Capitolo 4

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La stanza che ospita la riunione è luminosa e accogliente. Ha anch'essa ampie vetrate che illuminano l'ambiente, ma, a differenza di quella in cui mi sono svegliata, le ante delle finestre sono chiuse.

I volti dei quattro uomini e della donna riuniti attorno al tavolo esprimono emozioni diverse. Nozel Silva, mio parente e comandante della compagnia dell'Aquila d'argento, è accigliato. Lo sguardo di Mereoleona Vermillion, sorella maggiore di Fuegoleon e Leopold, dimostra grande perplessità. Yami Sukehiro sembra del tutto indifferente a ciò di cui la compagnia dibatte, fumando una sigaretta e facendo qualche battuta fuori luogo. Fuegoleon e Julius invece mantengono una postura e uno sguardo pieni di contegno.

«Lady Elyod, è un piacere avervi tra noi» dice Fuegoleon. Prendo posto alla destra di Julius, nell'unica poltrona vuota.

«Posso dire lo stesso di voi, comandante» rispondo con un sorriso sincero.

Ricordo ancora la frustrazione e il senso di impotenza quando l'elfo Licht, sotto mentite spoglie, aveva adescato e quasi ucciso il comandante del Leone Cremisi. Avevamo temuto per giorni che Fuegoleon morisse, ma per fortuna le sue condizioni erano diventate stabili.
Nonostante questo, il risveglio è avvenuto molto dopo il previsto. "L'importante è che si sia risvegliato" mi dico, per farmi coraggio. La situazione non si prospetta per nulla rosea.

«Basta con i convenevoli, cazzo! Dobbiamo pensare a un piano.»
«Yami ha ragione» conviene Julius.
«Facendo un breve riepilogo, molti dei nostri cavalieri sono passati in mano nemica per l'incantesimo di reincarnazione lanciato da Licht secoli fa e attivatosi adesso con le pietre a cui l'Elfo dava la caccia – inizia Nozel – Non abbiamo idea di come rompere la maledizione, ma l'opzione più sensata è affrontare gli Elfi e sconfiggerli.»
«Insomma, dobbiamo fargli il culo» esclama Yami con il suo solito sorriso sornione.

Nozel lo fulmina con lo sguardo. Posso immaginare a cosa stia pensando: "questo rozzo straniero non merita di sedere con noi". Nozel è uno di quei tanti nobili che non sono ancora riusciti a superare i propri limiti mentali.

C'è un grave problema di disparità sociale nel regno, nonostante Julius si impegni da anni nel combatterlo.

«Abbiamo anche ricevuto la notizia dell'apparizione di un nuovo dungeon nei pressi della base dell'Occhio magico, non può essere una coincidenza» aggiunge Mereoleona con tono serio.
«Mi sembra una splendida notizia, chissà quali artefatti e magie misteriose contiene...» inizia Julius.

Tossisco per farlo concentrare sul tema della discussione. Se Marx fosse qui gli farebbe una bella ramanzina, gli direbbe "Imperatore, dovete pensare di più a lavorare e di meno a stare in giro tutto il giorno a cercare nuovi tipi di magia, prima il dovere!". Il mio sorriso si spegne all'idea che potrei aver perso per sempre un così fidato collaboratore e amico.

«Sì, allora, ritorniamo a noi: propongo di dividerci in due squadre» continua l'Imperatore magico.

Ricordo la prima volta che chiesi a Julius cosa fosse un dungeon. Aveva risposto con quelle identiche parole, un luogo con "artefatti e magie misteriose" da esplorare.

In realtà, capii successivamente, un dungeon è un'antica tomba che appare in maniera casuale, potenzialmente in qualsiasi luogo. Di solito ospita innumerevoli tesori lasciati dalle persone che lo hanno costruito, tesori che potrebbero essere un potente strumento magico o un'antica magia. Per questo bisogna conquistare il dungeon il prima possibile, e anche per evitare che cada in mani nemiche.

Ritorno alla situazione presente, Julius sta continuando il suo discorso «Mereoleona, tu continuerai a guidare i Royal Knights, questa volta composti dai comandanti Yami Sukehiro, Fuegoleon Vermillion, Nozel Silva e dai cavalieri magici Noelle Silva, Mimosa Vermillion, Finral Roulacase, Zora Ideale, Sol Marron e Kirsh Vermillion.»

«Sarà un onore proseguire la nostra missione contro l'Occhio magico, Imperatore» risponde Mereoleona con voce determinata.

La guardo con ammirazione, mentre la sua folta chioma rossa vibra dello stesso calore intenso trasmesso dai suoi occhi. Si dice sia la più forte dei tre fratelli e la sua magia di fuoco la migliore del regno, ma preferisce lasciare i ruoli di potere nelle mani di Fuegoleon.
E, ripensando al suo carattere burrascoso e ai modi impetuosi, sono contenta che la compagnia sia nelle mani di un uomo di gran lunga più equilibrato come lui.

«Oh, quindi dovrò sottostare a Sorelleon...» prova a dire Yami, ma si ritrova degli artigli di fuoco sulla testa che lo sollevano in aria e lo lasciano a penzoloni.
«Ti ho già detto di non chiamarmi in quel modo!» sbotta Mereoleona, dalla cui schiena si protrae una zampa di leone. Usa spesso la propria magia di fuoco in questo modo, cosa che la rende temibile agli occhi di tutti. Yami fa una faccia scocciata e si limita a chiedere scusa, ma la donna sembra intenzionata a tenerlo per aria ancora un po'. Cerco di trattenere il riso, invece Julius prorompe in una risata cristallina che smorza la tensione.

«Ogni cavaliere rispecchia la propria compagnia e voi due non fate eccezione! – commenta, per poi continuare con uno sguardo sereno ma risoluto - Una seconda squadra, composta da me, Elyod Silva e Asta del Toro nero si occuperà di esplorare il dungeon. Qualche obiezione?»

Tutti negano con la testa, il piano sembra essere pienamente condiviso.

«Perfetto, allora dopo l'esplorazione del dungeon vi raggiungeremo in combattimento» conclude.

«Adesso è arrivato il momento di riunire i Royal Knights e mettersi all'opera» dico alzandomi dalla sedia. Gli altri mi seguono a ruota, decisi più che mai a riportare indietro i compagni sotto il controllo degli Elfi. 

Quel regale asterisco bluWhere stories live. Discover now