P.O.V. SARA

Ero ancora immersa nel buio, col ricordo del viso sporco e insanguinato  di Draco che fluttuava nella mia mente quando ad un tratto...cominciai ad udire delle voci maschili e femminili parlare animatamente di me.
《...ed è stata usata la maledizione Cruciatus, non possiamo sorvolare su questo.》disse un uomo a me sconosciuto. 《 Certo, condivido pienamente ma i parametri sono ottimi e le ferite sono state tutte ricucite. È in perfetta salute.》
Ora era stata una donna a parlare, feci fatica a riconoscerla ma poi aprii gli occhi e dopo un attimo di confusione e vista sfocata, capii di trovarmi in infermeria a Hogwarts e una equipe di guaritori mi girava intorno per osservarmi e medicarmi.
Un'ondata di panico mi assalì all'improvviso: cosa ci facevo lì? Ero messa così male? Dove erano Draco e gli altri? E i miei genitori? E Voldemort? Era finalmente morto?
Non riuscivo a dare nemmeno una risposta e quelle mille domande, tutto ciò che sapevo era che avrei voluto stringere Draco, i miei amici e i miei genitori in quel preciso istante.
Non aspettai un secondo di più, mi sollevai di scatto dal lettino in cui mi trovavo e feci per alzarmi ma, la vista si appannò, la testa mi girò vorticosamente e mi venne la nausea ma nonostante ciò, non mi misi di nuovo sdraiata e cercai di scendere dal letto.
《 No! Signorina McFire deve stare a riposo, rischia di perdere i sensi se...》《 Non mi importa...devo vederli.》dissi interrompendola.
Dovevo assolutamente sapere come stavano, se erano vivi e perfettamente in salute oppure...non volevo nemmeno pensarci.
Feci per mettere il primo piede per terra ma, un guaritore alto e robusto mi sollevò rimettendomi sul lettino.
《 Non posso lasciarglielo fare signorina, è ancora troppo debole per alzarsi in piedi.》《 Non è assolutamente vero! Sentite io mi sento benissimo, sono sana e potrei anche fare tre salti mortali qui davanti a voi se mi lasciate scendere da questo maledetto letto!》《 È fuori discussione, mi dispiace.》rispose lo stesso guaritore.
Sbuffai e incrociai le braccia al petto, cominciavo davvero ad innervosirmi.
Rimasi lì fingendo di essere tranquilla e nel frattempo, escogitai un piano di fuga nella mia contorta mente fino a quando...la porta si spalancò di colpo e il mio bellissimo principe verde-argento comparve davanti ai miei occhi. Quando lo vidi, il mio cuore accelerò di botto e potei giurare di aver visto i suoi occhi brillare alla mia vista.
《 Draco!》urlacchiai per la felicità ma, qualcuno mi interruppe.
《 Hei, ragazzo! Lei non può stare qui! 》disse il guaritore che mi aveva sollevata.《 Non mi importa.》disse freddo Draco avanzando verso di me e fulminandolo con lo sguardo.
《 Su forza, esca fuori.》disse il guaritore prendendolo per una spalla.《 Petrificus Totalus!》
E fu così che l'uomo cadde a terra secco e si immobilizzò all'istante.
A quel punto, non badò più a nessuno e corse da me con uno dei più bei sorrisi che gli avessi mai visto sfoggiare. Io scesi velocemente dal letto e appena mi trovai a pochi passi da lui, gli saltai in braccio incollando le mie labbra alle sue e piangendo lacrime di pura felicità.
Grazie a Merlino era illeso, perfettamente sano e ora anche più felice che mai. Esattamente come lo ero io.
Ci baciammo come se non ci fosse un domani, fregandocene altamente di chi ci stava intorno e lasciando che la paura scomparisse man mano che il bacio si faceva più intenso.
Quando ci staccammo, lui mi posò delicatamente a terra e mi accarezzò una guancia. Io andai incontro alla sua enorme mano calda e la schiacciai contro di me.
