La sala per il ballo era quasi pronta e mentre loro due, ancora ammanettati, e con una tregua momentanea davano gli ultimi ritocchi alle decorazioni Nicky si era sistemata su una sedia e stava dormendo beata noncurante dei due lavoratori.
- Senti io direi che abbiamo finito - disse esausta Sarah cercando di riprendersi, Noah la guardò per un istante e poi diede uno sguardo all'intera sala - Direi proprio di no - disse indicando uno striscione ancora per terra in mezzo alla sala.
- Manca da appendere l'ultimo striscione - continuò rassegnato - Ancora?!?! - Disse esasperatamante Sarah mettendosi le mani tra i capelli - Però possiamo fare un'altra cosa - disse furbamente osservando Nicky che dormiva alla grossa - Non starai mica pensando quello che sto pensando io!? - disse sorpresa
- Si andiamo a prendere le chiavi! - disse sussurrando con enfasi
- Veramente pensavo volessi fargli i baffi col pennarello... - disse imbarazzata per averlo anche solo pensato - Beh anche quell'idea non è male ma prima prendiamo la chiave - disse avvicinandosi a Nicky di soppiatto e trascinandosi dietro Sarah.
Stava dormendo pacificamente, ignara che i due le stessero per tendere un agguato silente.
- Okay stai ferma che al resto penso io - disse sussurrando con fare sbrigativo
- Quindi non dovrei fare niente? Ma grazie! Quanto sei antipatico! - disse stizzita e arrabbiata dal comportamento di Noah
- Shh! Vuoi stare zitta?! Altrimenti ci scopre - rispose sotttovoce
- Okay, Okay. Scusa. - disse cercando di calmarlo per poi prendere un pennarello dal tavolo - Cosa diamine vuoi farci con quello? - gli domandò sconcertato Noah mentre cercava di sfilare la chiave dalla tasca di Nicky - Come che ci dovrei fare?! Secondo te!?! - disse alzando un po' la voce e facendo muovere la ragazza addormentata, i due si nascosero dietro il tavolo li vicino e dopo aver aspettato che non si svegliasse ritornarono alla carica.
Sarah disegnò sulla faccia di Nicky un bel paio di baffi stile Dartagnan con i riccioli -Smettila potrebbe svegliarsi! - disse Noah prendendo finalmente la chiave dalla tasca dei pantaloni.
I due si allontanarono - Non ci scoprirà mai, fidati - disse Sarah
- Ma secondo te?! Ha un paio di baffi disegnati in faccia! -
- Oh scusa se le tue idee sono migliori delle mie!! -
- Ma smettila! Sembravi una bambina di cinque anni! -
- Strano! Portei dirti la stessa cosa visto che non sono io che gli ho fatto il sopracciglione! - (In pratica le sopracciglie unite Nda )
- Si ma quella è un'altra cosa! - disse urlando
- E quindi adesso ci scoprirà! - urlò Sarah
- Chi vi dovrebbe scoprire scusa??! - disse Nicky svegliandosi per il mezzo litigio - Volevate prendere la chiave vero? - chiese alzandosi dalla sedia - Noo, cosa te lo fa dire? - disse sarcasticamente Sarah - Il fatto che siete qui e non a mettere l'ultimo striscione nella sala e che la chiave che Noah ha in mano è una copia falsa, in realtà serve ad aprire il lucchetto della mia bici - disse seria indicandolo - Quindi hai scambiato la chiave... sei sveglia! - disse sorpreso Noah - Sei un infame! Volevi vedere se avremmo cercato di rubarla e liberarci! - disse Sarah indignata.
- Esatto e per questo non posso liberarvi quando avrete finito - disse dispiaciuta facendo tintinnare i ciondoli del bracciale - Su su, dovete ancora mettere l'ultima decorazione. Sbrigatevi dai - li spronò ad andare a lavorare - Capitano, qui questo generale esagera - disse Sarah a Noah - Caporale lei ha perfettamente ragione ma purtroppo dobbiamo eseguire l'ordine senza lamentarci - rispose per poi girarsi e portarsela dietro verso lo striscione - Capitano un ammutinamento sarebbe d'obbligo - disse Sarah salendo sulla scala e portando con se la decorazione
- Ha ragione ma finisca di decorare - Noah era a due gradini di distanza a tenere il resto dello striscione
- Ricevuto! - disse allegramente per poi appendere il tutto.
