Our Little Omega

Seokjin

Il ragazzo dai capelli biondi, Jin, scese in cucina per preparare la colazione, cosa che faceva ogni giorno per i vari quattro pasti della giornata. Ogni giorno sempre la stessa storia, sembrava come se fosse diventato la mamma del gruppo in qualche modo.
Dopotutto era il più grande ed era quello che per prima aveva preso la patente, quindi finiva sempre per dover accompagnare tutti i ragazzi più piccoli a scuola. Sembrava, quindi una vera e propria madre.
Il biondo preparò gli utensili che gli sarebbero serviti per preparare i pancake alla nutella, mettendoseli attorno a sé per avere più praticità dei movimenti. Prima che potesse iniziare qualcosa, posò lo sguardo sulla porta, guardando un piccolo corpo minuto fare l'ingresso nella cucina.

"Ehi Yoonie, hai dormito bene?"

Chiese il maggiore, osservando attentamente il più giovane. Indossava un tenero pigiama con degli orsetti neri sopra, che Seokjin riconobbe fosse kumamon, mascotte pubblicitaria giapponese, personaggio preferito di Yoongi.
Il biondo sorrise intenerito, avvicinandosi per dargli un tenero bacio sulla guancia.
Yoongi era così maledettamente carino ai suoi occhi, così dolce e piccolo, gli sembrava fosse un piccolo bambino da coccolare. Scosse la testa ai suoi pensieri, stava davvero sviluppando una sorta di daddy/mommy kink o cosa? Il biondo sospirò, per poi avvicinarsi a lui, sollevandolo per le ascelle e poggiandolo sul tavolo. Gli allungò un biscotto al cioccolato, poiché sapeva fossero i preferiti del minore, che non appena lo ricevette fra le piccole mani, subito ne tirò un morso, dopo averlo ringraziato.
La scena che Seokjin si era ritrovato, in quella frazione di secondo, ad osservare era la più dolce che avesse mai potuto vedere in tutta la sua vita. Le piccole labbra di Yoongi sporche di cioccolato come un bambino.
Il biondo si avvicinò a lui, sollevandogli il viso con le dita, lasciando così che si staccasse dal cibo che ancora aveva fra le mani.
Si avvicinò al suo viso, leccando via la cioccolata dall'angolo della sua bocca, muovendo poi la punta del muscolo bagnato sulla piccola frazione di pelle, ripulendola. Non appena si staccò, un dipinto monocromatico si rivolse sotto i suoi occhi.
Yoongi aveva le guance completamente rosse ed era la scena più dolce e carina del mondo. Gli donò un altro bacio, prima di ricominciare a preparare i pancake. Massaggiò l'impasto fra le dita, facendo sì che potesse conservarsi meglio, per poi dividerlo in piccole palline.
Schiacciò queste ultime, mettendole una alla volta sulla padella, mentre lo sguardo ogni tanto ricadeva sui suoi occhi.

"Come mai ti sei svegliato così presto, Yoonie?"

Domandò, mentre lasciava il pancake cuocere sulla padella a fuoco basso.
Si diresse verso di lui, sistemandosi in mezzo alle sue cosce e accarezzandogli, senza alcuna malizia, i fianchi stretti del minore.

"Non riuscivo a dormire, hyung"

Ammise l'azzurro, allacciando le braccia attorno al suo collo per stringerlo, in un disperato bisogno di coccole e affetto. E Jin fu felice di darglielo, gli accarezzó le dita, lasciando che il minore si nascondesse nel suo petto, circondandolo con le sue bracciale e le sue spalle larghe. Queste ultime erano la cosa che Yoongi più adorava del maggiore. Aveva le spalle così larghe da potersi perdere in esse, gli sembrava quasi un armadio, a detta sua.
Ma purtroppo Seokjin dovette staccarsi da quel momento delicato, ricordandosi di cosa stesse facendo poco prima.

"Sono subito da te"

Disse con un tono dolce, staccandosi da lui per togliere il pancake dal fuoco. Decise di finire di preparare tutti prima di tornare da lui, mettendo le piastre di pasta una sopra all'altra, nel microonde, così che possano mantenere ancora per un po' il loro calore, come d'altronde faceva sempre.
Terminato quelle azioni, tornò dall'azzurro, nella medesima posizione di prima.
Gli accarezzó la testa e successivamente gli baciò la fronte spaziosa, mentre i suoi polpastrelli si muovevano lentamente lungo la sua cute.