《 Come stai piccola?》mi chiese piano, squadrandomi dalla testa ai piedi.《 Io sto bene, non preoccuparti. 》gli dissi accarezzandolo a mia volta.
Non riuscivamo a smettere di guardarci, lui era stupendo e adoravo il modo in cui mi scrutava per vedere se fosse veramente tutto a posto.
Io dal mio canto, odiavo vedere ferite e abrasioni sul suo viso perfetto ma sapevo anche, che presto sarebbero guarite e che non erano nulla di grave. Proprio in quel momento però, una delle mille domande fece nuovamente capolino nella mia mente e non accennava ad andare via...
《 Draco scusami ma io...devo chiedetelo. Voldemort...è...?》《 È morto Sara. Abbiamo vinto, grazie a te.》Disse sorridendomi.
Oh mio Dio, non potevo crederci...era fatta, Voldemort era finalmente morto! Abbracciai nuovamente il mio principe e lo strinsi forte a me, finalmente il Mondo Magico era libero e noi, potevamo amarci senza dover avere paura.
Ora però avevo bisogno di rivedere anche i miei amici e la mia famiglia. Chiesi a Draco come stavano e lui mi raccontò ogni cosa: stavano tutti bene per fortuna, Harry era incredibilmente vivo e mi commossi quando me lo disse, mi disse anche che stavano aspettando di sapere io come stavo perciò, decisi di non farli attendere oltre.
Dopo aver discusso per un'abbondante mezz'ora con Madama Chips e i guaritori, finalmente uscimmo dall'infermeria e ci dirigemmo in Sala Grande.
Appena ne varcammo la soglia, tutti si voltarono verso di noi e un fortissimo applauso si levò per tutta la scuola.
Vedere i volti di tutti, nonostante le numerose perdite, felici e soddisfatti, mi fece piangere di gioia come mai prima d'ora. Ero riuscita nella mia missione ed ero felice di aver liberato il Mondo dall'oscurità che lo abitava ma, non avevo fatto tutto da sola...
In mezzo alla folla trepidante, riuscii ad intravedere i miei amici e quando vidi Harry, il mio cuore perse un paio di battiti. Era vivo, lo sapevo, Draco me lo aveva detto ma, vederlo era tutta un'altra cosa.
Abbandonai il fianco del mio principe per correre al mio splendido tavolo Grifondoro, una volta arrivata mi piazzai di fronte al prescelto e sorrisi.
《 Harry...oh Dio!》
Sussurrai lanciandomi verso di lui e stringendolo in un abbraccio stritola ossa. Lui prontamente mi afferrò e strinse forte a sua volta, immergendo il volto nei miei capelli.
《 Lo so, non ci credo nemmeno io. Grazie a Merlino stiamo tutti bene.》
Disse sentendomi singhiozzare.
Cercai però di calmarmi, quando mi staccai da lui tirai su col naso e lo guardai negli occhi. Sapevo ciò che aveva fatto dopo che ero svenuta, durante il cammino verso la Sala Grande Draco me lo aveva spiegato.
《 Harry, grazie. Grazie per esserti sacrificato, per averci salvati, per avermi protetta e per non esserti tirato indietro. Grazie per aver sconfitto il male, per aver liberato il Mondo Magico e per aver fatto conoscere l'amore a tutti noi.
Grazie di tutto, eroe.》
Harry abbassò il capo per un attimo e quando lo rialzò, potei chiaramente vedere i suoi occhi lucidi e leggermente arrossati.
《 Non mi sembra di aver fatto tutto da solo, o sbaglio?》
Le mi labbra si schiusero in un sorriso a trentadue denti e subito dopo, lo abbracciai nuovamente. Le lacrime mi rigavano il viso mentre pensavo che ora, eravamo entrambi i ragazzi che erano sopravvissuti e lo saremmo stati per sempre.
Appena sciolsi l'abbraccio con Harry, buttai un occhio alle sue spalle e notai Ron ed Hermione che si tenevano mano nella mano. Mi avvicinai a loro e li strinsi come avevo fatto con Harry, parlammo per qualche istante e gioimmo di ciò che era accaduto, poi ci raggiunsero anche Ginny e Neville e feci lo stesso anche con loro.
