Amore nel pallone - Jude Sharp

Capitolo 37

-Lasciate una stellina e un commento al capitolo-

Baylee
Ci posizionammo in campo proprio come ci aveva consigliato Jude, ed improvvisamente dopo il fischio d'inizio ,cadono a pochi metri da noi delle enormi travi dal soffitto.
Ecco cosa intendeva Sharp con la frase: 'Chi sputa contro il cielo, sputa contro se stesso'.

'Clamoroso signori, sono cadute delle travi di acciaio dal soffitto. Che spettacolo spaventoso, come staranno i giocatori della Raimon?'

La coltre di polvere alzata si stava man mano diradando, fortunatamente noi giocatori siamo rimasti tutti illesi grazie al capitano della Royal Academy.
In campo si scatena il caos più totale, vedo Jude correre come un pazzo verso l'interno. Mi riprendo subito per poi seguirlo insieme a quasi tutta la nostra squadra, Dark doveva pagarla.
'Jude fermati! Veniamo con te!' Urlo da lontano, ma il ragazzo coi rasta non si ferma, ed imperterrito, continua a correre verso l'ufficio del preside.

Jude
Sento Baylee urlare di aspettare anche loro ma ormai, il mio corpo agisce da solo. Con quale mostro sono stato fino ad ora?
Come può essere capace di arrivare a tanto pur di realizzare i suoi scopi?
Se penso che in quel campo c'era la mia ragazzina, non voglio neanche pensare a cosa sarebbe successo se io non lo avessi capito in tempo.
Spalanco la porta senza neanche bussare, lo guardo con odio e inizio ad urlargli contro:
'Chi sputa contro il cielo, sputa contro se stesso vero Dark?' Non controllo più le mie azioni, mi avvicino e lo prendo per il colletto della camicia.
'Arrivare a tanto pur di portare la vittoria a casa! A quale mostro mi sono affidato fino ad ora?' Urlo sul suo viso mentre il comandante se la ride.
'Jude allontanati per favore, non fare cose di cui potresti pentirtene!' Urla la sua voce dolce, la riconoscerei ovunque. Lascio andare quel figlio di puttana e mi avvicino a Baylee che guardava Dark con orrore. Sento avvolgermi dalle sue braccia, spaventata probabilmente da quello che sarebbe potuto succedere.
'Non essere spaventata è finito tutto, lui verrà arrestato dall'agente Gregory' le sussurro all'orecchio senza farmi sentire dagli altri, che nel frattempo, guardavano la scena con gli occhi spalancati.
'Idiota non ho paura di Dark, ho avuto paura per te! Per quello che avresti potuto fare...' e mi stringe forte mentre il mio cuore va a mille.
-Dovevo immaginarlo che lei non ha paura di quel mostro-
'Signor Dark lei è in arresto per tentato omicidio della squadra di calcio della Raimon!' L'investigatore Gregory entra dalla porta con due agenti al suo seguito per arrestare il preside della nostra scuola.
'E quali prove avete per arrestarmi?' Ride il diretto interessato.
'Semplice, delle viti che sono cadute sul campetto e il suo complice che sotto minacce, ci ha confessato tutto!' Conclude il suo discorso ringraziandoci per l'aiuto e andando via con Dark ammanettato e i due agenti a scortarlo.
Mi stacco da Baylee dopo che le acque si sono calmate.
'Ragazzi, non so come scusarmi con tutti voi per l'accaduto. L'unica cosa che possiamo fare è ritirarci dal torneo, non ce lo meritiamo di partecipare' spiego a tutti loro mentre i miei compagni di squadra annuiscono insieme a me.
'Non esiste nemmeno, scordatelo che mi prenda una vittoria su di te in questo modo!' Urla la ragazzina arrabbiandosi.
'Bay ha ragione, noi vinceremo questa partita sfidandovi lealmente, è da troppo tempo che sto aspettando di sfidarvi Jude!' Mette una mano sulla spalla della ragazza mentre spiega convinto la sua teoria Mark Evans.
'E va bene Mark, ci sfideremo lealmente. E che vinca il migliore!' Sorrido per una volta sincero e libero da ogni preoccupazione riguardante una vittoria obbligatoria.
'Andiamo in campo' dice Axel mettendo un braccio attorno le spalle della sua migliore amica.
Li guardo male entrambi per la troppa confidenza che hanno con Baylee, terminata la partita dovrò risolvere anche questo problema.

Baylee
Ci posizioniamo in campo e di fronte a noi fa lo stesso la Royal, lo guardo e non posso fare a meno di pensare a come sarebbe bello giocare con Jude in squadra. Lo ammiro come calciatore, è uno dei migliori registi del Giappone e sfidarlo, per poi batterlo, provoca in me uno stato di strana eccitazione.

'Ci prepariamo al fischio d'inizio dopo lo spiacevole evento, dove per fortuna, tutti i giocatori della Raimon ne sono usciti illesi. A sfidarsi abbiamo la temutissima Royal imbattuta da oltre quarant'anni e la Raimon che dopo dieci anni, riesce finalmente ad accedere alla finale del torneo regionale' dice il telecronista urlando.

La partita ha finalmente inizio, Axel passa subito la palla a Kevin cercando di avanzare verso la metà campo avversaria.
'Dragon Tornado!' tirano subito in porta i due ragazzi che però si ritrovano davanti il portiere Joe della Royal che para con la sua "barriera di forza".

'King ha parato facilmente il tiro dei due attaccanti della Raimon, al momento è il migliore in circolazione' urla il telecronista.

Fare un goal a quel portiere non sarà facile. Il gioco riparte, la palla è tra i piedi di Sharp che dribbla facilmente due dei nostri. Guardo il capitano, sta pensando alla stessa cosa che sto pensando io, se Jude non vince questa partita non potrà mai riportare sua sorella con lui.
-Baylee non è il momento di pensarci-
'Vai Daniel!' E passa la palla al compagno.
'Tiro dai cento calci!' Tira in porta e nonostante non sia un tiro fortissimo, la palla supera Mark e colpisce la traversa.
'Mark devi mantenere la calma' lo guarda Nathan preoccupato.
Jude batte il calcio d'angolo e un altro tiro della Royal va quasi a segno per le continue distrazioni del nostro capitano.
La palla viene lanciata a metà campo, il regista riesce subito a recuperarla e supera con giocate di tacco Jack.
'Non ti permetterò di passare!' Mi piazzo davanti a lui che mi sorride sarcastico, riesco ad anticipare tutti i suoi movimenti ma nella mia mente vengono ripetute le parole di Dark, così mi distraggo e né approfitta per passare.
'Troppo facile così Raimon, svegliati!' Mi prende in giro il rasta mentre si dirige correndo verso la porta.