Capitolo 10

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Il sole che filtra dalla tenda mi sveglia dalle poche ore di sonno. Sono totalmente in ansia per il pranzo e, devo ammettere, è davvero una cosa ridicola.

Mi alzo dal letto e vado a fare colazione. Trovo mia madre giù sempre bella e sveglia.

«Buongiorno mami» la saluto con un bacio sulla guancia

«Buongiorno tesoro» risponde con un grande sorriso sul volto

«Oggi vado a pranzare a casa di una mia amica, per te va bene?» sgancio la bomba subito, prima che non trovi più il coraggio

«Va bene tesoro, oggi ho il turno di pomeriggio, quindi torno tardi»

Annuisco e, dopo aver mangiato, salgo di sopra per vedere cosa devo indossare. Siccome non voglio sembrare che mi sia preparata chissà per quanto tempo, scelgo qualcosa di semplice: un jeans non troppo attillato ed una maglietta verde. Sciolgo i capelli e metto un po' di mascara.

Prima di andare a casa di snake vado in una piccola pasticceria, non molto lontana dal quartiere in cui vivo, per prendere qualche dolcetto, spero solo che gli piacciano.

Mezz'ora dopo mi ritrovo davanti alla porta di casa di snake con un vassoio pieno di dolci in mano ed un sorriso che va da un orecchio all'altro.

Ad aprirmi la porta è Maria che, con il suo solito sorriso, mi invita ad entrare e mi ringrazia per i dolci dicendomi che non ce ne fosse bisogno.

Seguo Maria in cucina e appena entro sento un odore davvero delizioso.

«Posso aiutarti a preparare qualcosa?» le chiedo, mi piace rendermi utile

«Tranquilla tesoro, sono qui per questo»

«Posso iniziare a lavare i piatti sporchi, così dopo avrai meno lavoro da fare»

«Non c'è bisogno, ma se vuoi dare una mano ti ringrazio infinitamente»

Mi metto subito all'opera e, mentre sto lavando un cucchiaio, sento dei passi che provengono dalle scale.

«Maria, Amanda non è ancora arrivata?» urla snake dal soggiorno, non deve aver sentito il campanello

Entra in cucina e, appena mi vede, dice:
«Hey, non ho sentito il campanello» guarda sul tavolo e vede i dolci «Non dovevi disturbarti» aggiunge

«Tranquillo, solo un piccolo modo di ringraziarvi per l'ospitalità»

«Tesoro per noi è solo un piacere» mi sorride Maria «E poi snake non mi fa conoscere mai nessuna, tu sei la prima» aggiunge sussurrando per non farsi sentire dal diretto interessato

«Guarda che ti ho sentita» esclama snake mentre sistema la tavola, non avrei mai pensato fosse capace di farlo

Dopo un botta e risposta tra i due finalmente il pranzo è pronto e ci mettiamo a tavola.

Maria mi lascia il posto di fianco a snake ed io, capendo le sue intenzioni, sorrido e scuoto la testa, è davvero bizzarra questa donna.

Il pranzo è davvero squisito e la compagnia non è da meno. Maria mi fa delle domande alle quali rispondo sempre in modo gentile e sorridendo.

«Dopo la scuola cosa vorrai fare Amy?» mi domanda Maria

«Vorrei aiutare bambini con problemi a sbloccarsi e ad amare la vita perché, anche se sono molte le sofferenze, solo queste ti aiutano a crescere e a maturare» cerco di risponderle nel modo più gentile e completo possibile

«Ti ammiro molto per questo, non tutti hanno questa predisposizione verso i bambini, ma già si vede dal modo in cui ne parli e da quel luccichio nei tuoi occhi che li ami molto»

«Hai perfettamente ragione, mi piace lavorare con loro ed essere un punto di riferimento, i bambini sono ciò che di più puro ci sia» le spiego il mio punto di vista

«Sei davvero speciale Amy, di ragazze come te ce ne sono poche»

La ringrazio e mi alzo per abbracciarla, le sue parole sono davvero importanti per me.

Snake non è mai intervenuto nella conversazione, ma è sempre stato attento a qualsiasi parola dicessi e ad ogni mio pensiero, amo la loro compagnia e questo è un grande problema, almeno per quanto riguarda snake, perché non mi devo affezionare in nessun modo a lui, al mio dolce tormento.

Appena finiamo di mangiare Maria si alza per prendere i dolci. Mentre lei è in cucina, snake appoggia la mano sulla mia ed esclama:

«Hai un'anima bella ed un cuore d'oro, non permettere mai a nessuno di farti soffrire».

Le sue parole hanno un grande significato per me e mi suscitano un mix di emozioni diverse, tanto che non le riesco a controllare come vorrei.

Ci guardiamo per un tempo indefinito e la sua mano entra presto in contatto con la mia guancia. Un brivido mi percorre la schiena e la mia testa si appoggia completamente sulla sua grande mano, sembra di stare in un sogno.

Purtroppo, però, tutti i sogni finiscono e l'arrivo di Maria ci costringe a staccarci ed a ritornare composti. Solo ora riesco a realizzare cosa sia appena accaduto.

Maria appoggia i dolcetti sul tavolo e mi sorride, lei avrà sicuramente capito più di noi due.

Mangiamo tutti i dolcetti, che sono ottimi, e ci alziamo. Io cerco subito di dare una mano a Maria sparecchiando la tavola ma lei, appena capisce le mie intenzioni, mi ammonisce subito:

«Tesoro non devi fare niente, vai solo sul divano e rilassati, anzi "padrone di casa" metti un bel film e rilassatevi entrambi, qui ci penso io»

Io e snake ci guardiamo ed obbediamo ai suoi ordini, quando parla con quel tono fa leggermente paura e quindi l'unica cosa da fare è obbedire.

Sarà davvero un lungo pomeriggio, troppo lungo.

Spazio autrice
Salve a tuttiii. Cosa ne pensate del capitolo?
In questo capitolo snake non parla molto, ma con i gesti fa capire molte cose e si sa, molte volte i gesti valgono più di mille parole.
A presto🌸

My deepest loveWhere stories live. Discover now