11° parte

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«perché Richard?»
«cosa?»
Mi alzo e vado a prendere tutte le lettere piene di minacce e gliele porgo.
«leggi pure»
Cinque minuti dopo le butta in terra.
«no non ce la faccio»
«ora cosa dovremmo fare?»
«non lo so» abbassa la testa.
«io mi devo trasferire» dico raccogliendo le lettere e buttandole nel cestino.
«vieni con noi, verrai in tour con noi così starò anche con mia figlia»
«Richard ti rendi conto che se vengo con voi peggioro solo le cose?»
«lo so, ti staranno accanto due guardie del corpo»
Ci penso e non sembra una brutta idea, anche perché ha passato poco tempo con Aaliyah.
«va bene, ci sto»
Lui si alza e mi abbraccia ma poco dopo sento mia figlia piangere e la vado a prendere e la porto da Richard.
«tieni, faccio le valige, te intanto fai entrare gli altri e digli di fare come fossero a casa loro»
10:00 p.m.
Finito di fare le valige le porto in sala così vedo tutti i ragazzi giocare con la mia piccolina.
«hai visto quanti ragazzi ci sono per te?» mi avvicino a lei.
«si mamma» mi sorride.
«Calypso posso parlarti?» mi dice Christopher dal nulla.
«ehm si andiamo in camera»
Ci avviamo in camera e lui chiude la porta.
«perché non me l'hai detto prima?»
«non sapevo come dirtelo, non so come l'avresti presa magari saresti scappato»
«non lo devi neanche pensare» mi fa sedere sulle sue gambe.
«scusa, per tutto»
Mi accarezza la schiena.
«ora voi dove dovete andare al prossimo concerto?»
«teoricamente dovremmo essere qui e la data è domani, quindi tu ora verrai in hotel con noi e domani verrete con noi, okay?»
«si va bene» gli do un bacio a stampo.
«andiamo»
Andiamo insieme in sala per poi uscire e andare in hotel.
«aspettate ma quindi Aaliyah con chi dorme?» chiede Zabdiel.
«con me» dice Richard.
10:30 p.m.
Siamo ognuno nelle proprie stanze, io con Christopher e gli altri sono tutti insieme.
«Calypso mi puoi dare il pigiama della bimba?» entra Joel in camera.
«certo» prendo il suo pigiama e glielo porgo.
«grazie» sorride ed esce.
«okay e ora?» mi chiede Christopher guardandomi.
«ho sonno, andiamo a dormire?»
«certo»
Prendo il vestito da notte e vado in bagno a cambiarmi, appena cambiata esco e vedo lui in boxer.
«ehm»
«cosa?» si gira verso di me.
«niente» ci mettiamo entrambi sotto le coperte e ci addormentiamo abbracciati.

no pain no gainWhere stories live. Discover now