Oggi Christopher ha un concerto, è passata una settimana dalla tragedia, io ancora ho le stampelle perché non riesco a camminare bene.
«amore vieni con noi oggi?»
«si ma mi aiuti che non riesco a mettermi la gonna?»
«certo» mi mette lentamente la gonna per non farmi male.
«sono pronta»
«sei sicura?»
«si Christopher non posso stare sempre rinchiusa in una stanza a piangere» mi alzo e prendo le stampelle.
«così mi piaci» sorride e mi accompagna alla macchina.
5:50 p.m.
I ragazzi stanno cantando tu luz e inizio a piangere perché la canzone mi fa pensare ai miei angeli.
«ora vorrei far salire sul palco mia moglie» sorride e mi prende in braccio a mo di principessa e mi fa sedere su una sedia.
«ragazze tocca a voi» mi giro verso la folla e sento le fan cantare De Cero.
Christopher mi prende la mano e io gliela stringo.
«sono successe tante cose ultimamente ma sappi che noi ragazzi e le fan ti staremo sempre vicino» i ragazzi mi abbracciano.
«grazie ragazzi» sorrido.
Finito il concerto ritorniamo in hotel.
«andiamo a farci un tatuaggio» mi dice all'improvviso Christopher.
«cosa ti vorresti fare?»
«due angeli, che ne dici?»
«mi piace»
«mi accompagni vero?»
«certo» sorrido e dopo dieci minuti siamo dal tatuatore.
«mi vorrei fare due angeli nel torace dove sta il cuore»
«certo»
Dopo cinque minuti inizia a fargli il tatuaggio e io gli stringo la mano, mi appoggio nel suo braccio e lo guardo.
«fa male?»
«nah» sorrido e gli do un bacio a stampo.
Dopo un'ora e mezza finisce il tatuaggio e va a vederlo allo specchio.
«è bellissimo» sorride.
«è inutile dirti come si deve curare perché vedo che non è il primo» il tatuatore ride e anche Christopher.
Ritorniamo in hotel e io mi stendo sul letto.
«vieni qua» gli dico e si stende accanto a me.
«lo sai che sei bellissima?» mi accarezza la guancia.
«ma grazie amore» sorrido e appoggio la testa sul suo petto.
«ma prego» ride e mi accarezza i capelli e io mi addormento.
