Occhi di vetro

12

Oddio.
Sta succedendo veramente?!
Lui si avvicina sempre più lentamente.
Vorrei che mi baciasse ADESSO. Vorrei dirgli -Dai! Veloce!-
Sta finalmente per appoggiare le sue labbra sulle mie quando...
BIP BIP! È il clacson della moto di Josh.
Ci giriamo e lo vediamo seduto sulla sua moto verde che ci guarda con menefreghismo ma divertito.
- Ho per caso interrotto qualcosa?- dice facendo un mezzo sorriso
Lo guardo con aria di sfida e gli dico - Cosa ci fai tu qui? Non dovresti stare con la tua ragazza? Come si chiama quella?-
- La mia ragazza si chiama Jennifer ed è uscita con le sue amiche.-
Axel diventa pallido e dice - Scusa Bethany... devo andare...- e se ne va frettolosamente.
Lo guardo mentre se ne va, delusa da quanto accaduto.
Salgo sulla moto di Josh e andiamo a casa mia.
-Scusami Beth. Stamattina mi sono comportato da imbecille... mi perdoni?- dice.
Sospiro e dico -Okay...-
-Dai Beth non te la prend... come scusa?-
Continua lui incredulo.
-Sono stanca, non ho più le forze per litigare con te...- rispondo ed entro nel mio appartamento.
Perché se ne è andato così?
Stavamo per baciarci, per quale motivo non mi hai baciata e te ne sei andato senza darmi una spiegazione?
Mi metto il pigiama e vado a dormire.

𝙸𝚕 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚘 𝚍𝚘𝚙𝚘...

-Ciao Bethany- mi saluta Logan consegnandomi il mio cellulare.
-Oh, Grazie Logan... mi dispiace di averti lasciato solo senza dirti niente... sono stata una maleducata...-
-Tranquilla, non mi sono offeso- dice lui dolcemente.
"Dannazione Beth!" Penso "Non potevi innamorarti di questo ragazzo invece di Axel?"
Appena penso alla parola "innamorarti" ho i brividi.
Vado alla mensa dove incontro Stella e le altre e per un momento dimentico la storia di ieri, fino a quando non vedo Axel con il braccio sulla spalla di Jennifer. Per un po' faccio finta di niente, fino a quando non vedo Jennifer baciarlo sulla guancia. A quel punto mi sale l'istinto omicida.
Vorrei gridarle: "EHI TU! GIÙ LE MANI DAL MIO RAGAZZO, CHE DI RAGAZZI NE HAI GIÀ TANTI!!!"
Come?! Ragazzo?!
Cosa mi prende oggi?
Stella, notando la mia tensione, dice :- Beth, che ne dici se andiamo a fare un giro al parco più tardi? Così puoi... anzi ,potremo rilassarci!
Passeremo un bel pomeriggio da amiche!-
Annuisco facendo finta di stare calma.

𝚀𝚞𝚎𝚕 𝚙𝚘𝚖𝚎𝚛𝚒𝚐𝚐𝚒𝚘...

Io, Stella, Pat, Louise e Sarah saliamo nella macchina di Stella e andiamo al parco.
Ci mettiamo su un prato e facciamo un picnic.
Pat e Louise continuano a bisticciare su ogni cosa ,facendoci ridere. Finalmente mi sto rilassando.
E proprio sul più bello, arriva Jennifer.
-Ciao tesori. Posso unirmi a voi?- chiede con un tono malizioso e si siede sul nostro telo senza aspettare una nostra risposta.
-Allora... cosa stavate facendo di così interessante?- chiede
-Niente di particolare a dire la verità...- risponde Stella.
Poi Jennifer si volta verso di me e dice :- Ti piace il mio ragazzo, non è vero?-
Faccio finta di non sapere di chi stia parlando e continua.
-Lo so che Axel ti piace, ho visto come lo guardavi oggi a mensa... vedi di starene alla larga, capito?-
-Perché dovrei? Tanto di ragazzi ne hai due, giusto?- dico con aria di sfida.
Le ragazze ridacchiano,ma smettono subito quando Jennifer le fulmina con lo sguardo.
-Dovresti Perché non ci metterei niente a farti sparire dalla faccia della terra- dice lei
-E come faresti,sentiamo?- dico
-Io non farei proprio niente... sarai tu a morire di gelosia quando lui capirà che sei una nullità e che sono meglio io- dice lei facendo una risatina che attiva il mio istinto omicida.
La prendo per i capelli e la butto a terra.
Lei grida e cerca di difendersi.
-Adesso non ridi più?!- urlo io
Pat e Louise ridono e Stella cerca di separarci.
Ad un tratto arriva Axel e riesce a separarci.
Stella afferra Jennifer e la fa stare ferma.
Axel mi prende e mi immobilizza.
-Ma che cavolo ti prende?!- mi dice lui.
Ancora più infuriata gli do un calcio liberandomi dalla sua presa e gli urlo:
-LA VERA DOMANDA È COSA PRENDE A TE!? IERI STAVI PER BACIARMI E OGGI STAI CON QUELLA LÌ FACENDO FINTA CHE IO NON ESISTA! SE FAI IL DOPPIO GIOCO, LO PSICOPATICO QUI SEI TU! SONO STUFA! STUFA DEI FALSI AMICI, STUFA DELLE BUGIE ,STUFA DI TE!-
Lui mi guarda visibilmente confuso. 
-NON PROVARE A CERCARMI MAI PIÙ !!!- dico infine.
È perplesso, non sa cosa dire. Per un momento mi sembra che stia per piangere, ma non mi importa. Lui è uno stronzo, si merita di piangere.
Me ne vado senza dire nient'altro.