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scusatemi se è lunga però non mi andava di fare una terza parte. Se volete la parte finale ascoltatela anche con 'say you won't let go' di James Arthur,conto su di voi per un opinione❤️.

Jungkook lo stava tenendo per mano per portarlo in quel posto da venti minuti o anche di più.
Yoongi stava semplicemente in silenzio guardandosi intorno; i negozi erano quasi tutti chiusi essendo oramai tarda notte
infatti nella sua piccola testolina menta si stava insinuando una domanda:
dove lo stava portando se tutti i posti erano chiusi?

«Eccoci siamo arrivati!»

Il corvino si fermò facendo alzare lo sguardo del più basso
un'insegna luminosa si trovava sopra le loro teste,l'unica cosa che colpí Yoongi era il colore:rosa fluorescente.

All'inizio pensò che lo avesse portato in una discoteca,ma quando entrò dentro quasi non si mise a ridere.
Si trovavano in un bar tutto rosa,c'erano delle poltrone bianche per sedersi oltre ai tavoli con le sedie rivestite di uno strato di glitter,ovviamente rosa
in fondo si trovava il bancone dove era presente un ragazzo seduto su uno sgabello ,anch'esso rosa, che aveva l'aria di essere molto concentrato mentre guardava qualcosa sul telefono.  

Che cosa era quello? Il covo di hello kitty?

«SEOKJINNNN»

a quanto pare Jungkook conosceva il ragazzo sullo sgabello
il quale alzò lo sguardo e sorrise animatamente

«biscottino che ci fai qui a quest'ora?»

sembrava non aver nemmeno notato il piccolo ragazzo dai capelli menta e la carnagione pallida come il latte.
Il 'biscottino' gli spiegò la storia e il ragazzo,che doveva chiamarsi Seokjin, li fece accomodare ma non prima di aver fatto una battuta sui capelli di Yoongi.
Lui oramai ci era abituato,l'unica differenza era che di solito lo insultavano per i suoi capelli
invece Seokjin sembrava ironico e infatti dopo la battuta glieli scompigliò leggermente,preso da un' improvvisa tenerezza nei conforti di quel nanetto strano.

Il bar era deserto,in effetti a nessuno sarebbe venuta in mente la splendida idea di passeggiare per quelle stradine all'una di notte, tranne che a un quasi suicida apatico e a un ragazzino apparentemente triste.

«cosa vuoi suga?»

a quel nome Yoongi alzò un sopracciglio e mise su un'espressione interrogativa,e ora questo soprannome da dove sbucava?

«suga? Ma che problemi hai?»

Jungkook per la prima volta sorrise divertito e il menta rimase colpito: assomigliava maledettamente tanto a un coniglio.

«zucchero,perché hai la pelle bianca esattamente come lo zucchero»

«Quindi io dovrei chiamarti coniglio?»
chiese ghignando leggermente

Aveva centrato il punto,il ragazzino era arrossito.
Voleva continuare a stuzzicarlo però l'arrivo di un secondo ragazzo lo interruppe
allora non c'era solo Seokjin a lavorare lí.

«buongiorn-anzi no buonanott- no non va bene...ehm salve»

Nel locale si sentivano solo le risate di Yoongi e di Jungkook che non avevano nemmeno la minima intenzione di smettere.
Il cameriere però arrossiva leggermente nel frattempo.

Quindi i due si ripresero si guardarono negli occhi sorridendo ancora,
poi spostarono lo sguardo sul cameriere che aveva un sorriso accennato per via dell'imbarazzo.
Yoongi notó che aveva le fossette,adorabile. 

 ^OBLIO^ OS||.m.y.jj.k Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα