Erano già passati quasi quattro mesi dal mio primo giorno al liceo Karasuno e le vacanze estive stavano per cominciare.
Dall' inizio della scuola, ero riuscita (quasi per miracolo, data la mia timidezza) a diventare amica della mia compagna di classe Hitoka Yachi.
Quindi, dato che lei era la seconda manager del club di pallavolo della scuola, avevo fatto amicizia anche coi membri di quel club.
In particolare, ero molto legata a due di loro: Ryunosuke Tanaka e Yuu Nishinoya, per il quale avevo una cotta da ormai due mesi.
Però ero abbastanza sicura che Noya mi considerasse solo un' amica e non speravo di diventare di più per lui.
In quel momento eravamo in cortile e ci stavamo godendo la pausa pranzo. Come al solito, io stavo bevendo un cartoccio di latte al cioccolato.
Tanaka:"Ehi [t/n]! Ci sei???"
La voce di Ryu mi risvegliò dai miei pensieri e mi fece tornare con la testa a scuola.
[t/n]: "S-sì, certo."
Tanaka:"Quindi?"
[t/n]:"Quindi cosa?"
Noya:"Allora non stavi ascoltando!"
[t/n]:"Scusate..."
Tanaka:"Fa niente. Comunque ti stavo chiedendo se ti andava quest' estate di venire in vacanza con noi del club"
Noya:"Andiamo una settimana al mare!!!
E la casa che abbiamo affittato è proprio davanti alla spiaggia!!! Che ne dici? Ti va?"
Non riuscivo a credere alle mie orecchie.
Un viaggio di una settimana con i miei amici. Wow.
[t/n]:"Mi piacerebbe un sacco!!"
Sentimmo il suono della campanella.
Noya:"Io devo andare in classe. Ci vediamo più tardi! Ciao!"
Tanaka/[t/n]:"A dopo"
Presi un sorso di latte.
Tanaka:" Comunque, in questa vacanza ti aiuterò a dichiararti a Noya."
Mi andò quasi di traverso ciò che avevo appena bevuto.
[t/n]:"COSA?"
Tanaka:"Ma dai [t/n]! È evidente che tu sia cotta di Noya. Durante gli allenamenti lo guardi sempre con occhi sognanti. A parte Noya, ce ne siamo accorti tutti."
In quel momento credo di essere stata più rossa di un pomodoro. Era così evidente?
[t/n]:"S-sì, ok. Forse hai ragione, però sono sicura di non essere ricambiata..."
Tanaka:"Io non ne sarei così sicuro.
Ah, scusa [t/n] ma devo proprio andare. Ci si vede!"
[t/n]:"Aspetta! Cosa intendi con non ne sarei così sicuro?"
Troppo tardi. Tanaka aveva già svoltato l'angolo e io ero rimasta lì, da sola, come una scema. Poi mi ricordai che era già suonata la campanella e mi precipitai in classe.
Nel pomeriggio mi arrivò un messaggio da Tanaka con tutte le informazioni sul viaggio e una settimana dopo eravamo tutti alla stazione pronti a partire.
Daichi:"Ci siamo tutti?"
Suga:"Sì, dovremmo essere tutti"
Daichi"Allora andiamo, prima di perdere il treno"
