My Lady I Will Protect You

Capitolo 10: Secondo giorno

Un altro giorno era arrivato, finalmente Moon pensava di poter riscattare il danno del giorno precedente con quello che ha in mente per questo secondo giorno. La seconda prova la devono pensare al meglio per riuscire a far cadere ai sui piedi la principessa ma tutto deve pur sempre essere degno di lei, della sua eleganza e della sua discendenza.

Alla fine durante tutta la mattinata è andato per il meglio, Moon e Black non si sono fatti vivi durante tutta questa mattinata, cosa che ha tenuto sollevata la principessa ricordando quello che era successo la mattina precedente all'ora della colazione.

Pian piano si stava incuriosendo di cosa avrebbero fatto i suoi pretendenti oggi per il secondo giorno di questa settimana dura per il suo fisico. Il suo stress oggi è alle stelle. Ha una pila di documenti da vedere e non si vuole distrarre per niente da questo suo dovere regale. Anche se queste sue preghiere non sono state ascoltate da un cane rognoso e pulcioso.

"Mia dolce Bea~" dice sensuale il lupo nel mentre si avvicinava.

"Cerca di parlare con garbo principe Moon" lo rimprovera la principessa non guardandolo "Chi si crede di essere questo qua per entrare e parlare così nei miei confronti" pensa la principessa con rabbia.

"Avanti è una così bella giornata da passare fuori in compagnia di una ragazzo affascinante come me" dichiara con un sorriso nel mentre apre le tende.

La ragazza subito si è spostata verso una zona d'ombra per non farsi toccare dal sole e finire bruciata viva dai suoi raggi.

"Ma sei impazzito scemo?!?!" urla arrabbiata la ragazza "Vuoi uccidermi per caso?!" urla ancora più contrariata di prima.

"Perché ti sei spostata" pensa il lupo nel mentre la guarda "Scusami me ne ero completamente dimenticato di questo dettaglio così vitale" dichiara il lupo nel mentre chiude le tende per non far apparire la luce nel ufficio "Però adesso che sei in piedi potremmo andare in giro come ho ideato" dichiara contento il lupo nel mentre muove la coda contento.

La ragazza stava per avere un tic nervoso per la scemenza che quel lupo stava mostrando per questo lo ha preso per l'orecchio e lo ha buttato fuori dal suo ufficio.

"Guai a te se rientri di nuovo nel mio ufficio a fare quello che hai fatto scemo!" gli urla contro la principessa per poi sbattere la porta con forza.

"Che palle..." pensa il lupo nel mentre guarda il muro al quel si è spiaccicato.

"Che cosa è successo cane rognoso?" domanda ridendo il biondo notando il suo nemico per la conquista di Bea.

"Non chiamarmi così ragazzino" dice con rabbia il lupo nel mentre si alza "Ti consiglio di non farmi arrabbiare" consiglia al biondo per poi andarsene nel mentre gli da una spallata contro la sua.

"Non ti consiglio di oltrepassare i miei limiti cane rognoso" pensa il biondo guardando la direzione che ha preso il lupo.

Alla fine il biondo sospira per riuscire a calmare la sua indole per poi guardare la porta del ufficio e passare oltre, stava andando verso la sua stanza per rilassarsi dopo tanta rabbia che aveva accumulato in questi giorni. Pensare che non sta avendo più notizie da nessuno, dopotutto il suo amico era solamente un ologramma e quando lui sarebbe scomparso tutti si sarebbero dimenticati della sua presenza come ha sempre fatto durante i suoi viaggi. Alla fine arriva alla sua stanza per poi stendersi sul letto con i suoi vestiti, non appena si trova sopra inizia a chiudere gli occhi per iniziare a riposare il suo corpo ormai stanco.

Dopo poche ore

Dario ha aperto subito gli occhi sentendo il bussare alla sua porta, anche se con stanchezza, si alza e va ad aprire. Non appena apre la porta nel mentre si stropiccia gli occhi trova di fronte a sé William leggermente preoccupato.