Cap 13- Non posso più aspettare

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"Ti amo"

Quelle parole rimbombarono più volte nella testa di Gabriel cose se ci fosse l'eco, i due si guardarono negli occhi e per circa un minuto nessuno disse niente, Mike si avvicinò alle labbra fredde del biondo e lo baciò.

Gabriel ricambiò immediatamente il bacio, il cuore gli batteva a mille e respirava affannosamente, ma non aveva intenzione di staccarsi nemmeno un secondo da quel bacio.

Mike lo strinse a se facendo diventare quel bacio ancora più intimo e passionale; Gabriel mise le sue braccia attorno al collo di Mike cercando di non farlo staccare dal bacio.

I due rientrarono in casa senza staccarsi dal bacio, caddero sul letto e Mike si mise a cavalcioni su Gabriel che ormai lo lasciava fare rassegnato.

"Non posso più aspettare"

Sussurrò Mike iniziando a spogliarsi per poi baciare con foga il collo di Gabriel lasciando su esso tanti segni violacei.

La notte passò veloce, tra i gemiti e i baci dei due; il mattino dopo Gabriel si sveglio nudo con Mike accoccolato al suo petto mentre dormiva beato come un angioletto.

Si alzò cercando di fare meno rumore possibile rivestendosi velocemente e uscendo di corsa, correndo verso la riva del mare con le lacrime agli occhi.

Ormai non ci capiva più nulla, non sapeva più cosa gli piaceva e cosa no, era... Confuso.
Non è che non gli fosse piaciuto, anzi al contrario, forse gli era piaciuto fin troppo; non aveva mai fantasticato su un uomo, tutto questo era troppo nuovo e spaventoso per lui.

Si lasciò cadere sulle sue ginocchia e i suoi pantaloni sporcarono di quella delicata e sottile sabbia bianca, si mise le mani fra i capelli e lasciò che le lacrime gli rigassero il viso fino a cadere a terra.

Una voce amichevole lo chiamò da dietro di lui riportandolo con i piedi per terra.

"Gabriel?"

Gabriel si girò d'istinto riconoscendo subito Christian che era in piedi dietro di lui perplesso; il bruno gli si avvicinò con quella sua aria calma e bonacea mettendosi in ginocchio di fianco a lui.

"che ci fai qui? È mattina presto"

"Che ci fai tu qui!"

Riabattè Gabriel asciugandosi le lacrime con le maniche del pigiama.

"Ti ho seguito, ora tocca a te rispondermi"

Gabriel lo guardò negli occhi e deglutì, aveva un nodo alla gola che non lo faceva parlare, i suoi occhi si riempirono nuovamente di lacrime prima di raccontare tutto a Christian.

"Alleluja! Era l'ora"

Ridacchiò Christian sorridendo a Gabriel che sembrò stranamente confuso dalla sua reazione.

"Era l'ora? In che senso?"

"Andiamo Gabriel... Tu e Mike avete sempre avuto molto feeling... Era solo questione di tempo prima che questo accadesse!"

Concluse Christian con semplicità.
Gabriel abbassò lo sguardo per un istante, alzandolo subito dopo verso l'orizzonte il sorgere del sole.

"Era la mia prima volta..."

Mormorò non distogliendo lo sguardo dalla grande stella luminosa che sembrava come spuntare dal mare dando al cielo un colorito rossastro.

"Ti capisco... Anche per me la prima volta con un uomo insomma... Mi ha creato confusione... Ma non ti preoccupare, deciderà il tuo cuore per te quello che è giusto"

Si confidò Christian iniziando anche lui a guardare quello spettacolo luminoso.

"Credo di amarlo"

Concluse Gabriel suscitando un piccolo e dolce sorriso sul volto di Christian.

"L'ho sempre saputo"

***

Mike si alzò dal letto cercando con lo sguardo Gabriel, non trovandolo, decise quindi di rivestirsi e di riuscire dalla sua stanza per continuare la sua ricerca.

Gabriel era comodamente seduto sul balcone mentre sorseggiava un caffè che si era preparato qualche minuto prima.

Mike sorrise vedendolo e si sistemò i capelli e poi si avvicinò a lui da dietro.

"emh... Ehy Gabriel, come va?"

"Oh emh... Mike..."

Gabriel sobbalzò leggermente e si girò per guardarlo negli occhi, fece un leggero sorriso e rispose.

"Va tutto bene grazie, ben svegliato..."

Mike si sedette accanto a lui e gli rubò il caffè per berne un sorso, Gabriel sorrise e si mise a guardare il mare senza più dire nulla; il bruno lo guardò in silenzio, avrebbe voluto iniziare una conversazione ma non sapeva come.

"Ieri sera è stato... Bellissimo"

Tentò un approccio Mike, Gabriel esitò come per qualche secondo come se non volesse rispondergli.

"Si hai ragione"

Ammise in fine tentando di lasciarsi andare a un sorriso dolce e facendo strabuzzare gli occhi a Mike per lo stupore, conoscendo Gabriel si sarebbe aspettato un bel vaffanculo e invece no.

Entrambi arrossirono leggermente e allungatono la mano per prendere la tazza finendo per sovrapporle facendosi venire i brividi lungo tutta la schiena.

Il primo a togliere istintivamente la mano fu Gabriel che per il troppo imbarazzo era molto tentato di andarsene.

Poi una voce alle sue spalle richiamò la sua attenzione.

"Ohi Garcia, ben svegliato; volevo parlarti"

Mike si alzò velocemente dirigendosi da Banner che lo aveva appena chiamato lasciando Gabriel con il viso completamente rosso e una tazza di caffè mezza vuota.

Gli ci volle qualche minuto per riprendersi dall'imbarazzo e smettere di farsi i film mentali come una tredicenne innamorata; proprio quando il rossore aveva iniziato a scomparire si sedette davanti a lui Tiffany con sguardo al quanto minaccioso.

"Ehy tu, sei Gabriel giusto?"

"Io emh... Si"

Rispose confuso cercando di capire il perché di quello sguardo così ostile puntato su di lui.

"Devi stare lontano dal mio ragazzo chiaro?"

Gabriel non rispose, confuso da quella situazione particolare e ancora stordito dalla scena imbarazzante di prima.

"Il tuo ragazzo?"

Riuscì solo a chidere con voce quasi sussurrate.

"Si. Mike."

Affermò lei sempre più convinta continuandolo a guardare con tono accusativo.

"Voi non state insieme"

Affermò Gabriel iniziandola a guardare nello stesso modo e facendole venire i brividi.

"Non ancora... Ma entro la fine di questa vacanza lui sarà mio. Quindi levatelo dalla testa."

Concluse lei alzandosi e avvicinandosi a lui mentre se ne andava e sussurrandogli "sei stato avvisato."

Gabriel rimase impietrito, non la guardò nemmeno andarsene e rimase con lo sguardo fisso nel vuoto contemplando le sue parole.

𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐠Место, где живут истории. Откройте их для себя