Chapter four

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*INIZIO CHIAMATA*
"Cate? Cate?" Chiamai la mia migliore amica cercando conforto.
"Ehi cara, dimmi" rispose la ragazza mentre una voce maschile disse in sottofondo "ciao Mathilde!"
"Ehm, ciao Ben, dovrei parlare un secondo in privato con la tua fidanzata.. te la rubo solo 10 minuti tranquillo" spiegai velocemente al ragazzo.
"Ok, ciao!" E sentii chiudersi una porta.
"Sono sola, dimmi" mi disse Caterina.
Incominciai a piangere silenziosamente e, tra i singhiozzi, gli spiegai cosa avevo sentito e tutti i miei dubbi che avevo già da tempo.
"Oh, mia piccola e tenera Maty.. Joe non ne sarebbe mai capace.. ti ama troppo per tradirti. Probabilmente sei stressata perché non lo vedi da tanto e, considerando che Ben fa il suo stesso lavoro, ti capisco benissimo. Devi stare tranquilla e vedrai che era solo una telefonata di lavoro sul serio" mi rincquorò la mia migliore amica.
"Grazie.. ha finito la chiamata.. ciao, ti voglio bene" e attaccai.
Asciugai velocemente con il dorso della mano le guance rigate di lacrime e, girata verso il lavandino per non far vedere i miei occhi gonfi dal pianto e tristi, chiesi:
"Amore.. chi era?" Con la voce più ferma che mi venne.
"Mh.. nessuno di importante, solo una cosa sulle riprese della parte finale del film: il Live Aid. Hanno detto che tra un po' di tempo dovremo andare di nuovo sul set.. a rifare.. una scena" rispose lui un po' teso.
"Amore, tutto bene?" Mi chiese lui vedendo che non mi giravo a guardarlo.
"Si.." risposi con un sibilo e poi mi girai e velocemente lo raggiunsi in modo che non vedesse la mia faccia, lo abbracciai e chiesi
"Amore.. mi ami?"
Joe si staccò dal mio abbraccio, mi prese le mani e guardandomi vide il mio viso triste e bagnato di lacrime.
"Love of my life, certo che ti amo, come ogni giorno passato e che verrà. Perché piangi?"
"Non lo so, sono triste. Mi sei mancato tanto.." risposi "abbracciami ti prego"
Lui si avvicinò e mi prese in braccio, con una mano mi sosteneva mentre con l'altra asciugava le lacrime dal mio viso e mi baciò con passione.
"Non piangere più, ti prego, non posso vivere senza il tuo sorriso" e mi strinse ancora più forte.
"E io non posso vivere senza il tuo.." sussurrai all'orecchio.
Rimanemmo così, abbracciati, in cucina.
Quella sera Joe era molto allegro e cercava di far ridere anche me facendo battute sui suoi compagni del cast e raccontando della sua sorpresa nel vedere Rami e Ben che già conosceva perché quest'ultimo era fidanzato con la mia migliore amica e Rami era sposato con una mia carissima amica di nome Fabiana.
Raccontò che quasi si era emozionato quando aveva conosciuto Roger Taylor e Brian May e nostro figlio volle sapere tutto sul chitarrista.
Io ero silenziosa e li ascoltavo sorridendo parlare di chitarre, capelli ricci e anni 80.
Mentre Joe sparecchiava io e Bri andammo in camera sua per parlare un po' , come ogni sera, prima di dormire.
"Il primo giorno che materie avrai?" Chiesi al bambino mentre sfogliavo il diario per controllare se avesse fatto i compiti.
"Ehm.. matematica, inglese, storia e scienze" rispose cercando i libri tra quelli sparsi sulla scrivania.
"Ok, fatto" disse chiudendo la zip dello zaino e infilandosi sotto le coperte "buonanotte mamma".
"Buonanotte amore" e gli diedi in bacio sulla fronte. Chiusi la porta e spensi la luce.


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Do You Really Love Me? • Joe MazzelloWhere stories live. Discover now