Menzogne e delusione

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Per un istante mi è sembrato quasi che il respiro di Dimitri si fosse fermato, ma mi ha stretto a se con tutta la forza di cui era capace, da questo gesto ho compreso che le mie parole lo hanno colpito nel profondo.

Passiamo il resto della serata abbracciati, guardando il cielo stellato, ho scoperto un lato nuovo di Dimitri, ama l'astronomia, mi ha confessato che quando è stressato viene fin qua per ritrovare la pace che ha perso.

Dimitri

E' stata una serata spettacolare, non avrei mai creduto possibile che mi sarei trovato bene cosi tanto con una donna. Natasha è una donna che ha mille sfaccettature e ogni volta che ne scopri una, desideri scoprire altro su questa fantastica donna.

Mi rendo conto che sto giocando con il fuoco, facendo scoprire sempre qualcosa in più a Natasha, ma, non mi importa questo è il prezzo che devo pagare per far si che il mio piano si realizzi.

Alla fine avremo tutti quello che desideriamo, anche se ho dovuto mentire per ottenere quello che voglio, non mi importa.

Natasha 

Alla fine non ho potuto resistere ho passato la notte tra le braccia dell'uomo che amo, la cosa mi è sembrata più giusta e naturale da fare.

Svegliarsi tra le sue braccia è stata la cosa più bella che mi potesse capitare, questa volta la vita mi sembra sorridermi e regalarmi una nuova felicità. Dimitri e io abbiamo fatto colazione insieme, scherzando e ridendo, al termine della quale mi ha detto che deve fare delle chiamate di lavoro e io potevo prendermela con comodo.

Quando ho terminato di farmi una doccia calda, indosso una paio di jeans e una camicetta color blu e un paio di ballerine e vado a cercare il mio dolce demone personale. 

La porta è socchiusa sto per aprire per palesare la mia presenza, quando sento Dimitri dire, - va meglio del previsto, Natasha ha creduto alle mie parole, sta andando tutto secondo i piani - conclude.

Poi tace, riprende a parlare, - mi hai chiesto cosa provo per Natasha. La risposta è nulla - termina, poi di nuovo il silenzio.

L'unico pensiero al momento, è che Dimitri non deve trovarmi qui, l'unica cosa che faccio adesso e tornare in camera. 

Una volta giunta a destinazione, mi sento morire dentro, l'unica cosa che vorrei fare è mettermi a piangere e distruggere tutto, ma, questa volta non cederò. Mi stampo un sorriso sulle labbra e fingerò fino a quando non arriverò a casa dei Sokolov. 

Dimitri si accorge che c'è qualcosa che non va, ma, gli rispondo che sono ansiosa per il discorso che avrò con Igor. Sembra credere alle mie parole, mi porta a casa dei suoi, mi dice che ci vedremo questa sera, per uscire e per parlare di come andata con colui che non può essere nominato.

Non sa quando si sbagli di grosso, perchè questa è l'ultima volta che ci vedremo.

Una volta arrivati a casa dei Sokolov, dopo che Dimitri mi ha salutato, vado diritta in camera mia, per fortuna che non ho incontrato nessuno dei componenti di questa maledetta famiglia. Le uniche cose che prendo sono i documenti, la borsa e qualche vestito comodo, poi prendo il cellulare e chiamo mio padre, al quale rivelo tutto, mi ritrovo a piangere versando tutte le lacrime di cui sono capace.

Mio padre mi tranquillizza, dicendomi che non devo preoccuparmi, che adesso organizza tutto lui. C'è una cosa che la famiglia Sokolov non conosce sulla mia famiglia, ossia che il cognome che porto è falso, in quanto il vero cognome di  mio padre è Morozov, lo ha cambiato per condurre una vita diversa da quella della sua famiglia di origine, in altre parole la famiglia di mio padre è anche essa invischiata in affari illeciti.

Mio padre,  mi avvisa che l'unica cosa che devo fare è uscire dalla casa dei Sokolov, non lontano c'è una macchina scura con sopra mio nonno in persona, sarà lui a occuparsi di tutto, devo dire solo cosa voglio fare.

Forse sono codarda, non lo so. Il mio unico desiderio è allontanarmi da questa famiglia e da tutti i suoi componenti, non mi importa più di nulla.

Chiamo un taxi, mentre sto per uscire incontro Boris che mi chiede dove vado da sola.

Con un sorriso gli rispondo, - non preoccuparti, devo incontrare una persona -, alla fine non è una menzogna, solo che non rivelo chi vado ad incontrare in realtà.

- A più tardi, fai buone cose - mi raccomanda sorridendomi.

Non me la sento di fuggire cosi, come una ladra, - mi trovo bene con voi Boris, vi voglio bene. Mi avete aiutata e protetta, adesso devo decidere che strada scegliere. Forse un giorno ci rivedremo-.

Boris capisce subito dalle mie parole che c'è qualcosa che non va, - sembra un addio Natasha -.

Ho deciso di essere sincera con lui, - non so se è un addio Boris, ma, sicuramente è un arrivederci -, non aspetto che Boris capisca tutto il senso del discorso, che vado via.

Solo una volta salita sul taxi, mi rendo conto di essere fuggita, ma, dentro sono morta.

Dimitri

Ho un brutto presentimento, non capisco cosa possa accadere, tutto va secondo i piani. alla fine sono solo preoccupazioni inutili.

Quando arrivo a casa ed entro, mi rendo subito conto che c'è qualcosa che non funziona, vedo la mia famiglia agitata e che parla tra loro, mi ritrovo a dire, - buonasera a tutti, dove si trova Natasha? -, domando.

- E' andata via - mi rivela mio padre.

Da quelle parole è passato esattamente un anno, è Natasha sembra essere scomparsa nel nulla. Subito che lei è andata via, ho mandato alcuni uomini fidati dalla sua famiglia, ma, ho scoperto che anche i suoi genitori sono volatilizzati e tutte e tre si sono licenziati dai loro lavori. 

Sono curioso di sapere cosa sia accaduto a Natasha,  forse passeranno degli anni, ma scoprirò cosa è accaduto quel maledetto giorno.

Adesso sono un uomo che non ha più un'anima.

Fine capitolo! Prossimo capitolo Mercoledì 4 Marzo 2020.




Amarti è il mio peccatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora