Chapter two

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*due giorni dopo*

"Amore!" Lo accolsi precipitandomi sul vialetto per abbracciarlo quando scese con la valigia dall'auto parcheggiata.
"Ciao papà!!" Disse Brian saltandogli in braccio
"Ciao ragazzo mio, come sei cresciuto in questo mese! Ciao tesoro! Come state?" ci chiese Joe ricambiando l'abbraccio.
"Ehm.. tutto bene." Risposi sorridendo e facendo finta di niente sperando lui non notasse quel velo di tristezza che era comparso sul mio volto alla sua domanda.
Ma a Joe non sfuggì la mia espressione che involontariamente aveva trasformato il mio sorriso in una smorfia.
Entrammo in casa e, dopo una cena dove Joe ci raccontò per filo e per segno il lavoro sul set del film "Bohemian Rhapsody" e spiegó a Brian che lui conosceva un musicista che suonava la chitarra in una delle band più importanti della storia del rock, nostro figlio andò a dormire.
A quel punto Joe mi si avvicinò e mi chiese "ehi amore, sembri stanca, c'è di sicuro qualcosa che non va qui e di sicuro tu ora me lo dirai o ti farò il solletico" disse serio per poi sorridere alla parte finale della frase conoscendo il mio punto debole e avvicinandosi a me muovendo le dita in direzione del mio collo per mettere in atto la sua idea.
"Effettivamente sono un po' stanca amore e mi sei davvero mancato in questo mese" risposi fermando le sue mani con le mie, intrecciandole e abbracciando il mio fidanzato, anche se non ero stata troppo sincera con lui. Non so perché gli avevo mentito ma sentivo che qualcosa stava per succedere e me lo dovevo tenere per me.
A quel punto mi prese in braccio e andammo in camera, ci cambiammo, ci lavammo i denti e poi mi fiondai sotto le coperte seguita subito da Joe che si avvicinò al mio corpo e iniziò ad accarezzarmi la gamba salendo con la mano fino all'addome, al seno e infine alla mia guancia per poi unire le nostre labbra dolcemente.
"Ah.. quanto mi eri mancato.." gemetti e Joe ne approfittò per approfondire il bacio.
"Mai quanto te amore della mia vita.." rispose Joe facendomi arrossire.
In quel momento non avevo dubbi riguardo alla nostra relazione ma spesso non sapevo se lui mi amava davvero o no.
La mattina dopo mi svegliai, dopo tanto tempo, tra le sue braccia e lo guardai dormire il suo sorriso mi era mancato così tanto.. mi venne L'impulso di baciarlo ma considerando che era molto presto non volevo svegliarlo e anch'io, sempre tra le sue braccia, tornai nel mondo dei sogni.

"MAMMAA! PAPÀÀ! SVEGLIAA"
Mi era venuto un mezzo infarto dato che nostro figlio ci era letteralmente saltato addosso urlando come un pazzo
"Buongiorno anche a te, Bri" disse Joe ridendo e guardando prima lui e poi me "buongiorno amore" continuò poi lasciandomi un bacio casto sulla bocca.
"Bleah! Che schifo" rise Brian tappandosi gli occhi con le mani.
"Dai alziamoci ora, Bri, tesoro, potresti scendere da letto così andiamo a preparare la colazione?" Dissi cercando di alzarmi senza successo dato che la 'piccola peste' si era piazzato sopra la mia pancia col sedere.
"Ok" e il bambino sparì nella sua camera.


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Do You Really Love Me? • Joe MazzelloWhere stories live. Discover now