❤️Twenty-Five❤️

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Alessandra's pov

"Dobbiamo parlare immediatamente, Chérié." Schiudo le labbra per mandarlo a fanculo, ma le parole mi hanno abbandonato.
Si dondola sui talloni con le mani nelle tasche degli skinny grigi.
"Quando mia nonna è morta, è stato un duro colpo per me. Sono sempre stato legatissimo con lei, mi ha sempre sostenuto anche quando i miei genitori non erano d'accordo. Tra i lavoro dei miei, sono sempre stato con lei. Mi ha fatto da seconda madre. È sempre stata la mia fan numero uno, quando mi hanno chiamato per dirmi che avrei corso per la Toro Rosso ero con lei, era cosi felice da iniziare a ballare e lei faticava a muoversi per l'età. La prima cosa che mi ha detto è stata 'voglio assolutamente un biglietto per l'Australia.' Ed io glie l'ho fatto preparare con largo anticipo, lo aveva incorniciato e lo aveva messo dentro una cornice sul suo comodino.
È stato un duro colpo che mi ha portato ad isolarmi completamente. Ho smesso di parlare con tutti, non mangiavo e non riuscivo a dormire.
Un giorno mi sono ritrovato Max e Charles a casa, in Francia. Mi hanno preso di forza da sopra il letto, mi hanno portato in bagno, mi hanno spogliato e mi hanno lavato e poi vestito. Mi hanno obbligato ad uscire, siamo finiti in un pub completamente deserto. Abbiamo iniziato ad ordinare alcolici su alcolici e mi sono ubriacato cosi tanto, da piangere sulla spalla di Max. Alla sua morte non ho versato nemmeno una lacrima, nemmeno al suo funerale. Quella sbronza mi ha fatto bene; il giorno dopo sono venuto a Roma per vederti, volevo farti una sorpresa. Ma quando sono arrivato nel vialetto di casa tua, mi sono bloccato.
Non riuscivo a fare un passo e tremavo.
Sapevo che ti avevo fatto del male e che sicuramente non mi avresti né voluto vedere e né parlare ed ero d'accordo; nel senso, avrei fatto la stessa identica cosa se fossi stato al posto tuo. Così sono tornato indietro, sull'autostrada per Bologna mi sono dato del coglione centinaia di volte.
Poi ho conosciuto Caterina, è stata una cosa improvvisa ed ho pensato di 'rimpiazzarti', non ho mai e dico mai e ti giuro su tutto quello che ho caro al mondo, non ho mai smesso di pensarti.
In qualsiasi momento, in qualsiasi cosa io stessi facendo, hai sempre riempito la mia testa. Sai quante volte ho pensato di averti vista per la strada? Tantissime e tutte le volte, il mio cuore ha iniziato a battere sempre più forte.
È stato doloroso per me stare al tuo fianco per tre ore in macchina in Bahrain, e quando ho visto la collana al bar? Stavo per correrti in contro ma tuo fratello mi ha bloccato tirandomi un calcio allo stinco.
Quando Cate ha notato la mia felpa addosso a te mi è caduto il mondo addosso perché solo in quell'istante ho capito quanto lei tenesse a me ed io invece.. no.
Le ho sempre voluto bene ma non quanto ne ho voluto e ne voglio tutt'ora a te. Ti amo Alessandra, ero serio quando te l'ho detto a Singapore anche se da ubriaco. Ti ho iniziato ad amare fin da subito, alla nostra prima uscita. Sei stata un fulmine a ciel sereno e se stata la cosa migliore che mi sia mai capitata, al primo posto, superi anche il correre nella Formula Uno. So che sei arrabbiata con me, so che non mi vuoi né vedere e né sentire ma io dovevo dirti queste cose da sobrio e non da sbronzo.
Vorrei cancellare gli ultimi giorni di dicembre e vorrei poter tornare ad essere quello che eravamo qui, in quei dodici giorni assolutamente magnifici.
Adesso torno dentro e dovresti farlo anche tu, non per far un favore a me ma per gli altri che hanno voluto aspettare il vostro arrivo per poter iniziare a cenare."
Pierre finisce di parlare, si gira e va via, torna dento casa sua.

Non appena la porta si chiude, scivolo sull'asfalto completamente ghiacciato.
Poggio la schiena contro lo sportello della macchina e porto le gambe al petto.
Quando capisco che le lacrime stanno scendendo libere sul mio viso, lo nascondo sotto la stoffa dei jeans.

"Alessandra." L'urlo di Max non mi fa né caldo e né freddo.
Non so quanto tempo sia passato da quando sono seduta qui fuori al freddo, ma ho il corpo completamente addormentato a causa del freddo pungente, l'unica cosa che so per certo è che non ho mai smesso di piangere, nemmeno per un istante.

Se è destino, tutto può accadere. ✅Where stories live. Discover now