Capitolo 1 ~La Pacific High~

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Erano le ore 13:30 alla Pacific High e come ogni uscita da scuola che si rispetti c'era sempre un gran rumore e un viavai dagli edifici che la circondano. Era venerdì, per questo gli studenti erano in fibrillazione, due settimane e ci sarebbe stato il grande ballo in maschera alla Baia delle Sirene. Una ragazza stava camminando per gli ampi e luminosi corridoi della Pacific, dalla direzione dei suoi passi si poteva dedurre dove andasse, aveva un foglio stretto in mano e la cartella a tracollo;una normale studentessa insomma,era scocciata e fissava con astio il povero pezzo di carta come se fosse il responsabile di tutti i mali del mondo. I capelli castani, mossi, erano spesso portati sciolti sulle spalle ma in quel momento erano legati alla bell'e meglio con una matita in uno chignon di fortuna; infatti alcune ciocche le ricadevano sul volto coprendo alcuni tratti del viso e, a volte, anche gli occhi vispi tanto che dal fastidio la proprietaria dovette fermarsi l'ennesima volta a scostarseli, per riuscire a vedere meglio, mettendoli dietro le orecchie.

Contininuava a fissare con odio il foglio e sospirò mettendolo via nella borsa dirigendosi verso l'uscita. Era arrabbiata talmente tanto che si riusciva a capirlo da almeno uno o due chilometri di distanza, chiunque sano di mente non le sarebbe andato vicino, o meglio tutti tranne una. La ragazza in questione venne fermata di botto da un uragano vivente che le era appena corso in contro, due braccia spuntarono dal nulla coinvolgendola in una manifestazione d'affetto a sorpresa, riuscendo a farla aprire finalmente in uno di quei sorrisi che assomiglia ad un raggio di sole in una giornata di pioggia, così ricambiò volentieri l'abbraccio della sua migliore amica: Nicky. Aveva i capelli ricci e rossi ramati sciolti e ribelli, una nuvola di lentiggini leggere le spolveravano gli zigomi, incorniciando due occhi color smeraldo. Era mediamente alta e aveva un'aria felice e solare nonostante con la divisa avrebbe dovuto sembrare una scolara perfetta non lo era affatto e lo dimostrava perfettamente anche con la sua divisa: era color del bosco e rispetto a quella di Sarah, che era bianca, blu e celeste, era più luccicante e decorata, sembrava un albero luccicante in mezzo all'oceano blu.

Staccatesi le due cominciarono a parlare dirigendosi entrambe ai dormitori situati in un edificio esterno alla scuola e collegato ad essa attraverso dei viali alberati che facevano da cornice alla piazza principale della Pacific High, quella dove si riunivano gli studenti: chi per studiare, chi per parlare e altri semplicemente per divertirsi all'ombra della magnifica statua raffigurante una sirena su uno scoglio fatta talmente bene da sembrare viva. Le Due avevano sceso i gradini finali della facciata ovest, che dava la visuale sui cancelli d'entrata della High, da lì si poteva vedere una parte della città, e si stavano dirigendo ai dormitori passando per la piazza, tagliando almeno un quarto del percorso che dovevano fare.

-Riesci a crederci? Un cinque! Un maledettissimo e insulso cinque mi ha messo!- disse una, tirando fuori un foglio, facendolo vedere all'altra, eh si, un votaccio in piena regola

-Allora è per questo che tutti ti stavano alla larga... emani un aura negativa impressionante!- disse l'altra guardando incuriosita il pezzo di carta che tanto aveva fatto arrabbiare la sua migliore amica -Certo che però tu esageri ogni volta! Capirai che differenza faccia sulla tua pagella visto che hai sempre ottimi voti- riprese consegnando il foglio all'amica e le fece vedere il suo -Io ho sparato tutto a cavolo, come al solito, e ho preso sei per una botta di fortuna!- le disse guardando con aria divertita le espressioni che passavano sul volto dell'amica; sorpresa, sconcerto, felicità, rassegnazione...non sarebbe mai riuscita a prendere un voto decente su quella diavolo di materia e se continuava così sarebbe dovuta rimanere anche l'estate alla Pacific per recuperare il voto e poter finalmente far rialzare la media della pagella, che ultimamente era in caduta libera.

