29. Il colore della felicità, per me è il nero

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Uscito dall'aula di pozioni, Ron si diresse immediatamente al dormitorio di grifondoro in cerca di Hermione. Lei pensava non ci fosse nulla di male nella relazione tra Harry e Piton. A differenza di Hermione, Ron non era molto convinto della cosa, ma doveva ammettere che dopo aver parlato con il professore, una parte di lui pensava che davvero amasse Harry o che perlomeno meritasse il beneficio del dubbio.

Ron trovò Hermione in sala comune, seduta davanti al camino a leggere un libro.

Ron si sedette sul divanetto vicino a lei e sospirando disse:" Non ci crederai mai."

Hermione:" Fammi indovinare Ronald, Piton ti ha di nuovo tolto dei punti?"

Ron:" No...la punizione era una scusa di Piton per parlarmi di lui e Harry."

A quelle parole Hermione alzò la testa di scattò:" cosa?"

Ron:" Hai capito bene! Appena sono arrivato Piton ha insonorizzato la stanza e ha iniziato a parlare di quanto sia sbagliato per me litigare con Harry. Ha detto che lo ama e che lo vuole felice. Mi ha persino proposto una tregua al di fuori di Hogwarts, per il bene di Harry"

Hermione sorrise e disse:"Wow, per quanto fossi positiva, non credevo che Piton potesse arrivare a tanto per Harry. Allora? Che pensi di fare adesso?"

Ron:" Ecco...credo di dover chiedere scusa ad Harry, mi è difficile ammetterlo ma...sembra che Piton provi davvero qualcosa per lui, solo che..non so se Harry sarà disposto a perdonarmi..."

" Lo sono. Se non darai di matto ogni volta che andrò da Piton o quando ci vedrai insieme." Disse Harry spuntando alle loro spalle.

Ron:" Miseriaccia Harry, mi hai fatto venire un colpo. Hai sentito tutto?"

Harry:"Tutto." Ron gli rivolse uno sguardo, per poi abbassare la testa e dire:" Senti Harry, mi dispiace per quello che ho detto. Non sono ancora convito di Piton, ma mi è sembrato davvero sincero stasera. Proverò ad accettare la cosa per ora, ma se solo prova a ferirti, Harry, giuro che lo ammazzo."

Harry:" E tu Herm?" Chiese intimorito.

Hermione:" Penso che sia positivo per te e per Piton. Avete visto e vissuto la guerra più di altri, avete perso più di altri, e forse potrete darvi molto con questa relazione."

Harry sorrise guardando i suoi amici e si gettò ad abbracciarli.

Harry:" Grazie ragazzi, so che per voi è difficile. Non sopporterei di perdere uno di voi, ma non posso neanche perdere Severus."

Ron:" Non manca molto alla fine della scuola. Andrai davvero a vivere con lui?"

Harry:"Si Ron. Non ho mai avuto una famiglia mia, forse ora con Severus potrò averla."

A pace fatta i tre amici si misero a ridere e scherzare come sempre.

Il giorno successivo Harry decise di passare del tempo con i suoi amici, visto che in quel periodo li aveva trascurati un po'.
Harry, Ron, Hermione, Neville, Luna e Ginny erano tutti insieme in riva al lago nero, parlavano di scuola e delle vacanze che gli aspettavano. Neville non smetteva mai di dire quando Blaise fosse meraviglioso, e Harry aveva detto anche a Luna e Ginny di Piton. La giornata passò in fretta e, arrivata sera, Harry andò nei sotterranei: desiderava vedere Severus e ringraziarlo per ciò che aveva fatto. Non credeva che qualcuno avrebbe mai fatto tanto per lui.

Arrivato alla porta dell'ufficio dell'insegnante, Harry bussó tre volte. La porta si aprì magicamente e, al suo interno, Severus, appoggiato ad una delle sue librerie che guardava malissimo Albus Silente, preside di Hogwarts, dal buon cuore e...fuori come un balcone, questo doveva ammetterlo.