Draco intanto era dietro di me, aveva scambiato qualche chiacchiera con Harry e aspettava pazientemente che io finissi di salutare tutti. Continuava a fissarmi senza smettere un attimo, sapevo benissimo cosa voleva perché era esattamente la stessa cosa che desideravo io...stare un po' soli.
Proprio mentre finivo di abbracciare Neville, una voce roca e tranquilla ci fece voltare tutti.
《 Harry, Sara...ragazzi miei, non potrei essere più fiero di voi. Ce l'avete fatta.》
Il preside ci sorrideva bonario come sempre, avevo una voglia matta di abbracciare anche lui ma ovviamente mi trattenni.
《 Lei sapeva tutto, non è vero signore? Fin dall'inizio, lei sapeva ogni cosa.》disse Harry.《 Si Harry, sapevo che voi eravate i prescelti e dovevo far sì che ogni cosa andasse come doveva andare. Non potevo assolutamente permettere che vi accadesse qualcosa prima che...》《...prima che la profezia si avverasse.》conclusi interrompendolo.
Ero leggermente sotto shock in quel momento, certo un sentore che tutto fosse già programmato l'avevo avuto anche io fin dall'inizio ma, credevo fosse soltanto un sentore e invece...
《 Ma ora non pensiamo a questo, finalmente il male è sconfitto, siamo liberi...ed è solo grazie a voi.》
Io ed Harry sorridemmo timidi e poi ci guardammo, Silente ci poggiò le mani sulle spalle e strinse leggermente in segno di affetto.
Sapevamo che lui ci voleva bene e non ci aveva detto nulla per far sì che le cose funzionassero, era scioccante si...ma ormai era passato.
Una volta salutato anche il preside, presi Draco per mano e ci avviammo verso l'uscita della Sala Grande.
Ciò che vidi mentre camminavamo mi ridusse il cuore in mille pezzi: era tutto distrutto, c'erano guaritori ovunque eppure non bastavano per tutti, feriti e moribondi abbondavano e il sangue che macchiava il pavimento mi faceva mancare l'aria.
Sentii gli occhi pizzicare quando ci fermammo accanto ad un ragazzino del secondo anno di Corvonero, era ferito gravemente e la professoressa Sprite e il professor Vitious lo stavano aiutando. Mi inginocchiai alla sua altezza e gli sussurrai parole dolci e confortanti, lo rassicurai e mandai Draco a cercare subito un guaritore per lui. Gli promisi che sarebbe andato tutto bene e così sarebbe stato.
《 Hei, ti sei già scordata di me?》
Una voce, quella voce, mi fece alzare di scatto e quando mi voltai...non potei credere ai miei occhi.
Allora era vivo!
Blaise mi stava di fronte con il suo solito ghignetto da purosangue, mi prese per la vita e mi abbracciò forte, fortissimo. Inspirai il suo profumo che, nonostante tutto ciò che aveva passato, era rimasto attaccato ai suoi vestiti e mi staccai leggermente per baciarlo sulla guancia. Ero così dannatamente felice!
《 Sai, per un attimo avevo temuto il peggio...》mi sussurrò all'orecchio.《 Anche io, ma ormai è passato. Abbiamo vinto ed è questo che conta.》《 Lo so e tu sei stata...fenomenale. Sono orgoglioso di essere il tuo migliore amico.》《 Ti voglio bene da morire Blaise.》《 Anche io piccola.》
Mi appoggiai al suo petto e lasciai che mi accarezzasse i capelli lentamente.
Mi godetti quelle dolci coccole fino a che, un leggero tossicchiare ci fece voltare entrambi e la vista di Draco con le braccia conserte e lo sguardo da leone inferocito fece sì che il mio cuore quasi uscisse dal petto per la forza con cui batteva. Adoravo da morire quando era geloso.