-Andiamo su...non vorrai dirmi che ti arrendi così facilmente davanti a questo piccolo ostacolo!- disse la ragazza riprendendosi il suo foglio

-Si mi voglio arrendere...è troppo difficile non la capisco- rispose a bassa voce l'altra con un'aria da funerale -Dai Sarah! Sei sempre la prima della classe! Che ti è preso tutto ad un tratto?- chiese, con interesse parzialmente celato, l'altra fermandola esattamente vicino una panchina dove la obbligò a sedersi

-Ma niente...cosa dovrebbe succedermi di strano, scusa?- rispose Sarah mettendosi, ancora, le ciocche fuoriposto dietro le orecchie -Ma poi stammi a sentire un attimo...come caspita ti viene in mente che io abbia qualcosa? Sentiamo- continuò guardando fisso l'altra ragazza che distolse lo sguardo posandolo su alcuni ragazzi poco più lontano intenti a giocare a football -Eh...sapessi...dai, vuoi dire che nonostante lui ti guardi e tu lo guardi non te ne sei ancora accorta cara mia? Ti stai Innamorando- disse facendo cenno con il mento di guardare i ragazzi -Cos....che diavolo stai dicendo? Io non mi sto Innamorando!- ribattè fermamente Sarah spostando lo sguardo dai ragazzi ad altrove, concentrandosi su un gruppo di musicisti che davano spettacolo. -bella mia ti dico di si! Ti stai I-N-N-A-M-O-R-A-N-D-O! Del tuo compagno di banco a lezione di matematica! Ecco perchè prendi sempre brutti voti! Love is on the air!!- gli rispose l'altra richiamando di nuovo la sua attenzione sui ragazzi; uno di loro le aveva viste e stava correndo lì. Sarah rimase paralizzata talmente tanto che non rispose neppure alle provocazioni della sua migliore amica, c'era lui, non poteva permetterselo. -Sta arrivando per tee!- disse l'amica canzonandola e guardando la sua faccia passare da "stai zitta Nicky" a "totalmente innamorata persa" in meno di un secondo. -Fusto in arrivoo!!- disse ancora dandole dei colpetti col gomito "Sta arrivando! Come sto? I capelli sono a posto? Diamine ma che mi prende è solo il mio compagno di banco a matematica!perchè mi faccio tutte squeste domande?" Si chiese Sarah perplessa e stupita da sola da aver pensato a sciocchezze simili -Ciao, ragazze!- disse lui sorridendo -Come è andato il compito di Matematica, Sarah?- chiese con gentilezza sedendosi accanto alla diretta interessata che intanto aveva il cervello in pappa per la vicinanza al ragazzo -È...è an-andato u-uno s-schifo- disse timidamente volgendo lo sguardo altrove; che diamine le era preso? Lei non balbettava mai! Scioccata da quei pensieri continuò: -A te invece come è andato?- chiese finalmente ritrovando un pizzico di coraggio -Tutto bene! Ho preso il massimo dei voti!- disse incrociando le mani dietro la testa e appoggiandosi allo schienale della panchina -Si,si,Bravo. Perchè non dai delle ripetizioni a Sarah?- disse Nicky con l'evidente intenzione di farli incontrare per la gioia di Sarah che le scoccò un'occhiataccia, lei per tutta risposta le mimò con le mani un cuore e con le labbra 'Dai buttati' facendo subito dopo il mimo di una persona che si tuffa; Sarah la guardò sconsolata "Ma di tutte le amiche che potevo avere a me proprio questa?" Pensò. -Allora? -disse il ragazzo -Cos.. allora cosa?- rispose lei guardandolo stranita dalla domanda, chissà cosa le aveva chiesto -Sarah ma lo stavi ascoltando oppure no?- disse Nicky con un sorriso sornione sulle labbra quanto si divertiva a prendela in giro... -No scusa ero distratta, puoi ripetere?- chiese fulminando nuovamente Nicky -Stavo dicendo che mi pare un'ottima idea! Che ne dici? Ti va se ci incontriamo sabato pomeriggio per le ripetizioni?- "Cosaaaa?!?!?!"pensò in fretta -Direi di N...- disse Sarah ma qualcuno si intromise nella risposta -...Di Si, va benissimo questo sabato pomeriggio- la interruppe e rispose per lei Nicky prima che potesse rifiutare la proposta ,cosa che la fece imbestialire 'dopo facciamo i conti 'mimò con le labbra verso l'amica mentre il ragazzo diceva:-Benissimo!A questo sabato!- le salutò e tornò a giocare -Guarda tu che mi hai combinato, adesso mi dici come facc...-disse girandosi verso Nicky che se la stava filando via alla chetichella -Hey! Dove stai scappando? Razza di amica traditrice!- gli urlò contro mentre le correva dietro come un gatto a un topo.

-Accidenti a tee!!- gli continuò ad urlare, finchè non la perse di vista e rinunciò a trovarla dopo ore che girava per tutto il Campus fuori la scuola. Sarah sospirò, Nicky non sarebbe cambiata nemmeno un pò; non avrebbe mai capito che a volte avrebbe voluto tapparle quella bocca che si ritrovava con un calzino. Scosse la testa e si diresse verso il dormitorio, tanto prima o poi sarebbe dovuta tornare no? Tanto valeva aspettarla seduta in poltrona.
~Angolo dell'autrice~
Ciauuu!! Sono alla mia prima storia...ecco il primo capitolo di questa storia fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie a tutti :)

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