Noah scese dalla scala e la spostò di poco così che Sarah potesse mettere il resto della striscia bene.
All'improvviso la scala barcollò, sbilanciata dal peso di loro due. Noah cadde e trascinò con se anche Sarah che gli cadde sopra tirandosi dietro lo striscione.
- Diamine volevi uccidermi?! - disse Sarah dando uno strattone alla stoffa che li avvolgeva - Forse... - disse ambiguamente - Ci siamo incastrati! Complimenti intelligentone! - disse impanicandosi e dando la colpa a Noah - Adesso sarebbe anche colpa mia?! - disse cercando di spostarsi e peggiorando la situazione -Fermati dobbiamo chiamare Nicky e farci sbrogliare- disse - Rosciaaa!! - chiamò lui - Nickyy!! - disse lei ma non rispose nessuno. - Forse stavolta si è addormentata sul serio - disse pensierosa - Chissene voglio approfittare della situazione - disse lui in un sussurro - Che?!? - chiese Sarah andando in panico - Non l'ho solo pensato vero? - disse grattandosi la testa; i capelli scompigliati finirono davanti a gli occhi verdi. Il profumo di Noah era intrigante e Sarah chiuse gli occhi assaporandolo a fondo. Voleva uscire da quella situazione altrimenti non avrebbe più risposto delle sue azioni. Sentì qualcosa di caldo vicino al suo viso e aprì gli occhi sorpresa di trovarselo a pochi centimetri di di distanza "ora che faccio?" pensò arrossendo. Noah si avvicinò lentamente e la baciò, un bacio a stampo di un attimo ma che a lei parve un eternità. Si staccò e poi gli accarezzò la guancia - Sarah io... -
- SARAH! DIO SANTO SVEGLIATI! -
Aprì gli occhi trovandosi stesa sul pavimento della sala con accanto Nicky e Noah che la guardavano preoccupati - Che è successo? - chiese spaesata
- Sei caduta finendo di appendere lo striscione e hai battuto la testa, sei rimasta svenuta per parecchio. - disse Noah - Mi hai fatto preoccupare a morte! - urlò Nicky abbracciandola.
"Ho sognato tutto quanto?" si chiese - La porto in infermeria a scuola, finisci di pulire che tra due giorni c'è il ballo - disse Nicky - No la porto io, fai qualcosa anche tu. Pulisci! - disse prendendo Sarah in braccio - Aspetta, vi libero così non avrete problemi - disse prendendo la chiave e liberandolo dalle manette per poi fare la stessa cosa con Sarah.
Presero l'autobus della scuola e arrivarono in pochi minuti davanti al cancello ovest.
- Un sogno... - biascicò Sarah - Shh, peperina riposati. Ci sono io qui con te. - disse Noah varcando il cancello e dirigendosi verso l'infermeria.
Nicky aveva finito di pulire la sala; ora era perfetta. L'avrebbe fatta pagare a quei due per avergli disegnato la faccia "che rabbia" pensò pulendosi il viso "e pensare che li volevo pure liberare sul serio". Il suo cellulare squillò all'improvviso e lei corse a prenderlo per poi rispondere
- Pronto? -
- Nicky Howard? -
- Si, sono io -
- Stai attenta a cosa farai, non fidarti di nessuno -
- Ma cosa?! -
*click*
Riabbassò la mano, cosa significava quell'avvertimento? Di chi non doveva fidarsi? Doveva cominciare a preoccuparsi?
Posò tutto e afferrò le sue cose dirigendosi a scuola; Sarah doveva sapere di quella telefonata.
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In Cerca Di Avventura
FantasyNella Pacific High School scorre tutto esattamente come dovrebbe essere fino a quando due ragazze che la frequentano non trovano un diario... tra intrighi, amore e avventura... riusciranno le due a far luce sul diario e su fatti quasi inspiegabili...