati e mettemmo di nuovo in ordine la cucina.
"Bri, tesoro, domani andrai dalla zia tutto il giorno ok? Perché io e papà festeggiamo il nostro anniversario e tu ti annoieresti qui,
E.. sei contento che domani torna papà?" Chiesi.
"Sii! Che bello! Vado dalla zia! Non vedo l'ora che sia domani sera per vedere papà! A te manca tanto vero mamma?" Rispose il piccolo
"Certo che mi manca, lo amo tanto" dissi con amarezza ma cercando di sorridere.
"Anche a me manca tanto perché è il mio papà!" Disse Brian ridendo.
"Ma certo tesoro! E ora vediamo com'è venuta questa torta!" Dissi scompigliandogli i capelli e spegnendo il forno.
"Mmm, fa un buonissimo profumo!" Disse il bambino appena tirai fuori il dolce dal forno.
"Attento che scotta, mi raccomando" gli ricordai "Dai ora vai in camera a giocare che quando si sarà raffreddata la assaggeremo per fare merenda ok?"
"Va bene" rispose semplicemente lui.
Grazie a questo pomeriggio con mio figlio avevo dimenticato per un po' la situazione, che non era delle migliori, ma in parole povere: tutti mi stavano mentendo.

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