Do You Really Love Me? • Joe Mazzello

Chapter seven

"Ciao Glory!" Salutò felice Brian vedendo la sua amichetta.
"Ciao Bri, come sono felice di vederti" disse lei saltandogli al collo "ti faccio conoscere la mia mamma"
"Piacere, Mathilde" dissi sorridendo mentre stringevo la mano alla madre di Gloria: una donna sui 40 anni dallo sguardo serio
"Buongiorno, sono Eleanor" si presentò la donna squadrandomi da capo a piedi "quindi tu sei la.. sorella di Brian?" Chiese.
"In realtà la madre" risposi scocciata.
"Siete un po' giovane per fare la madre, a mio parere" disse con un filo di disprezzo.
"Signora, ho 29 anni e il mio ragazzo 34. Possiamo essere anche giovani ma di sicuro siamo molto più maturi di altri genitori. Detto questo buona giornata" e andai a cercare Brian per salutarlo prima che suonasse la campanella che dava inizio alle lezioni.
"Ciao mamma, ci vediamo dopo" mi salutò Brian e io risposi scuotendo la mano e sorridendo.
Mentre uscivo dal cancello vidi un gruppetto di mamme che parlavano animatamente di qualcosa, appena passai davanti a loro mi guardarono e sentii appena che una donna aveva sussurrato:
"Lei è una ragazza-madre, chissà quale uomo l'avrà stuprata, lo so io, non si decide a quell'età di fare un figlio".
E un'altra:
"Chissà che atmosfera ci sarà in casa, povero bambino"
A quell'uscita non ci vidi più così andai verso le donne ed esclamai:
"Se parlate ancora senza sapere, come state facendo ora, rischierete un bel po'. Ah, giusto per vostra informazione, io e il mio ragazzo abbiamo consapevolmente deciso di avere un bambino alla nostra giovane età e in casa mia si respira un'atmosfera molto più tranquilla che della maggior parte delle vostre".
Poi girai i tacchi e me ne andai molto più calma.
Arrivai a casa e mi affacciai alla porta della stanza che condividevo con Joe. Il ragazzo era ancora lì che dormiva e così gli lasciai un bacio veloce e uscii dalla stanza.
Verso le 9, come promesso, composi il numero di Caterina
*INIZIO CHIAMATA*
"Pronto?" Face la voce della mia migliore amica.
"Ehi Cate, sono io" risposi.
"Ciao Maty, puoi darmi un secondo? Mi sono svegliata 5 min fa, come stai?" Chiese lei sbadigliando.
"Sto benino dai, tu? Con Ben tutto ok?"
"Tutto bene grazie" rispose il ragazzo.
"Ben. Jones. Hardy." Dissi scandendo tutti i nomi "possibile che tu sia ovunque? Comunque ora lasciami parlare con Cate, per favore"
"Ok, ciao guastafeste" e una porta si chiuse.
"Dimmi Maty"
"Ehm allora, prima di stamattina pensavo di doverti parlare solo di Joe ma ora ti sorbirai anche la fantastica perla di saggezza della madre di Gloria, l'amica di Bri"
"Uff.. sentiamo" sbuffò la mia amica sedendosi sul letto.
Le raccontai che Joe mi stava nascondendo di sicuro qualcosa, della telefonata la sera prima ma anche degli abbracci e del soprannome 'amore' che non aveva mai smesso di usare.
"Ti ama e puoi starne certa ma questa tipa chi può essere? Non puoi sbirciare dal suo telefono? Ora sta dormendo".
"No! Mi sembra una cosa irrispettosa e anche pericolosa: potrebbe svegliarsi da un momento all'altro e non voglio rischiare"
"Ok, come vuoi. Dai ora raccontami della signora di stamattina" ma mentre stavo per aprire bocca mi interruppe di nuovo dicendo "ah, a proposito, non ricordavo che Brian iniziasse la scuola oggi"
"Posso parlare?" Chiesi ridendo
E le spiegai tutto quello che era successo con quelle signore.
"Che bastarde, come si permettono?" disse Cate con la voce di ha perso definitivamente la fiducia nel genere umano.
"Già, per fortuna Gloria non somiglia a sua madre" sospirai.

"Amore? Sei già tornata?" Chiese Joe dalla camera.
"Sii" risposi al ragazzo.

"Cate cosa dovrei fare con lui?"
"Non preoccuparti, Joe ti ama ed è questo l'importante, se riesci a scoprire chi è la tipa però.." rise.
"Si sì ciao" e chiusi la telefonata.

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