Aphasia [ ksj + knj ]

11.

Quel giorno Jin era davvero triste e le guance bagnate lo confermavano visibilmente.

Quella sera c'era stata la prova finale di un monologo che avrebbe dovuto mettere in scena durante la settimana, era stato bravo, forse un po' meno espressivo del solito, ma era solamente una prova.  Eppure per Jin quella era stata una tragedia capace di farlo finire in lacrime a casa di Yoongi.

Namjoon si trovava lì insieme al corvino e al castano, fermo sulla poltrona del soggiorno, incapace di fare qualcosa. Yoongi almeno aveva provato a consolarlo, a fargli capire che non era un dramma, ma non stava funzionando.

-Jin, non è niente.....è solo una stupida prova prima dello spe..-

-Non è solo una stupida prova, non è una cosa stupida su cui sorvolare.-

Jin si alzò dal divano con gli occhi rossi e le labbra tirate in una linea dritta. Sembrava aver perso il suo colore, la sua vivacità, la sua vitalità, ma tutto ciò per cosa?

-Sono stanco di fallire in tutto ciò che faccio, sono stanco di essere sempre quello che fa cose sbagliate in qualsiasi momento.- Prese un bel respiro fermando l'ennesima crisi di pianto.- Sono sempre quello sbagliato tra tutti noi e non ce la faccio più.-

Afferrò il cappotto con mani tremanti e dopo esserselo infilato corse fuori da quell'appartamento, ma prima ancora che la porta si potesse chiudere Namjoon era uscito a sua volta. Non sapeva cosa avrebbe fatto, ma almeno voleva provare a fare qualcosa.

-Jin-

Il ragazzo si voltò stupito, con gli occhi sgranati e le guance porpora. Non sentiva spesso quella voce così alta, spesso si trattava di un sussurro.

Osservò inerme Namjoon avvicinarsi, restando immobile al suo posto. Rimase fermo anche quando il ragazzo dai capelli argento lo abbracciò.

Namjoon non sapeva nemmeno cosa volesse davvero fare, non sapeva nemmeno cosa sarebbe successo. L'unica cosa che riusciva a percepire era la debole stretta di Jin attorno al suo corpo, eppure non lo aveva mai sentito così distante da se come in quel momento.

-Non fare finta che ti importi di me quando in realtà non riesci nemmeno a dirmelo a voce.-

A quelle parole Namjoon si sentì morire.