Silente: "Harry, ragazzo mio. Che piacere vederti come stai?"

Harry: "Oh, professor Silente, ehm...bene. Si è...è stata una bella giornata. E lei?"

Silente:" Incredibilmente colpito. Il progetto degli smarthphone è andato molto bene e sono curioso di leggere tutte le relazioni a riguardo. A proposito di relazioni, molte nuove coppie a Hogwarts sono sbocciate con l'andare avanti del progetto. Harry, il tuo come sta andando?" Nel porre la domande Harry notò gli occhi di Silente brillare, come se sapesse qualcosa.

Harry:"ehm...." buttò istintivamente uno sguardo a Severus che durò pochi secondi, poi guardò nuovamente il preside e continuò:" Direi bene, molto bene."

Silente sorrise e disse:" Ah, il morso pungente dell'amore" Harry divenne rosso a quelle parole.

Piton:" Piantala Albus, lo stai mettendo in imbarazzo."

Silente:" Mmm. Ero solo curioso, sono certo che il mago che ha catturato il cuore di Harry sia una persona meravigliosa, anche se non lo dimostra spesso."

Severus storse il naso a quelle parole e disse:" Potrei vomitare per il tuo sentimentalismo. Ora se hai finito di occupare il mio tempo, avrei da fare."

Silente:" Oh certo, divertitevi ragazzi miei. Io credo che andrò da Minerva, lei non è stata così fortunata con il progetto..."

Harry:" Che intende dire?"

Silente:" Oh beh..si rifiuta categoricamente di rispondere ai miei messaggi..."

Severus:" Mi domando perché." Ironizzó il professore.

Silente:" Credo non le sia piaciuta la mia idea di realizzare un piccolo salone di bellezza per animali domestici nel castello. O forse è per l'accidentale color rosa che intinge ogni cosa nel suo ufficio, ma quello è stato un incidente."

Harry cercò di trattenersi dal ridere, immaginando l'ufficio della Mcgranitt versione Umbridge. Severus sembrava voler strangola Silente e quest'ultimo...beh Albus Silente era felice e spensierato come sempre...

Silente:" Beh divertitevi e chiudete bene le porte. Meglio evitare ospiti indesiderati." Se ne andò sorridendo.

Harry pensò che era anche troppo spensierato... aspetta, perché dovevano chiudere bene le porte? Silente non aveva appena suggerito...no...impossibile.

Severus:" Se stai pensando che Albus abbia suggerito di chiudere la stanza, insonorizzarla e divertirci in modi piuttosto piacevoli e intimi...sei nel giusto. E ti informo che non è la prima volta. Quel vecchio pazzo, fa finta di niente ma sapeva che il tuo progetto era con me."

Harry:" Oh...non so che dire...è imbarazzante...credo."

Severus:" Sii felice che con te contiene il suo entusiasmo. Cambiando argomento, come stai?" Disse avvicinandosi a Harry e accarezzandogli una guancia.

Harry sorrise e gli saltò letteralmente al collo:" Ti amo." Disse baciandolo

Severus:" Anche io" disse titubante "ma, perché questa reazione così all'improvviso?"

Harry:" Ho parlato con Ron, so che la punizione era finta, che gli hai parlato di noi. Mi ha chiesto scusa per come si è comportato e dice che proverà ad accettarlo. Grazie Severus, non pensavo che saresti arrivato a tanto per me"

Severus sorrise:" Eri molto triste. E voglio fare le cose seriamente con te, Harry manca davvero poco alla fine della scuola. E forse sono un egoista ma non voglio rinunciare a te."

Harry:" Neanche io. A te. Severus, tu mi rende felice" disse, pensando che il nero fosse davvero un bel colore.

Si baciarono per un po' e il consiglio di Albus Silente, di chiudere le porte ed evitare visite indesiderate, fu molto utile quella notte.

Angolo autore:

Ecco un altro capitolo. Siamo arrivati quasi alla fine della storia e spero che vi stia piacendo. Buona lettura ❤

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