Capitolo quattro

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« Eh? »

Bene, lo avevo stupito!

Ora dovevo solo mettere in atto il mio piano.

« Jeff, hai mai provato a non uccidere per qualche giorno? »

A quella domanda scoppiò a ridere.

« Io? Non uccidere per qualche giorno? Ma stai bene? »
Parla lui, pensai.

« Dai! Seriamente. »

« Beh in effetti non ho mai saltato un giorno, tu non capisci. Io ne ho bisogno. »

« Beh ti propongo una cosetta.»

Alzò un sopracciglio e sorrise.

« Sentiamo, piccoletta. »

« Se tu non uccidi per cinque giorni potrai uccidermi, nel caso contrario io sarò libera e tu dovrai sparire. »

Prima mi guardò con orrore, poi scoppiò in una fragorosa risata.

« Perché mai dovrei fare una cosa del genere per te? In fondo sei solo una, non mi importa se non riesco ad ucciderti. Ci sono molte altre persone che aspettano solo di avere questo coltello in mezzo al loro petto. »

Sorrisi beffarda.

« Sai Jeff, visto che la mia proposta non ti soddisfa, alziamo la posta in gioco! Se tu riesci a resistere e, aggiungo, nel mentre starai in mia compagnia tutti e cinque i giorni, non solo avrai me.

Mio padre è direttore di molte banche, mi basta accedere al suo computer per scaricare tutti i codici di banca. Non so se capisci cosa intendo. » Dissi con un sorrisetto compiaciuto.

Mi guardò in modo strano, si fece serio.

« Si, lo capisco. Forse mi farebbero comodo un po' di soldi. »

« Allora? » Dissi ansiosa.

« Affare fatto, piccoletta. »

Si alzò da sopra di me e mi porse la mano gentilmente. L'afferrai titubante e lui mi tirò su.

« Beh piccoletta, il mio intento era quello di ucciderti, ma visto il nostro accordo potrei sapere il tuo nome? »

Rimasi alquanto stupita da quella domanda.

« Annie...» Risposi, lui sorrise dolcemente.

Forse dovevo chiedergli dello specchio..

« Senti... Si può sapere perché hai scritto quella frase sullo specchio del bagno di casa mia? » Lui spalancò gli occhi.

« Cos.. Quale frase? E quale specchio? »

« Dai! Smettila di prendermi in giro e dimmi perché hai scritto che volevi perseguitarmi! »

« Non ti sto prendendo in giro! Non ho scritto proprio un bel niente e, tra l'altro, non so neanche dov'è casa tua! » Mi urlò contro.

Rimasi in silenzio. Ero shockata.

Se non era stato lui.. Chi era stato?

// Salve (di nuovo)
Si, lo so. Avevo detto che avrei pubblicato il capitolo tra qualche giorno quando lo avrei riscritto. Ebbene si. L'ho riscritto, ci ho lavorato un paio d'ore.
L'altra versione del capitolo era una cosa tipo 'eh se tu non mi uccidi io faccio quello che vuoi' ma mi sembrava davvero  banale come cosa.
Ma poi, lampo di genio, mi è venuta in mente questo ~
spero vi piaccia ; w ;
Alla prossima~ (penso tra una settimana circa)

Secret love [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now