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Alyson pov's:

Mi sveglio sentendo delle braccia tirarmi su,e d'istinto mi aggrappo al corpo del soggetto,che scopro essere papà.

Mi stacco subito,ma lui mi tiene lo stesso,portandomi giù.
Io:"ehm grazie"dico appena mi ha appoggiato sulla sedia
Babbo:"e da quanto tu ringrazi?"mi guarda incuriosito,mentre beve il suo solito caffè macchiato
Io:"da oggi"scrollo le spalle mentre prendo una tazza di latte e inizio a berla,sotto gli occhi di tutti.

Appena finisco sto per andare a cambiarmi ma poi sento una voce che mi stoppa.
Papà:"ricordati che non vai a scuola"
Io:"giusto"sussurro per poi andare sul divano e accendere la televisione,iniziando a guardare la mia serie preferita. Cioè,la casa di carta.

Entrano tutti i miei papà nel salotto,ma non ci do peso fino a quando si mettono davanti alla ti.
Io:"ditemi"stoppo la tv e li guardo attentamente
Babbo:"fai le valige"spegne la tv
Io:"me ne devo andare?"balbetto spaventata,davvero non mi vogliono più?
Babbo:"cosa?no! Ma come ti viene in mente?!! Dobbiamo cambiare casa,le tue amiche hanno condiviso il nostro indirizzo a tutti i social ed e pericoloso restare qua"mi guarda stranito,forse per la domanda di prima.
Annuisco e vado in camera mia a preparare le valige,vorrei tanto restare qua...ma sarebbe solo tempo sprecato. Non mi hanno lasciato a scuola,non mi lasceranno stare qua.

Prendo la valigia da sotto il letto e inizio a metterci tutti i pantaloni,sia lunghi che corti, e tutte le mia magliette e felpe.
Lascio fuori solo un leggings e una felpa grigia,abbastanza lunga,dell'adidas.
Prendo uno zaino e ci metto tutti i trucchi,pettini e i vari accessori.

D'improvviso mi blocco quando vedo una foto,l'abbiamo fatta poco dopo che sono arrivata qua,rappresenta me in braccio a papà che sorride mentre babbo papi e papino mi baciano le guancia e io rido.
È bellissima...perché rappresenta tutta la dolcezza e tutto l'amore che mi hanno dato in un solo sguardo.

La prendo e la metto dentro lo zaino,per poi chiuderlo e metterlo in spalla.
Prendo la valigia e dopo aver dato un ultima occhiata alla camera chiudo la porta,per poi scendere giù.
Faccio un po' fatica a scendere le scale con la valigia quasi più grandi di me.

Papà:"dammi a me"sbuca dalle scale
Io:"no,c'è la faccio"sospiro e metto tutta la forza per prendere di peso la valigia e scendere gli ultimi gradini.
La appoggio e la lascio vicino alle scale,mentre lo zaino lo porto con me,e mi vado a sedere sul divano.

Babbo:"hai già finito?"sbucano dalla cucina con tutte le loro valige
Annuisco e continuo a guardare la televisione,che trasmette un film bellissimo.

Papà mi rivolge un occhiata che capisco essere un segno,un segno che dice che è tempo di andare.
Sospiro e dopo aver spento la televisione prendo la mia valigia e sono l'ultima ad uscire.
Mi blocco quando vedo una foto dei miei papà tutti sorridenti sopra al camino,la prendo e la accarezzo guardandola...
Potevano restare qua se non fosse stato per me...che stupida.

La stringo a me mentre alcune lacrime mi rigano il volto,riprendo la valigia ed esco senza mai guardare indietro. Mi farebbe solo sentire ancora di più in colpa.

Appena esco ci sono migliaia di fan che urlano ai miei papà di amarli e che sono i migliori,e d'istinto sorrido.
Babbo:"KEVIN ALYSON!"urla alla mia futura guarda del corpo,che mi si mette davanti e mi fa da passaggio.

Entriamo in macchina e sfrecciamo via sotto le urla euforiche di tutte quelle fan.
Papi:"stai bene?"mi accarezza i capelli.
Sono seduta vicino papi e babbo,mentre papà guida e papino è vicino a lui.

Annuisco forzando un sorrido,ma che sanno anche loro che è finto.

Papà:"ci spieghi che hai?!"
Io:"non ho nulla"sussurro,più a me stessa che a loro.
Papà:"perché adesso fai così? Eh? Perché sei distaccata?! Ti ricordo che anche noi volevamo restare lì ma qualcuno ha deciso di disubbidire!"alza la voce sbattendo un pugno sul volante.
Io:"hai ragione"guardò fuori dal finestrino,ignorando gli sguardi increduli di tutti.
Non ho quasi mai ammesso di avere torto,e le poche volte che lo faccio vuol dire veramente che sono triste per l'accaduto.

Appena arriviamo vedo una villa gigante,bianca e rosa chiaro,con tanto di giardino e di piscina.
Scendo dalla macchina e rimango a bocca aperta,da vicino sembra ancora più grande che da lontano...

Io:"posso?"tiro la maniglia,facendo capire se posso aprire la porta.
Mio padre Louis nega con la testa e si avvicina a me.

Mi prende da sotto le ascelle e mi carica in braccio,mentre io lo stringo forte.
Io:"scusami papà"lo stringo più del dovuto
Papà:"stai tranquilla bambina mia"mi bacia le guance,per poi aprire la porta e facendomi spalancare la bocca.

Papà:"benvenuta nella nostra nuova casa piccola nostra"mi sorride e non posso fare a meno che abbracciarlo,per poi scendere a abbracciare anche gli altri.

Io:"posso andare nella mia camera?"dico con gli occhi che si illuminano quando i miei papà fanno cenno di sì con la testa.

Corro in camera mia,che capisco essere una porta bianca con scritto *alyson* in grassetto.
La apro e tropo un letto matrimoniale,bianco,e ai fianchi due comodini rosa chiaro con una lavanda a testa sopra.
Difronte al letto si trova una porta,che capisco sia una camera armadio.
C'è una postazione trucco e c'è anche il bagno personalizzato.
È bellissima...

Corro giù e salto,ancora,in braccio a tutto mentre li riempio di baci e loro ridono.
Io:"potete aiutarmi con la valigia?"
Papà:"non avevi detto che c'è la facevi a casa?"mi guarda furbo mentre cerca di trattenere un sorriso
Io:"è che le scale sono più lunghe e in salita è più difficile"sorrido imbarazzata,ho sempre avuto un po' di forza ma mai quanto loro.
Sono il quinto di me,ovvio che non potrò mai fare le loro cose.

Papà:"scherzavo bimba,vado io perché questi sfaticati stanno per addormentarsi"indica i miei papà che sono quasi a occhi chiusi.
Rido e do un bacio ad ognuno per poi farmi aiutare da papà con la valigia.

adottataWhere stories live. Discover now