CAP 38: 30 MARZO

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Tae's POV

Pensavo che fosse tutto finito. Quel giorno mi svegliai felice dopo tanto tempo, volevo solo raccontare a (T/N) tutto quello che sarebbe successo a Kai. Volevo poterle dire che era libera e che non doveva più avere paura, ma mi ero illuso. Mentre andavo a scuola mi arrivò una notifica dal sito della scuola. Di solito le cose che postavano erano domande riguardanti le verifiche oppure delle battute su certi professori, questa volta era diverso.

5 Aprile
Caro Diario,
ognuno di noi ha vissuto qualcosa che l'ha cambiato per sempre, credo che sia giunto il mio turno, da una settimana mi sento persa e non so che fare. Non riesco ad affrontare la situazione con lucidità, perché so che è tutta colpa mia e di solito si può rimediare ai propri sbagli, ma quello che ho fatto è irrimediabile-
Non dormo da giorni, provo un dolore insopportabile e un senso di vuoto, ma questo è solo una piccola parte di me. Forse mi ci abituerò, ma sono certa che non succederà mai, ho perso la voglia di fare qualsiasi cosa e di vedere le persone.
Tutti pensano che per le cose belle devi lottare per ottenerle, pochi sanno che devi continuare a combattere per mantenerle. Io prima non lo sapevo, l'ho imparato a mie spese.
E' da un po' che non scrivo, 7 giorni precisi, ti voglio confidare una cosa che mi è successa, nessuno mi può capire, perché la verità la so solo io, siccome ho deciso di tenerla segreta.
Morte: sei una persona estremamente ironica, non credi. Sei del tutto incomprensibile, una schiava del caso e del destino, rispondi a questa mia domanda, per fare quello per cui sei nata, fai estrazione tra tutte le persone amate o hai un criterio per portarle via con te?
Quando ti manifesti, fai in modo che tutto vada avanti sapendo che niente sarà come prima. Ti diverti a fare il tuo lavoro o provi anche un minimo di pietà per noi comuni mortali?
Con te, porti notti che ti illudono e giorni pieni di delusione.
Forse con tutte le persone che guidi fino al paradiso, non ti ricordi di quello che hai fatto a me, adesso ti rinfresco la memoria.
Una settimana fa ero in macchina con i miei genitori, avevamo iniziato a litigare, perché non mi lasciavano andare alla festa del mio ragazzo, tutti e tre urlavamo perché io sono una ragazza testarda e mio papà ad un certo punto, con accanto mia mamma, perse il controllo dell'auto e-
E' da 7 giorni che non li vedo più. Ho un sacco di domande, ma adesso mi sembra inutile farle a persone che per non farti soffrire (come se io adesso non sia al punto più basso della mia vita) ti vengono a raccontare storielle dove c'è sempre qualcuno che dice: sicuramente ti stanno guardando da lassù. In questo momento, mi sembrano tutte stupidaggini, visto che sono io la causa di tutto questo.
Se è vero che la vita è come un pianoforte, cioè i tasti bianchi sono i giorni felici, quelli neri sono i giorni tristi e alla fine servono entrambi per comporre buona musica, adesso mi chiedo di quale categoria fai parte. Perché se la buona musica si può paragonare ad una vita perfetta, il tuo arrivo cancella tutte le note sugli spartiti come tutte le cose che le persone avevano costruito nella propria vita.
Sai una cosa Morte, ti sto incolpando per una cosa di cui non sei colpevole, io ti perdono, ti chiedo solo di tenere i mie genitori al sicuro. Solo adesso ho capito che è colpa mia, tu sei solo una marionetta delle azioni e delle scelte che facciamo noi, in questo caso, ti ho chiamato proprio io, ma non volevo tutto questo, mi sono rovinata da sola.
Sono io la sola responsabile di questo fatto. Ho ucciso i miei genitori.
Tutti mi dicono che il tempo curerà la situazione, ma i giorni passano e io non sto meglio. Sono sicura che mi diranno che sono cambiata, forse hanno ragione, o forse non mi hanno mai conosciuto davvero.
Se hai mai compreso la felicità come me, sai già quanto è breve, viene subito rimpiazzata da preoccupazioni, litigi, sensi di colpa, dolore e infine rabbia verso se stessi.
Voglio urlare quello che sento, ma sto zitta per paura di non essere capita. Soffro in silenzio e piango dentro. So che dovrei raccontare a tutti la verità, cioè che se quel giorno non avessimo litigato per causa mia, i miei genitori sarebbero ancora qui a sostenermi. Non l'ho detto a nessuno per paura dei giudizi, non voglio essere considerata un'assassina, anche se lo sono.
Nulla sarà mai come prima
(T/N)

You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]Where stories live. Discover now