capitolo VI

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Apro gli occhi e non respiro. Non è piu così vicino... al mi posto impazzirebbe, e ha ancora il coraggio di parlarmi. Siamo arrivati a farci guerra da alleati, come scudi i nostri baci, a offrirci protezione ma nello stesso tempo armati di nascosto come i ladri nei giorni rubati. Chissà come andrà a finire. Se voglio la rosa mi devo prendere anche le spine.

Una mano mi scuote gentilmente. -Ally?

-Mmmm ancora cinque minuti.

-Ally, sono Cal.

Sgrano gli occhi. -Sei... cosa? Ah... no, ovvio. Giusto. Certo, certo.

Mi alzo. Fisso lo sguardo sui miei vestiti quasi subito. Un paio di hot pants di jeans e una canottiera nera con il simbolo dei rolling stones, ai piedi convers nere. No, decisamente no.

Cal se ne accorge, e mi rassicura. -Tranquilla, una volta arrivata al campo avremo dei vestiti più adatti.

Ehm. Vuoi dire che non ti piacciono, cocco bello?

Improvvisamente pensai alla colazione.

Uova. Toast. Tazzona di cappuccino. E ovviamente penso che -perché no-anche qui nel mezzo del niente ci sarà qualcosa tipo biscotti (?) e allora chiedo: -La colazione?

Mi guardano tutti e due come se fossi matta. -Tutte le provviste le abbiamo esaurite ieri.

-Quindi niente colazione?

Il moro mi porge la mano, e mi tira su. -In marcia.

-Ma...

Ad un'occhiata piuttosto eloquente di Caleb (di pessimo umore il draghetto, tra l'altro) mi passa la voglia di protestare, e con un sospiro li seguo.

Cominciamo a camminare, senza una parola. Noto che le foglie cominciano a ingiallirsi e a cadere. Sta arrivando l'autunno. Un passo.

Perché mi ha cercato?

Un altro passo.

Per poi tradirmi?

Il terreno scricchiola sotto i miei piedi, il suono di una terra che muore.

Sono un simbolo.

Sono io che ho permesso loro di iniziare la guerra.

E con me intendono finirla.

Ovvio. Sono l'emblema del potere e gli occhi della rivolta.

Non mi vogliono perché sono brava nella lotta. O perché ho sete di vendetta.

Vogliono motivare la loro gente che inizia a intuire di stare perdendo troppo. In armi, in soldati.

A dark soul-excapeWhere stories live. Discover now