I Hope You're Ok

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Solo io e te.
Per sempre.

Sono una ragazza italiana di 15 anni, domani é il mio compleanno, ne faró 16 e sarà il giorno piú brutto della mia vita. Mi trasferiró a Chicago. Ho tutti i miei amici qua. Come faró ad abbandonarli tutti, ad abbandonare la mia patria, e... Il mio fidanzato; si chiama Filippo. Lo conobbi durante una festa celebrata tutti gli anni dal mio paese per carnevale. Avevamo amici in comune. Marco, il mio migliore amico (gay ❤️) mi fece conoscere Filippo, sapendo che ero disperatamente single.
Da quel giorno tutto andó bene. Dopo 2 mesi che uscivamo, ci fidanzammo, ma adesso finirà tutto. Vaffanculo a tutti. Vaffanculo a tutto. Io voglio restare in Italia. Vaffanculo il lavoro di mio padre; ha un buon lavoro anche qua, perché andare in America? Dio, sto male; voglio morire.

Ho 16 anni. Sto volando al di sopra dell' Oceano Atlantico e vorrei annegarci dentro. Ho salutato tutti i miei amici con gli occhi che annegavano nelle mie lacrime. Io Marco e Stefania (i miei 2 migliori amici) abbiamo giurato di non perdere i rapporti, pur sapendo che é inevitabile che li perdiamo;filippo l'ho salutato con un bacio. Stava piangendo, la prima volta che lo vidi così triste, la prima volta che ero cosí triste.
Sono arrivata in America. Mi sembra un incubo, spero lo sia, e che fra poco qualcuno mi svegli.
È estate. Fa un caldo allucinante, l'unica cosa positiva di Chicago é che si affaccia sul mare.
Sono arrivata nella mia nuova casa, é grandissima... È bellissima... È... È la mia casa ideale, ma questa non mi riporterà indietro i miei amici e Filippo... Fanculo.
Faccio un tour della casa, la mia camera da letto é bianca, ha un letto a castello con una coperta rosa e gli armadi sono tutti bianchi, sembra una camera di una principessa e io non lo sono. Odio la mia camera, é cosí brutta, troppo femminile. Mentre stavamo venendo nella nostra nuova casa, siamo passati davanti a un negozio di arredamento. Ho deciso che andró a comprare un po' di oggetti per abbellire la mia camera.

Non c'é niente di interessante, tranne quel ragazzo con i capelli verdi e lisci che gli coprono quasi del tutto gli occhi, é basso, sarà alto circa un metro e settanta, la sua carnagione color caramello da messicano fa risaltare i suoi occhi neri e senza  fondo che mi hanno intrappolato. È vestito da e-boy, indossa dei pantaloni tema scozzese metà verdi e metà blu, con catene dappertutto; ha una felpa semplice nera con scritto (sempre in verde) "wish me death" cioé "mi auguro la morte", mi piace, la voglio anche io.
Per due bei minuti non feci altro che fissarlo finché non si giró verso di me e mi vide lì, a guardarlo come una scema,  sgranai gli occhi e guardai verso il pavimento, lui mi sorrise e ritornó a parlare con il commesso. Ha un sorriso perfetto e dolcissimo, l'unico pro di aver traslocato in America è che ci sono un botto di messicani, ho un debole per loro.

Sono le 18:00, forse é meglio se torno a casa, domani sarà il mio primo giorno di scuola a Chicago. Bella merda.
...
Ho deciso di mollare Filippo, non ha piú senso andare avanti, mi mancherà un sacco ma non ci posso fare niente. Ormai vivo a chicago. È finita. Cerco di scrivergli un messaggio ma lo continuo a cancellare. Non c'è la faccio. Dopo svariati tentativi ci sono riuscita:"ciao Filippo, ti sto scrivendo questo messaggio piangendo, io non volevo farlo ma dobbiamo andare avanti con le nostre vite, non rovistare piú nel passato, spero che tu ti trova una ragazza bellissima che viva vicino a te e con cui tu possa fare nuove esperienze. Non puoi capire quanto sto male, e tutto questo a causa della distanza. Penso che io e te dobbiamo rompere, ormai é finita. Mi manchi e mi mancherai un sacco. Ti amo." ho finito il messaggio con la parola ti amo ma non è la verità... È da un po' di tempo che la passione si stava spegnendo fra noi due... poi l'ho lasciato per il nostro bene, per il suo bene; non voglio che stia male per me. Era destino. Ci saremmo lasciati.
mi ricordo quella fresca serata d'estate quando attaccati l'uno all'altro ci baciavano spensierati sul divano di casa mia dicendo:"non ci lasceremo mai, vero? " e noi ovviamente rispondavamo "no", mi mancano quei tempi. Sto piangendo a dirotto sul mio letto pensando a Filippo (che non ha ancora visualizzato il messaggio) e i miei amici, con cui sto chattando proprio adesso, mi supportano il piú possibile, sanno che é dura lasciarsi sopratutto se é a causa della distanza.

Fall In Love♡Where stories live. Discover now