《 Non posso crederci.》disse Blaise toccandosi le labbra con le dita.《 Sei geloso anche in queste situazioni drammatiche?! Per Morgana Draco Malfoy sei incredibile!》
Scoppiammo tutti a ridere e poi, anche loro si salutarono abbracciandosi forte e scambiando qualche parola. Blaise era praticamente nostro fratello e lo sarebbe stato, per sempre.
《 Beh ragazzi, è stato un enorme sollievo ritrovarvi sani e salvi. Ora però raggiungo la mia Daph se non vi dispiace.》disse il moro guardando fra la folla.《 Certo, ci vediamo amico mio.》
Rispose Draco e lo osservammo sparire fra la massa di gente.
Mentre osservavo Blaise, intravidi mio padre parlare col padre di Draco e il mio cuore si alleggerì all'istante.
Afferrai la mano del mio principe e lo trascinai letteralmente verso di loro, una volta arrivati sfonderai il mio più bel sorriso e mi parai davanti a loro.
《 Ciao papà.》dissi piano, lui si voltò e sussultò quando mi vide.《 Oh Dio...Sara!》
Mi abbracciò sollevandomi da terra e facendomi volteggiare per aria, lo sentivo tirare su col naso e ridere al tempo stesso. Appena mi rimise a terra, io lo abbracciai di nuovo.
《 Ce l'hai fatta Sara, tua nonna sarebbe fiera di te.》
Disse con le lacrime agli occhi. Lo guardai e annuii cercando di non piangere.
Mia nonna...già nonna Elizabeth...realizzai solo in quel momento tutto ciò che avevo fatto con il mio potere. Ero una vera McFire ora, proprio come lei.
Qualche istante dopo, ci raggiunsero anche le nostre mamme e dopo vari abbracci commoventi anche con loro, Lucius ci raccontò che alcuni Mangiamorte erano riusciti a scappare e che Silente aveva già avvertito il Ministero di tutto quello che era accaduto. Gli Auror erano già sulle loro tracce.
Dopo aver parlato per un po' con i nostri genitori e averli salutati, ci dirigemmo fuori in cortile e ci fermammo proprio al centro di esso.
Eravamo circondati dalle macerie e dalla polvere, era tutto distrutto ma in quel momento non mi importava.
Sussultai quando una gocciolina d'acqua mi colpì il viso e poi, cominciò a scendere una dolce e fresca pioggerellina.
《 Sara forse è meglio se rien...》《 No, voglio stare qui.》
Non mi importava di bagnarmi o di prendermi un semplice raffreddore anzi, era proprio ciò che volevo.
Avevo davvero temuto di non farcela, mentre Voldemort assorbiva il mio potere temevo che potesse assorbirne anche la parte più profonda. Il nucleo.
Se avesse assorbito quello, mi avrebbe  sicuramente portata assieme a lui, nel braccio della morte.
Perciò, l'unica cosa che desideravo in quel momento era: VIVERE.
Provare ogni emozione, sensazione ed esperienza possibile ed immaginabile.
Mi sarei goduta ogni singolo momento della mia vita, con Draco al mio fianco e le persone che amavo sempre con me.
La pioggia aumentava sempre di più e la freschezza di quelle goccioline mi rilassava come mai prima d'ora.
Ad un tratto, Draco mi afferrò per i fianchi e mi fece voltare verso di lui. I nostri petti cozzarono l'uno contro l'altro e senza darmi il tempo di fare nulla, mi baciò così intensamente da togliermi il respiro.
Fu magnifico: la pioggia, il vento fresco, la sensazione di bagnato, noi e il nostro amore...finalmente, avevo ritrovato la felicità.

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SPAZIO AUTRICE:

Attenzione! Attenzione!

No, tranquilli, niente di grave.
Volevo solo avvisarvi che questo NON è l'ultimo capitolo, ce ne saranno ancora alcuni perché per Sara e Draco non è ancora finita.
Spero che questo capitolo vi soddisfi anche perché, è il più lungo che ho scritto finora e ne sono contenta.
Grazie per aver letto la storia e per continuare a farlo.

Sara ♡

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now